A TEATRO. In scena a Cuneo, Alba, Alessandria, Pinerolo, Nizza Monferrato, Bra, Bosconero Canavese, Cherasco, Rivoli, Nichelino, San Paolo Solbrito, Priero, Novello, Casale Monferrato, Gattinara, Asti.
CUNEO. Martedì 12 marzo “AMORE” al Teatro Toselli.
AMORE uno spettacolo di Pippo Delbono martedì 12 marzo Teatro ToselliVia Teatro Toselli 9 – Cuneo ore 21 – fuori abbonamento
Amore è un viaggio musicale e lirico attraverso una geografia esterna – oltre al Portogallo, l’Angola, Capo Verde – e una interna, quella delle corde dell’anima che vibrano al minimo colpo della vita.Le note sono quelle malinconiche del fado, che esplodono in slanci energici attraverso la voce dei suoi cantanti, spalancata a raggiungere ogni angolo della sala; il ritmo è quello ora di una parata, ora di un tableau vivant, ora di una lenta processione; l’immagine è un quadro che muta nei colori, si scalda e si raffredda.
BIGLIETTI
costi e modalità di acquisto (anche on line) alla pagina: https://www.comune.cuneo.it/cultura/teatro/abbonamenti-e-biglietti.htmlSono inoltre in vendita alla biglietteria del teatro anche i mercoledì feriali dalle 9 alle 12 (fino al 17 aprile 2024) oltre al giorno dello spettacolo al botteghino del teatro (via teatro Toselli 9) a partire dalle 16 [Saranno messi in vendita i biglietti singoli per qualsiasi spettacolo della stagione].
INFO
tel. 0171.444812/818 (dal lunedì al venerdì, al mattino) | e-mail spettacoli@comune.cuneo.it
Per vedere il calendario completo della stagione: https://www.comune.cuneo.it/cultura/teatro/stagione-teatrale-2023-2024.html
Il teatro Toselli è anche su facebook alla pagina https://www.facebook.com/teatrotosellicuneo/
ALBA. Mercoledì 13 marzo “Amanti” al teatro di Alba
Mercoledì 13 marzo alle 21 due fantastici interpreti al teatro di Alba: Massimiliano Gallo e Fabrizia Sacchi in “Amanti”
“Amanti” è una commedia in due atti sull’amore, sul sesso, sul matrimonio, sul tradimento, sulle relazioni di lunga durata e sulle avventure a termine, sul maschile e sul femminile e, in definitiva, sulla ricerca della felicità che prende sempre strade diverse da quelle previste.
Per la rassegna “Prosa” va in scena al “Giorgio Busca” di Alba mercoledì 13 marzo alle ore 21.
Biglietti ancora disponibili alla biglietteria del Sociale, in piazza Vittorio Veneto n. 3, aperta tutti i giovedì dalle ore 15:00 alle ore 18:00 e due ore prima dall’inizio della recita. I biglietti sono acquistabili anche su www.ticket.it e alla Libreria La Torre, via Vittorio Emanuele n. 19/G.
“Amanti” narra la storia d’amore clandestina di Claudia e Giulio, interpretati da Massimiliano Gallo e Fabrizia Sacchi, che si innamorano dopo essersi conosciuti casualmente di fronte a un ascensore di un palazzo borghese e scoprono di frequentare la stessa analista specializzata in problemi di coppia. Lo spettacolo segue la loro storia, intervallando i loro incontri con i dialoghi dalla psicoterapeuta, ignara della loro relazione. Una progressione temporale fatta di equivoci, imbrogli, passi falsi e prudenza, fino a quando gli equilibri non verranno stravolti.
Una commedia brillante e divertente, con situazioni e dialoghi che strappano risate, ma anche un’esplorazione dei sentimenti di una coppia che nella clandestinità trova rifugio, conforto, divertimento, ma anche affanno, preoccupazione, e forse pericolo.
La regia è di Ivan Cotroneo, celebre firma televisiva e cinematografica, al suo debutto alla scrittura e regia teatrali, che ci regala una commedia brillante e divertente, con situazioni e dialoghi che strappano risate, ma anche un’attenta e profonda esplorazione dei sentimenti. “I temi di Amanti mi appartengono da sempre. Nei miei romanzi, nei film, nelle serie televisive che ho scritto e diretto, il confronto tra il maschile e il femminile, la rottura degli stereotipi di genere, la prepotente forza del sesso e quella ancora più devastante dell’amore, hanno sempre avuto grande spazio, nel tentativo continuo di raccontare l’evoluzione della società e del costume attraverso le relazioni amorose. Nella commedia questi temi prendono forma in un racconto moderno ed estremamente divertente, ma anche pieno di tenerezza e verità, come succede sempre nella commedia della vita.”
Per informazioni si può contattare la biglietteria del Teatro al numero 0173292470-472.
ALESSANDRIA. Mercoledì 13 marzo “I Maneggi per maritare una figlia” al Teatro Alessandrino.
Tullio Solenghi si trasforma in Gilberto Govi ne “ I Maneggi per maritare una figlia” il più grande cavallo di battaglia dell’attore genovese.
I maneggi per maritare una figlia, la commedia di Nicolò Bacigalupo che fu il cavallo di battaglia di Gilberto Govi, da due anni spopola in Liguria nella versione di Tullio Solenghi, che dello spettacolo è sia regista che interprete principale.
Lo spettacolo – coprodotto dal Teatro Sociale Camogli, dal Teatro Nazionale di Genova e dal Centro Teatrale Bresciano – affronta da questo mese di marzo la sfida di una tournée fuori dalla Liguria, per andare alla conquista anche del pubblico non ligure, come già era successo a Govi stesso.
