Carmagnola. Inaugurato il nuovo canile comunale
Il Comune di Carmagnola aveva già un canile comunale, convenzionato con i comuni del territorio? Sì, Carmagnola ha aperto il canile comunale in via Ceis nel 1999, convenzionandolo con icomuni limitrofi.Ha affidato la gestione del canile a terzi, attraverso diverse gare di appalto che si sono susseguite negli anni, tutte aggiudicate dallo stesso gestore, la Cooperativa sociale Solidarietà Quattro di Carmagnola, costituitasi nel 1987, realtà radicata sul territorio,associata al Consorzio Solidarietà.Solidarietà Quattro effettua servizi agli enti e alle aziende, in proprio e per conto terzi, nelcampo delle pulizie ambientali, movimentazione merci, manutenzioni per conto terzi,nonché la gestione di cucine in comunità e di ristorazione aziendale ed ha promosso nel 2020 la gestione in proprio del negozio con cucina, bar e tavola calda “Dai campi allaTavola” in Carmagnola. Occupa circa 100 soci lavoratori dipendenti, nelle attività sopradescritte finalizzate all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate. Perché promuovere un nuovo canile a Carmagnola? Il canile dei Ceis è obsoleto, è situato in una posizione sfavorevole, vicino al depuratore delle acque e al campo di emergenza abitativa.Solidarietà Quattro stanca delle continue gare di appalto al massimo ribasso, ha proposto al Comune di Carmagnola, nel mese di gennaio 2020 (pochi giorni prima che scoppiasse il Covid) la progettazione, la costruzione e la gestione di un canile nuovo, su terreno comunale, mantenendo lo stesso canone di gestione del servizio in corso, pari a 120.000 euro annui, assumendosi totalmente le spese di realizzazione dell’opera, per la gestione nel lungo periodo di 26 anni, di cui 2 anni (febbraio 2022 – febbraio2024) impiegati nella progettazione, costruzione e collaudo dell’opera. Al termine della concessione l’impianto resterà di proprietà comunale, così come previsto dal contratto di partenariato pubblico privato e relative normative.Come si chiama il nuovo canile di Carmagnola? Si è scelto di chiamarlo “Can Ca Baula” cioè “Can” da canile ma anche il corrispondente di cane nel dialetto piemontese – poi “Ca” cioè l’iniziale della città di Carmagnola e poi ancora “Baula”, abbaiare in dialetto …. Tutto l’insieme “Can Ca Baula” significa sempre in dialetto piemontese “cane che abbaia” semplicemente il modo che ha il cane di esprimere bisogni, paure, desideri e felicità.