Chivasso. Piano Regolatore Generale, l’amministrazione comunale incontra i cittadini.
È stato prorogato fino al prossimo 31 marzo, il termine utile per la presentazione delle proposte partecipative in vista della revisione del Piano Regolatore Generale al Comune di Chivasso.
Attraverso la compilazione di un apposito modello e corredandolo di planimetrie catastali ed estratti di PRG che individuino le aree interessate o gli edifici che si intendono recuperare o ristrutturare con documentazione fotografica, i cittadini possono indirizzare suggerimenti e proposte all’Amministrazione comunale, che, nelle sue scelte pianificatorie, resta comunque vincolata al solo perseguimento dell’interesse pubblico nel rispetto della normativa urbanistica.
Le proposte partecipative possono essere inoltrate al Comune tramite posta elettronica certificata (protocollo@pec.comune.chivasso.to.it) o depositate al protocollo in carta libera.
Intanto l’Assessorato comunale all’Urbanistica promuoverà dei confronti diretti e pubblici con gli stakeholders in sala consiliare.
Venerdì 1 marzo, alle ore 16, sarà la volta dei professionisti e degli ordini professionali;
Giovedì 7 marzo, alle ore 20,30, toccherà agli operatori economici e alle associazioni di categoria degli agricoltori, imprenditori, artigiani e commercianti;
Venerdì 15 marzo, alle ore 18, seguirà l’associazionismo con le sigle del volontariato, dell’ambiente, cultura, beneficenza e terzo settore;
Martedì 19 marzo, alle ore 20,30, l’incontro sarà aperto a tutti i cittadini.
“Il processo di revisione del Piano Regolatore Generale già avviato – ha detto il sindaco Claudio Castello – vuole raccogliere ogni contributo utile a tracciare le nuove linee urbanistiche di una città, orgogliosa del proprio passato ma aperta alle sfide del cambiamento, in nome di un’economia matura, di servizi migliori, di investimenti sostenibili e di un ambiente tutelato. E per fare questo è necessario l’apporto ed il coinvolgimento dei chivassesi che vivono la città e dei professionisti e delle associazioni che possono calare il proprio esperto punto di vista sulla questione”.
“Il nuovo strumento urbanistico – ha aggiunto il vice sindaco con delega all’Urbanistica Pasquale Centin – disciplinerà lo sviluppo e l’attività edilizia di Chivasso per i prossimi anni, ponendosi quali obbiettivi prioritari la valorizzazione e il recupero del patrimonio edilizio esistente, il soddisfacimento del fabbisogno abitativo, la previsione di spazi adeguatamente attrezzati per lo sviluppo delle attività produttive, la salvaguardia dell’identità rurale delle frazioni e del territorio extraurbano, il miglioramento prestazionale delle infrastrutture e degli spazi a servizio dei cittadini, la tutela dell’ambiente e del paesaggio”.