Al Teatro Alessandrino di via Verdi 12, nell’ambito della stagione di prosa organizzata da Città di Alessandria, Piemonte dal Vivo con la partecipazione di ASM Costruire Insieme, mercoledì 13 marzo alle ore 21 andrà in scena “ I Maneggi per maritare una figlia” protagonisti Tullio Solenghi, Elisabetta Pozzi e con Roberto Alinghieri.
Con questo spettacolo, Solenghi ha finalmente realizzato un suo vecchio sogno: trasformare il proprio volto nella maschera-Govi. «Mi è stato chiaro fin da subito – scrive Solenghi nelle note di regia riportate di seguito – che mi trovavo di fronte ad una autentica “maschera” della commedia, e così come non proverei alcun imbarazzo nel riprodurre “lo stampo” scenico di un Arlecchino, mi lascerò docilmente calare nei panni e nella mimica di Gilberto Govi assimilandone ogni frammento, ogni sillaba, ogni atomo. Non esiterei a definirla una sorta di stimolante “archeologia teatrale” che permetta al pubblico odierno, in una sorta di viaggio nel tempo, di rivivere coi Maneggi uno dei momenti più esaltanti della più grande personalità teatrale genovese del secolo scorso.»
Al fianco di Solenghi, nel ruolo di Giggia (che fu di Rina, la moglie di Govi), Elisabetta Pozzi, grande attrice drammatica qui al debutto in un ruolo comico; un esordio che ha entusiasmato tutti, pubblico e critica. Comprimario di classe, nel ruolo del Signor Venanzio, Roberto Alinghieri (anche aiutoregista).
La commedia è in due atti e nel primo Stefano, detto Steva, un piccolo imprenditore di Genova, rientra a casa per pranzare, ma viene informato dalla domestica Colomba che le signore non ci sono e che da mangiare non c’è nulla perché era lui che avrebbe dovuto acquistare un pesce per pranzo. Infastidito dalla domestica, Steva si rintana nella sua stanza. In quel momento arrivano le donne di casa, la moglie Giggia e la figlia Matilde, piene di pacchi, e si accomodano stanche. Steva le ammonisce, ma le donne non lo ascoltano; inoltre rimprovera la moglie di non avere riguardi per il suo guardaroba, mandandolo in giro come un poveraccio. Incalzato dalla moglie, Steva capisce che gli tocca andare a pranzare in trattoria.
Giggia e Matilde si preparano per andare nella villa di campagna. Arriva la cugina Carlotta, che viene invitata da Matilde ad andare con loro in villa. In quel frangente giungono il signor Pippo e il signor Riccardo, due bravi ragazzi che vengono ritenuti dalla signora Giggia (specialmente il secondo, nobile e figlio di un senatore) come possibili pretendenti per la figlia. Per questo, anche loro vengono invitati in villa.
Nel secondo atto arrivati in villa, Giggia, parlando con Matilde, capisce che alla figlia piace il signor Riccardo e che anche lui sembra nutrire un certo interesse per la ragazza.
Stefano, intanto, tenta di riferire a Cesare quello che suo fratello Michele (il padre di Cesare e Carlotta) gli avrebbe detto. Ma Giggia, dopo aver allontanato Cesare e Matilde con una scusa, obbliga Stefano a dirlo prima a lei: Steva risponde di aver saputo dal fratello che a Cesare piace Matilde e che il nipote vorrebbe chiedere la loro benedizione. Ma Giggia è contraria: Matilde non è interessata a Cesare, bensì a Riccardo, unendosi al quale, inoltre, la loro famiglia ne trarrebbe un notevole vantaggio economico. Stefano è allettato dall’idea, ma è anche troppo affezionato a Cesare per dirgli di no. Cesare, intanto, origliando una conversazione tra Matilde e Riccardo, scopre la verità.
Alla villa giunge il signor Venanzio, un uomo colto che, parlando con Steva e Giggia, accenna a un eventuale matrimonio che potrebbe riguardare la loro famiglia. Giggia, sempre più convinta dell’imminente unione tra Matilde e Riccardo, sparge diverse voci sulla dote (inesistente) di sua figlia.
Ma Stefano scopre, da Pippo, che Riccardo non sarebbe interessato a Matilde e che forse, dunque, le cose non stanno come credono. Giggia, però, non lo ascolta e convince Cesare che non gli daranno mai la mano della figlia. Cesare se ne va via offeso. Poco dopo, però, arriva Matilde che, in lacrime, conferma che Riccardo non è interessato a lei: Giggia va in confusione, mentre Steva si rallegra (per una volta, ha ragione lui e non la moglie). Giggia chiede chiarimenti al signor Venanzio, che rivela la verità: Riccardo vuole sposare Carlotta. Giggia lo caccia via, accusandolo di averli illusi. Giggia e Matilde si scagliano contro Riccardo e Carlotta, mentre Cesare e Riccardo, cercando spiegazioni, scoprono anche loro la verità. Non volendo fare una brutta figura, Giggia dà la colpa al marito di tutto e, alla fine, ammette che Cesare sarebbe un buon partito per la figlia.
Steva si prende la rivincita recitando la morale della vicenda: quando arriva il momento di pensare al matrimonio dei propri figli, bisogna farsi guidare dal cuore e dal cervello, non dall’avidità e dalla cupidigia
I biglietti per lo spettacolo si possono acquistare anche on line su: http://www.teatroalessandrino.it / www.ticketone.it
PINEROLO. Mercoledì 13 marzo “FINE PENA ORA” al Teatro Sociale.
