A Biella è lotta aperta ai furbetti dell’abbandono dei rifiuti

Due persone individuate dalle video-fototrappole della Polizia Locale

 

 

Per contrastare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti l’Amministrazione comunale ha da qualche tempo dotato la Polizia Locale di apparecchi di video-fototrappole.

L’obiettivo è quello di svolgere un’attività di indagine e di controllo a tappeto in diverse aree del comune di Biella, in zone interessate dall’abbandono di rifiuti. Nei giorni scorsi, nella zona all’interno del centro abitato di Biella, dove vi era stato un altro recente abbandono di materiale inerte, la Polizia Locale ha deciso di posizionare una video-fototrappola, considerando che era possibile il ripetersi di altri eventi. Le riprese mostrano un nuovo abbandono di materiali da parte di due soggetti, già identificati dalla Polizia Locale e deferiti all’autorità giudiziaria per reato di abbandono di rifiuti.

“La video-fototrappola è ormai diventato uno strumento efficace per contrastare il fenomeno dell’abbandono rifiuti – afferma il vice sindaco e assessore alla Polizia Locale Giacomo Moscarola, che pone l’accento sul grande impegno profuso in questi anni dall’Amministrazione Comunale e dalla Polizia Locale sui temi della vigilanza ambientale e del controllo del territorio -. Da quando mi sono insediato ho chiesto di prestare particolare attenzione verso questo tipo di infrazioni e questo ulteriore fatto dimostra l’ottimo lavoro che stanno svolgendo i nostri agenti. Nel territorio comunale sono state individuate delle località continuamente sottoposte ad abbandoni abusivi e dai conferimenti illegali di rifiuti che causano problemi di igiene, sanità e decoro, nonché ulteriori costi per questa amministrazione. L’impiego della videosorveglianza è sempre stato tra i miei obiettivi: proprio attraverso l’uso di dispositivi portatili ‘video-fototrappole’ si vuole scoraggiare l’abbandono dei rifiuti e sanzionare tale pratica. Spero che questo video possa servire da deterrente, considerando anche che le sanzioni comminate sono rilevanti”.