Torino. Cinque furti per cinque arresti dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile

Fine settimana intenso per i Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale che nell’arco di poche ore hanno ricevuto numerose richieste di intervento contro i furti,culminate in altrettanti arresti. Il primo blocco di chiamate è scattato nel primo pomeriggio di domenica 10 febbraio,quando la Centrale Operativa del Comando Provinciale ha avvisato le pattuglie“ACCIAIO”, in servizio in macro area Torino Centro, di intervenire presso un esercizio commerciale di Via Roma per furto in atto: qui i militari hanno fermato ed arrestato un ventiseienne di origine nordafricana, senza fissa dimora, che stava tentando di rubare capi di abbigliamento nascosti nel proprio zaino. Mentre i militari erano ancora all’interno del negozio, si sono accorti di un uomo in atteggiamento sospetto che, noncurante della loro presenza, stava compiendo un furto con analoghe modalità: il trentaquattrenne, di origine africana senza fissa dimora, aveva anch’egli preso dei capi di abbigliamento, asportato l’anti taccheggio e celato il tutto in uno zaino. Mentre tentava di uscire è stato fermato e anche per lui sono scattate le manette e la detenzione in camera di sicurezza in attesa del rito direttissimo.Contestualmente, a San Salvario, un altro equipaggio del Nucleo Radiomobile è intervenuto presso un supermercato della grande distribuzione ove una trentasettenne di origine est europea era stata sorpresa dal personale di vigilanza ad occultare super alcolici all’interno di uno zaino e ad oltrepassare le casse senza pagare. Anche in questo caso, la donna è stata arrestata e accompagnata presso le camere di sicurezza in attesa del rito direttissimo. Intervento più movimentato qualche ora più tardi, in nottata, questa volta in zona Parco Dora: i Carabinieri del Nucleo Radiomobile sono entrati in un condominio di corso Gamba e, scesi nel seminterrato, hanno trovato due uomini, entrambi di origine romena di trentasei e trentasette anni, intenti a rovistare in una cantina appena forzata con un piede di porco. La refurtiva era già stata sistemata all’interno di due valigie per poterla meglio trasportare. Anche in questo caso è scattato l’arresto immediato e la reclusione presso la casa circondariale “Lorusso e Cutugno” come disposto dall’Autorità Giudiziaria