“FINE PENA ORA” Lo spettacolo basato sul libro di Elvio Fassone torna a Pinerolo
Prosegue la stagione teatrale di Pinerolo (TO), organizzata dal Comune grazie alla collaborazione con Fondazione Piemonte dal Vivo. Dopo il successo dello scorso anno, mercoledì 13 marzo alle 21.00 torna a Teatro Sociale di Pinerolo “Fine Pena Ora”. Da un libro di Elvio Fassone, ex magistrato e componente del CSM, Simone Schinocca ha realizzato uno spettacolo che racconta la reale corrispondenza, durata oltre trent’anni, tra un ergastolano e il suo giudice. Un tempo che salverà anche la vita al detenuto, portando a un’amicizia inaspettata che si farà largo fra i suoi demoni, per aprire barlumi di speranza; 34 anni di corrispondenza tra Salvatore e il Presidente che opposti e contrapposti diventano punto di riferimento l’uno per l’altro.
Questa storia ci insegna che un punto di incontro esiste sempre, anche tra mondi distanti e impossibili. Il filo del dialogo esiste sempre. Il ripercorrere e accompagnare lo spettatore nel permanere nella cella per 38 anni di Salvatore, nella ricostruzione di una vita possibile anche se fine pena mai, parla alle nostre vite e diventa messaggio universale, perché́ uno spazio di umanità̀, di possibilità̀ e di speranza è sempre possibile, anche quando tutto sembra dirci il contrario. Fine Pena Ora nasce in questo tempo in cui tutti urlano la propria posizione, il proprio sentire e il trovare un punto di incontro e conciliazione sembra impossibile. Tutto quello che ci accade è la nostra vita. Questo il grande insegnamento che Salvatore ha donato al Presidente.
BIGLIETTI SINGOLI TEATRO SOCIALE Platea Intero € 22,00 Ridotto € 19,00* Galleria Intero € 20,00 Ridotto € 17,00* Loggione Intero € 10,00 Ridotto € 5,00* Speciale giovani fino 28 anni: € 10,00 in tutti i settori per gli spettacoli in abbonamento. I possessori della tessera PINECULT hanno diritto a un biglietto a 10,00 € in galleria e platea e a 5,00 € nel loggione. *I biglietti ridotti sono riservati per over 65, universitari, insegnanti, Abbonamento Musei, Tesserati FAI, Clienti del Regionale di Trenitalia, Abbonati alle stagioni a cura della Fondazione Piemonte dal Vivo
PREVENDITA PUNTO VENDITA PINEROLO Ufficio del Turismo di Pinerolo Via Duomo, 1 (fronte Palazzo del Comune) Telefono 0121.795589
Da martedì a sabato dalle 9.00 alle 14.00. La seconda domenica di ogni mese dalle 10.00 alle 13.00 (Pagamento solo con carta di credito o bancomat)
ON LINE sul sito www.vivaticket.it – solo biglietti interi on line sarà applicato un diritto di prevendita
VENDITA SERALE Presso la cassa del Teatro Sociale di Pinerolo Piazza Vittorio Veneto 24 – Pinerolo tutte le sere di spettacolo a partire dalle ore 19.30
NIZZA MONFERRATO. Mercoledì 13 marzo “La vita al contrario” al Teatro Sociale
Continua la stagione teatrale di Nizza Monferrato. Appuntamento il 13 marzo alle ore 21 al Teatro Sociale con lo spettacolo “La vita al contrario” tratto dall’opera di di Francis Scott Fitzgerald. Elaborazione teatrale Pino Tierno con Giorgio Lupano e la regia di Ferdinando Ceriani Una produzione Artisti Associati Lo spettacolo La vita al contrario, versione teatrale della straordinaria favola moderna di F. S. Fitzgerald The curious case of Benjamin Button, pubblicata per la prima volta nel 1922, che s’interroga sul significato della vita, sulla sua imprevedibilità e sull’ineluttabilità della morte: “Capita a tutti di sentirsi diversi in un modo o nell’altro, ma andiamo tutti nello stesso posto, solo che per arrivarci prendiamo strade diverse…” Nino apre la sua valigia e ne tira fuori una vecchia cartella ricolma di fogli ingialliti: è il racconto della sua vita. Nato ottantenne nel corpo di un bambino, vive (ma solo nell’aspetto) una vita inversa. Vittima di una linearità alterata paradossale, affronta l’infanzia come se fosse un anziano e la vecchiaia come se fosse un bambino. Ma queste molteplici temporalità sembrano riunirsi e coincidere in un unico punto, ossia nella parola scritta, in quei fogli del suo diario che Nino vuole affidare alla memoria degli spettatori.
Nel suo adattamento, Pino Tierno rimane fedele il più possibile all’opera originale servendosi della voce narrante del protagonista, proprio come faceva a suo tempo Fitzgerald che inseriva spesso una voce narrante nelle sue opere. Benjamin Button (nell’adattamento Nino) vuole raccontare la sua storia prima di dimenticarla, prima di cadere in un eterno presente, quello dei neonati che non hanno la percezione del tempo che passa. Tierno ha italianizzato la storia riportandola agli avvenimenti che hanno riguardato il nostro Paese dall’Unità d’Italia fino ai primi anni Sessanta. Al centro della storia l’amore per Bettina sua moglie, ma anche le avventure con le altre donne con cui vivrà gli sfrenati anni della sua maturità. Da questo romanzo è stato tratto il film di David Fincher Il curioso caso di Benjamin Button del 2008 con Brad Pitt e Cate Blanchett vincitore di 3 premi Oscar La vendita dei biglietti singoli sarà effettuata solo la sera stessa degli spettacoli presso il Teatro Sociale dalle ore 19.É possibile prenotare i biglietti di tutti gli spettacoli presso l’ufficio di Informazioni Turistiche – Via Carlo Alberto angolo Piazza Martiri d’Alessandria – Nizza Monferrato – Tel. 334 104 2322 A spettacolo iniziato non sarà più possibile accedere alla platea. E’ possibile e preferibile il pagamento elettronico sia per l’acquisto degli abbonamenti che dei singoli biglietti. Per gli acquisti on line e ogni altra informazione: www.arte-e-tecnica.it La stagione teatrale di Nizza è un progetto “Le colline dei teatri”, sostenuto dalle fondazioni CRT e CRASTI e dalla sponsorizzazione della Banca di Asti.
BRA. Giovedì 14 marzo “Un sogno a Istanbul” al Teatro Politeama
Giovedì 14 marzo 2024 alle 21 Maddalena Crippa, Maximilian Nisi, Mario Incudine e Adriano Giraldi, diretti da Alessio Pizzech, portano al Politeama Boglione di Bra “Un sogno a Istanbul”, la storia d’amore impossibile di Max e Maša durante la guerra dei Balcani.
Maximilian von Altenberg, ingegnere austriaco, viene mandato a Sarajevo per un sopralluogo nell’inverno del ’97. Un amico gli presenta la misteriosa Maša Dizdarević, “occhio tartaro e femori lunghi”, austera e selvaggia, splendida e inaccessibile, vedova e divorziata, due figlie che vivono lontane da lei. Scatta qualcosa. Un’attrazione potente che però non ha il tempo di concretizzarsi. Max torna in patria e, per quanto faccia, prima di ritrovarla passano tre anni. Sono i tre anni fatidici di cui parlava “La gialla cotogna di Istanbul”, la canzone d’amore che Maša gli ha cantato. Maša ora è malata, ma l’amore finalmente si accende. Da lì in poi si leva un vento che muove le anime e i sensi, che strappa lacrime e sogni. Comincia un’avventura che porta Max nei luoghi magici di Maša, in un viaggio che è rito, scoperta e resurrezione. Dal best seller di Paolo Rumiz “La cotogna di Istanbul”, Alberto Bassetti trae un testo teatrale di grande forza e suggestione, avvolgente come una storia narrata intorno al fuoco.
Lo spettacolo è già sol out. I biglietti singoli per gli ultimi appuntamenti della stagione sono in vendita al costo di 23 Euro; ridotto 20 Euro per gli over 65 e gli under 26. È possibile acquistarli di persona tutti i lunedì dalle 16 alle 19 presso il botteghino del Teatro Politeama, in piazza Carlo Alberto. Si ricorda che non sono consentiti pagamenti in contanti. I biglietti sono acquistabili anche attraverso il sito www.ticket.it.
Il prossimo appuntamento a teatro è sabato 30 marzo con “Persone naturali e strafottenti”, una tragicommedia cruda, poetica ed esilarante, fra situazioni grottesche e surrealismo, in cui quattro solitudini si incontrano in un appartamento di Napoli durante la notte di Capodanno.
Tutti i titoli della nuova stagione del teatro Politeama Boglione si trovano sul sito www.turismoinbra.it. Maggiori informazioni all’Ufficio Cultura e Manifestazioni del Comune di Bra, in piazza Caduti per la Libertà 20, chiamando il numero 0172.430185 o scrivendo a turismo@comune.bra.cn.it.
BOSCONERO CANAVESE. Giovedì 14 marzo “SCOOP:DONNA SAPIENS” al IL TEATRO CIVICO.
GIOVEDI’ 14 MARZO IL TEATRO CIVICO DI BOSCONERO(TO) OSPITA LO SPETTACOLO “SCOOP: DONNA SAPIENS”, DI E CON GIOBBE COVATTA.
Giobbe Covatta ritorna sul palco con il suo ultimo spettacolo dal sapore rivoluzionario intitolato “Scoop: Donna Sapiens”, vera e propria esplorazione del mondo femminile attraverso il suo inconfondibile linguaggio irriverente e dissacratorio. L’artista non ha paura di mettere in discussione gli stereotipi di genere, affrontando la delicata tematica, affermando la superiorità della donna sull’uomo, in un modo che solo lui sa fare. Attraverso un viaggio, che spazia dalla storia alla sociologia, passando per la medicina, Giobbe Covatta offre una visione audace e provocatoria, dimostrando come ogni punto divista confermi la superiorità femminile. Le interviste impossibili con personaggi illustri, tra cui un Dio rivelatore di retroscena esilaranti sulla creazione dell’uomo e della donna, e un uomo del futuro che mette in guardia sui pericoli dell’arroganza maschile, non fanno altro che aggiungere un tocco unico a questo orinale e irriverente spettacolo. Si va anche sul grottesco quando parla “Nello”, membro maschile che supplica aiuto per le sue pessime condizioni di vita, schiavo dei desideri sessuali del suo “padrone”. L’artista sul palco, con il suo stile comico e surreale, si impegna a evidenziare l’umorismo e la poesia nella rappresentazione della relazione tra uomini e donne, concludendo lo spettacolo con un omaggio poetico e al tempo stesso commovente dedicato alle donne. “Scoop: Donna Sapiens” è un monologo che va oltre la comicità, portando gli spettatori a riflettere nel variegato mondo al femminile. Un’occasione di assistere a una performance veramente provocatoria, ma al tempo stesso un momento di sfida alle convenzioni che mette in evidenza la grande forza di volontà delle donne.
Si comincia a ridere di gusto intorno alle 21. Il biglietto di ingresso costa 16 euro. Per informazioni e prenotazioni 3893126525.
Staff Comunicazione L’Officina dell’Arte di Bosconeroeventistampa@gmail.com – 3334309709.
CHERASCO. Venerdì 15 marzo “ MAMMUTH ” e Venerdì 22 marzo – FERMENTI JAM TEATRALE al Teatro Salomone.
Teatro Salomone di Cherasco presenta: TEATRO CIBO PER LA MENTE – Stagione Primaverile 2024
Il Teatro Salomone di Cherasco è lieto di annunciare la stagione primaverile 2024, sotto la direzione artistica di Fulvia Roggero e Vincenzo
Santagata. Con il tema “Teatro Cibo per la mente”, la stagione promette di deliziare il palato culturale di ogni spettatore. Sponsor ufficiale Gemini Project!
L’organizzazione generale è curata da Il Teatro delle Dieci, che in quest’occasione inaugura l’affidamento triennale del Salomone tramite Bando comunale in
collaborazione con Contro Realtà e Piccolo Teatro di Bra Odv, promettendo così una sinergia tra talenti e esperienze nel panorama teatrale locale.
Gli spettacoli della stagione includono una varietà di generi, dalle commedie brillanti alle performance senza parole, passando per la drammaturgia per bambini e famiglie. Saranno offerti anche eventi collaterali per arricchire ulteriormente l’esperienza teatrale.
I biglietti sono disponibili al costo di €10,00 per il posto unico e €8,00 per il ridotto (per gli spettatori sotto i 14 anni e le associazioni del territorio).
Inoltre, è possibile acquistare un abbonamento per 3 spettacoli al prezzo speciale di €25,00. La rassegna dedicata ai ragazzi proporrà spettacoli ad un costo di €6,00 per il posto unico, mentre i bambini sotto i 5 anni potranno assistere gratuitamente.
Programma degli spettacoli:
- Ven 15 MARZO 2024 – MAMMUTH – Uno spettacolo comico con Diego Casale e Fabio Rossini, direttamente da ZELIG! Uno spettacolo ricco di
equivoci e gaffe, in cui la cialtroneria dell’uno si scontra con la seriosità dell’altro. Un’esperienza ricca di risate per tutte le età!
- Ven 22 MARZO 2024 – FERMENTI JAM TEATRALE – Il collettivo attoriale under 35 Contro Realtà propone l’idea di uno spazio di espressione e
condivisione col pubblico per scene, monologhi, canzoni e coreografie a disposizione di artisti emergenti. Una serata dedicata alla scoperta di nuovi
talenti del territorio!
Per informazioni e prenotazioni, è possibile contattare via WhatsApp al numero 3477851494 o via email all’indirizzo teatrosalomonecherasco@gmail.com. Ulteriori dettagli sono disponibili sulla pagina Facebook Teatro Salomone di Cherasco e su Instagram (@teatro_salomone).
Non perdete l’occasione di nutrire la mente con il Teatro Salomone di Cherasco
BRA. Venerdì 15 marzo “Monologo del Satiro” nella chiesa della Santissima Trinità
Bra: Marzo Donna prosegue con il “Monologo del Satiro” Appuntamento venerdì 15 marzo nella chiesa della Santissima Trinità
Entra nel vivo l’edizione 2024 di Marzo Donna: la rassegna di eventi organizzata dal Comune di Brae dalla Consulta Pari Opportunità per portare l’opinione pubblica a riflettere sul tema della disparità di genere e della violenza sulle donne prosegue venerdì 15 marzo con una serata in cui il prof. Pierpaolo Faccio si cimenterà nel “Monologo del Satiro”, scena che apre il secondo atto dell’Aminta di Torquato Tasso. Nella scena il Satiro dichiara il suo amore non corrisposto verso la ninfa Silvia, sulla quale cercherà successivamente di far violenza. Il tentativo sarà però sventato da Aminta. L’evento si svolge a partire dalle 21 presso la chiesta della Santissima Trinità (Battuti Bianchi) ed è organizzato in collaborazione con le associazioni Noi come Te e Mai + Sole. Ingresso gratuito senza prenotazione. Per informazioni è possibile rivolgersi all’Associazione Brarte (tel. 338-4204045; mailbrarte.associazioneculturale@gmail.com).
Info: Città di Bra – Ufficio Stampa tel. 0172.438278 – urp@comune.bra.cn.it
RIVOLI. Venerdì 15 e sabato 16 marzo “UOMINI SEPARATI” al Teatro SAN PAOLO
TEATRO SAN PAOLO RIVOLI – VENERDI’ 15 E SABATO 16 MARZO “UOMINI SEPARATI”, di Rosario Galli, regia Tony Skandall.
Quattro uomini, una storia di amicizia e separazioni. In un mondo in cui le relazioni amorose si frammentano, c’è ancora qualcuno che sfida la vita e le sue vicissitudini. Tutto questo in una commedia che tocca le corde emotive dei nostri tempi. Amici da lunga data i quattro si ritrovano a condividere le esperienze dell’essere uomini con una separazione alle spalle. Tra di loro, chi ha iniziato di recente questa difficile fase, chi ne è immerso da tempo, e chi, nonostante le avversità, persiste nel complicato mondo delle relazioni per il gusto delle cerimonie. Un appartamento diviso tra ricordi di una vita coniugale passata e gli scatoloni del trasloco appena iniziato diventa il palcoscenico di questa storia. Un luogo che riflette la dura realtà di una legislazione che, altre a infliggere danni psicologici, sembra aggravare ulteriormente la situazione economica degli uomini separati. L’argomento, profondo e dolorosamente attuale, viene affrontato con originalità, trasformando la scena in uno specchio della vita quotidiana di chi vive l’esperienza della fine di un amore. I quattro protagonisti riescono a tessere una trama avvincente basata sul vero significato dell’amicizia, un legame incorruttibile che resiste alle tempeste della vita emergendo vittorioso. Sebbene sembrino vivere mondi paralleli, incapaci di comunicare appieno, trovano un inaspettato punto di incontro nel convincimento comune che le donne perseguano principalmente interessi finanziari. Tuttavia – in un momento di rivelazione collettiva – irrompe nell’appartamento Claudia, donna affascinante, portando con se un vento di cambiamento nella vita quotidiana dei “separati”. Da quel momento lo spettacolo diventa un susseguirsi di colpi di scena, culminando in un finale dolce e malinconico, in cui il valore nobile dell’amicizia viene sollevato con orgoglio. Lasciando intravedere ciò che avrebbe potuto essere, ma che, purtroppo non è stato. Tra gli attori sul palco Niko Ferrucci e Mauro Stante. Il sipario si alza intorno alle 21.00. Il biglietto di ingresso costa 18 euro e maggiori informazioni si possono avere al numero 3472211204.
Staff Comunicazione Campotheatro eventistampa@gmail.com – 3334309709
NICHELINO. Venerdì 15 e sabato 16 marzo Metadurso con Davide D’urso al Teatro Superga.
Il “comico dei quartieri” Davide D’urso, che spopola sui social con più di 58mila follower su Instagram, porta al Teatro Superga in una doppia data, dopo il sold out di sabato 16 marzo, “Metadurso”. Lo spettacolo è un viaggio nel mondo del cabaret e della magia comica che, passando tra la musica e il teatro, vede come protagonista Davide D’urso e i suoi diversi personaggi che lo contraddistinguono sui social network. Il tutto avviene nel Metadurso, ovvero un universo digitale (un metaverso) nel quale il protagonista può trasformarsi in ciò che vuole, andare dove vuole e vivere i suoi sogni come se fossero reali. Può anche avere risposte a qualunque domanda grazie all’intelligenza artificiale, una voce che accompagna Davide durante tutto il suo percorso, conducendolo alla scoperta di sé stesso. Alla fine della storia Davide capirà che l’universo in cui preferisce vivere è quello reale, fatto di sensazioni, sorrisi ed empatia, ma capire quale sia la realtà non sarà più così facile.
Davide D’urso è il giovane attore comico torinese che si è fatto conoscere al grande pubblico con i suoi monologhi durante il programma televisivo “Eccezionale Veramente” con Diego Abatantuono e con i suoi personaggi a “Colorado” su Italia 1. Recentemente sta spopolando su Instagram e Tik Tok con i suoi video dove interpreta i ragazzi dei vari quartieri di Torino, tra i suoi personaggi più apprezzati: Carmagnola, Nichelino e Mirafiori.
La sua formazione affonda le radici nella Torino magica. Un percorso avviato a soli 14 anni al Circolo Amici della Magia di Torino e proseguito verso il mondo della comicità al laboratorio del Cab41 per poi sbarcare a teatro con “Onda D’urso” nel 2015, “Benvenuti in casa D’urso” nel 2017 e “Ma sei il figlio di Barbara?” nel 2019. Nel 2023 debutta a teatro con il suo nuovo spettacolo “Metadurso” mentre gira l’Italia con Margherita Fumero nella commedia “Sherlock Holmes & il mistero di Lady Margaret”.
Venerdì 15 marzo, ore 21 Sabato 16 marzo, ore 21 Metadurso Di e con Davide D’urso Biglietto: platea 20 euro, galleria 15 euro
La stagione 2023-2024 del Teatro Superga è promossa dalla Città di Nichelino e Sistema Cultura, con il sostegno di Fondazione CRT e Regione Piemonte, firmata dalla direzione artistica di Alessio Boasi, Fabio Boasi e Claudia Spoto, in collaborazione con Piemonte dal Vivo. Produzione esecutiva Fondazione Reverse. Creative mind: Noir Studio.
Info Teatro Superga, via Superga 44, Nichelino (TO) 011 6279789 www.teatrosuperga.it biglietteria@teatrosuperga.it
IG + FB: teatrosuperga Orari biglietteria: mar, gio, ven e sab 16-19; mer 10-13 e 14-19
I biglietti si possono acquistare presso la biglietteria del Teatro Superga, sul luogo dell’evento nei giorni di spettacolo dalle ore 18
SAN PAOLO SALBRITO. Sabato 16 marzo “CHI PORTA I PANTALONI ?” al Salone Conte Ernesto Gay di Montariolo
Chi Porta i Pantaloni?alla scoperta del vero sesso debole.
Sabato 16 marzo ore 21,00 a San Paolo Solbrito Via del Piano 20 presso il salone Conte Ernesto Gay di Montariolo.
Vi sarà già capitato di sentir dire che è la donna che porta i pantaloni, vero? Ebbene è proprio così!
Partendo dalla creazione di quella coppia di nobili mammiferi, almeno l’intenzione era che fossero tali, intendiamo “nobili”, chi è che ha convinto l’uomo a mangiare il frutto proibito? La donna!!!E chi è che decide, sotto banco, chi e come e quando, deve sposare la figlia? La madre! Ma pure nelle normali situazioni della vita, chi è che vede e sa tutto di tutti e vorrebbe che la sua idea, le sue esigenze e urgenze siano sempre in cima alla lista?
La donna!… non addentriamoci nel capitolo degli acquisti! Tre parti dell’armadio sono per i vestiti della donna … per lui basta una parte!… però qui gli uomini non possono farci nulla! … pensate un po’ già agli albori Eva aveva tre foglie di fico come corredo, Adamo una sola! Lo spettacolo che vi presenteremo toccano proprio questo scottante tema.
Ingresso libero con offerta volontaria l’incasso sarà devoluto in beneficenza.
Info e prenotazioni 3394098938.
PRIERO. Sabato 16 marzo “GLI UOMINI CHE DELUSIONE” alla Ex Confraternità.
NOVELLO. Domenica 17 marzo “Il grande viaggio di Farfalla” al teatro comunale.
Navicella Theatre torna a Burattinarte d’inverno con lo spettacolo “Il grande viaggio di Farfalla”
Domenica 17 marzo, la compagnia italo-francese presenterà a Novello uno spettacolo che unisce sentimenti, tecnologia e attenzione ecologica
XXV EDIZIONE. Raccontare sentimenti complessi come la rabbia, la trasformazione, l’accettazione di sé, l’incontro con l’altro è la sfida di qualunque artista si rivolga al mondo dei bambini. Ma è una prova che la compagnia Navicella Theatre ha superato più che brillantemente con lo spettacolo Il grande viaggio di Farfalla, che andrà in scena nel teatro comunale di Novello (via salita Nizza 2) domenica 17 marzo.
Claudio Giri e Consuelo Conterno, ideatori e direttori artistici di Burattinarte, presentano così gli artisti: «La compagnia italo francese Navicella Theatre unisce i talenti di Flamina Vendruscolo e di Victor Fischl e la loro creatività si esprime con pienezza in questo spettacolo. Se la prima, infatti, ha una formazione legata alla danza, al teatro, all’espressività corporea e alla ricerca vocale, il secondo ha esperienze di regia e scenografia, oltre che come performer con una rara sensibilità verso il mondo della disabilità e verso i giovani adulti in condizioni di disagio. Ad entrambi è caro il tema ecologico e, infatti, hanno scelto di realizzare i burattini, la baracca e le scenografie interamente con materiali di riciclo, unendo materiale organico ed elettronico».
Stupore e sentimenti saranno al centro dello spettacolo che ha meravigliato il pubblico assiepato in festival, scuole, parchi, rassegne di tutta Europa e domenica 17 marzo verrà presentato a Novello. I Direttori artistici della rassegna anticipano la trama: «Accompagnati da Stupéo, viaggiatore dello Spazio-Tempo, parteciperemo alle avventure di Farfalla, una piccola farfalla che si arrabbia spesso. Attraverso un universo artistico unico e originale si tratterà d’amore materno, della rabbia, dell’incontro con l’Altro e della trasformazione».
L’azione scenica e la colonna sonora – creata lavorando elettronicamente la voce organica di Flaminia Vendruscolo – concorrono a trasmettere un profondo messaggio di sviluppo emotivo, che si fonda sulla considerazione rispettosa dello spazio interiore e delle emozioni.
Si segnalano, poi in cartellone:
- Il 24 marzo a Murazzano, nel salone polifunzionale lo straordinario attore spagnolo Jordi Bertrand, un decano del teatro di figura, pluripremiato e acclamatissimo in tutta Europa, con lo spettacolo Antologia
- Il 7 aprile a Guarene presso la chiesa della SS. Annunziata, l’artista trentino Luciano Gottardi chiuderà la rassegna con Pentolina, pentoletta, pentolaccia.
Gli spettacoli inizieranno sempre alle 16.30 e saranno a ingresso libero.
Affinché l’incantesimo del teatro si compisse, hanno sostenuto questa XXV edizione di Burattinarte d’inverno: Regione Piemonte, Banca d’Alba, Cinema Vekkio e i Comuni di Alba, Grinzane Cavour, Guarene, Murazzano, Novello e Piobesi d’Alba.
CASALE MONFERRATO Martedì 19 e mercoledì 20 marzo “Mettici la mano” al Teatro Municipale
Dopo i positivi riscontri riscossi nel mese di gennaio, la programmazione del Teatro Municipale prosegue con un calendario fitto di appuntamenti anche per il mese di marzo.
Martedì 19 e mercoledì 20 marzo alle ore 21,00 si alzerà il sipario su “Mettici la mano” spettacolo ambientato nella città di Napoli devastata dalle conseguenze del nazifascismo, martoriata dai bombardamenti, ma mai priva di quella carica di umanità e di amore per la vita. Di Maurizio de Giovanni, interpretato da Antonio Milo, Adriano Falivene ed Elisabetta Mirra, con la regia di Alessandro D’Alatri e le musiche di Marco Zurzolo.
Sarà possibile avere maggiori informazioni e acquistare i biglietti online accedendo al portale https://www.comune.casale-monferrato.al.it/teatro o presso i punti vendita del circuito Vivaticket.
GATTINARA. Sabato 23 marzo “La Prima Volta non si scorda mai” al’ Auditorium Lux .
Ritornano le serate di comicità all’Auditorium Lux di Gattinara(Vc): sabato 23 marzo – ore 21.00 –“La Prima Volta non si scorda mai”.
L’Auditorium Lux di Gattinara(Vc) accoglierà, nella serata di sabato 23 marzo, una raffinata dose di comicità con la rappresentazione della commedia brillante “La Prima Volta non si scorda mai”. Lo spettacolo – già protagonista di successi straordinari in numerosi teatri nazionali – si è fatto notare per aver registrato il tutto esaurito in quasi tutte le tappe della sua tournée. La commedia, scritta e diretta con originalità da Mario Cavallaro e prodotta da Campotheatro Torino, esplora le dinamiche umane in periodo di crisi, portando sul palco le reazioni e le scelte discutibili di chi si trova ad affrontare i momenti difficili che tutti noi incontriamo nella vita. “La Prima Volta non si scorda mai” offre uno sguardo divertente e incisivo su cosa accade quando le sicurezze vengono messe in discussione, in un mondo dove la stabilità apparente può svanire in un istante. Tra le tante vicissitudini, tre operai si trovano improvvisamente licenziati, portando i protagonisti a confrontarsi con la cruda realtà di dover affrontare bollette e spese quotidiane senza più una fonte di reddito. Sergio Cardinale, nel ruolo del più giovane del trio, suggerisce una soluzione inusuale: una rapina. Le dinamiche che si sviluppano tra i tre colleghi – interpretati da Mauro Stante, Niko Ferrucci e il
già citato Sergio Cardinale – e le loro famiglie, interpretate da Patrizia Battaglia e Andrea Sacco, cercheranno di offrire agli spettatori una serata di genuine risate. La commedia raggiunge l’apice quando i protagonisti si ritrovano “per sbaglio” in un noto locale di drag queen, interagendo con uno stravagante gestore interpretato dal bravissimo Tony Skandal, colui che ha anche curato la regia dello spettacolo. La trama veramente intricata e le situazioni al limite del paradosso fanno di “La Prima Volta non si scorda mai” una rappresentazione che non vuol solo essere un’opera di intrattenimento, ma anche fare da spunto di riflessione su cosa ci potrebbe accadere: ovvero le disavventure più impensabili. Come sempre si inizia a sorridere intorno alle21.00 e il biglietto di ingresso costa 15 euro. Informazioni e prenotazioni al numero 3312723933.
Staff Comunicazione Auditorium Lux Gattinaraeventistampa@gmail.com – 3334309709
ASTI. Sabato 25 maggio “The Witches Seed” al Teatro Alfieri .
Dopo la straordinario successo della Prima Mondiale, parte dal Teatro Alfieri di Asti la spettacolare e immersiva opera rock di STEWART COPELAND “THE WITCHES SEED” con IRENE GRANDI e alcuni brani firmati da CHRISSIE HYNDE Una storia di streghe, persecuzioni, illusioni e piani diabolici ambientata nel passato per raccontare anche il nostro presente.
Sabato 25 maggio ore 21.00 Teatro Alfieri – Asti Anteprima Asti Lirica
La visionaria creazione di un musicista ai vertici del rock mondiale, le canzoni di una cantautrice di primo piano della scena pop-rock internazionale e una grande interprete della musica italiana che si confronta con il teatro musicale contemporaneo. Insieme per una storia di streghe, persecuzioni, illusioni e piani diabolici ambientata nel passato per raccontare anche il nostro presente. Il 25 maggio alle 21 partirà dal Teatro Alfieri di Asti il tour di The Witches Seed, la spettacolare e immersiva opera rock firmata dal geniale musicista e fondatore dei Police Stewart Copeland, con i brani di Chrissie Hynde dei Pretenders che si aggiungono alle composizioni di Copeland, e Irene Grandi nel ruolo di protagonista. Dichiarano il Sindaco di Asti Maurizio Rasero e l’Assessore alla Cultura Paride Candelaresi: “Siamo onorati di poter ospitare un’opera rock firmata da Stewart Copeland, uno dei nomi più prestigiosi del panorama musicale internazionale, che, partendo dal successo planetario con i Police, negli anni ha saputo esplorare nuovi linguaggi e generi, confermandosi un Maestro anche nel campo delle colonne sonore. Consideriamo The Witches Seed la perfetta anteprima per la nuova edizione di Asti Lirica, con elementi di contaminazione musicale che possono attrarre un pubblico trasversale. Il fatto che Asti sarà la prima tappa del tour dimostra che la nostra città è sempre più un polo di interesse per grandi produzioni, eventi e artisti, e un punto di crescente importanza nella mappa culturale nazionale, e non solo".The Witches Seed è prodotto dalla Fondazione Tones on the Stones che ha commissionato l’opera per l’inaugurazione, a luglio 2022, di Tones Teatro Natura, uno spazio/ecosistema dedicato alla ricerca artistica, all’innovazione, alla conoscenza e al benessere individuale e collettivo situato in un territorio montano di rara bellezza, la Valle Ossola, tra boschi, vigneti terrazzati e antichi borghi in pietra. Ispirato a documenti storici, agli atti processuali degli anni della più cruenta Inquisizione e alle più affascinanti leggende delle culture montane del centro Europa, The Witches Seed è una storia di streghe, persecuzioni, illusioni e piani diabolici: tre donne, abituate a lavorar sodo, vengono accusate di essere streghe e dovranno affrontare i pregiudizi di una città infestata dalla peste, riuscendo ad evitare il peggio in un modo davvero spettacolare.
Attraverso il racconto – ambientato in un periodo storico di crisi economica, sociale e politico-spirituale dovuta alla pestilenza e al diffondersi di nuove fedi ed eresie delle accuse – della sopraffazione e della tortura di tre donne da parte della Chiesa più oscurantista, lo spettacolo sembra dunque parlare della nostra condizione attuale, in un mondo ormai sotto costante pressione di minacce pandemiche, sconvolto dal moltiplicarsi dei conflitti, disorientato dal proliferare delle fake news e sull’orlo di sprofondare in un nuovo medioevo digitale. Un mondo in cui la lotta per i diritti individuali delle donne e di tutti è di fondamentale importanza per gettare le basi di una rinascita. Maddalena Calderoni, direttrice artistica del progetto, nonché soprano, ci ricorda che “Purtroppo i temi trattati nell’opera rimangono più che mai attuali. La violenza sulle donne che non accettano di piegarsi al volere e al potere maschile è una vergogna quotidiana. Noi artisti speriamo in una società davvero inclusiva rispetto a tutte le “diversità” e provenienze, ma la strada appare ancora lunga. Per questo siamo impegnati in questa produzione con tanta energia ed entusiasmo presentando un lavoro che, seppur ambientato secoli fa, è quanto mai contemporaneo e provocatorio”.
Biglietti: 50 euro platea, barcacce (45 euro ridotto*), palchi, 38 euro loggione (35 euro ridotto*)+ diritti di prevendita.* Abbonati Stagione, over 65, under 25Prevendite presso la cassa del Teatro Alfieri, aperta martedì e giovedì dalle 10 alle 17, e online a partire da venerdì 1 marzo su https://www.bigliettoveloce.it/spettacolo Info e prenotazioni 0141.399057-399040
Si sconsiglia la visione a un pubblico under 16.
Infohttps://thewitchesseed.com/https://www.tonesteatronatura.com/https://www.instagram.com/tonesteatronatura/https://www.facebook.com/tonesteatronaturahttps://www.teatroalfieriasti.it/https://www.instagram.com/teatroalfieriasti/https://www.facebook.com/teatroalfieriasti/