A TEATRO. In scena a Casale Monferrato, Pinerolo, Alessandria, Nichelino, Monteu da Po, Cherasco, Gattinara, Carmagnola, Moncalvo, Casale Monferrato, Murazzano, Cuneo, Moncalieri, Asti.
CASALE MONFERRATO. Martedì 19 e mercoledì 20 marzo “Mettici la mano” al Teatro Municipale.
Dopo i positivi riscontri riscossi nel mese di gennaio, la programmazione del Teatro Municipale prosegue con un calendario fitto di appuntamenti anche per il mese di marzo.
Martedì 19 e mercoledì 20 marzo alle ore 21,00 si alzerà il sipario su “Mettici la mano” spettacolo ambientato nella città di Napoli devastata dalle conseguenze del nazifascismo, martoriata dai bombardamenti, ma mai priva di quella carica di umanità e di amore per la vita. Di Maurizio de Giovanni, interpretato da Antonio Milo, Adriano Falivene ed Elisabetta Mirra, con la regia di Alessandro D’Alatri e le musiche di Marco Zurzolo.
Sarà possibile avere maggiori informazioni e acquistare i biglietti online accedendo al portale https://www.comune.casale-monferrato.al.it/teatro o presso i punti vendita del circuito Vivaticket.
PINEROLO. Mercoledì 20 marzo 2024 “BALASSO FA RUZANTE amori disperati in tempo di guerre” al Teatro Sociale.
Prosegue la stagione teatrale di Pinerolo (TO), organizzata dal Comune grazie alla collaborazione con Fondazione Piemonte dal Vivo. Mercoledì 20 marzo alle 21.00 arriva a Pinerolo “BALASSO FA RUZANTE amori disperati in tempo di guerre”. In questo nuovo testo, Balasso evoca alcune delle opere di Angelo Beolco, attore e commediografo padovano del Rinascimento, famoso per aver dato vita al personaggio di Ruzante, un contadino padovano ruspante, famelico e poltrone. L’universo a cui si ispirano le opere di Ruzante – una vera e propria eccezione nella letteratura rinascimentale – è popolato da villani rudi ed elementari e improntato da un’esaltazione semiseria dell’energia grezza degli istinti. La forza delle commedie di Ruzante nasce dalla comicità vitale e allo stesso tempo amara che le pervade e dal dirompente realismo espressivo. Ecco le parole della regista Marta Dalla Via: “Credo che Angelo Beolco, con il suo alter ego e le sue opere volesse dimostrare che un altro modo di fare arte/cultura era possibile e provava a fare azioni sceniche antisistema anche quando era accolto da quel sistema. In questo credo che la vicinanza con la poetica e la visione di Natalino Balasso sia evidente.”
BIGLIETTI SINGOLI TEATRO SOCIALE Platea Intero € 22,00 Ridotto € 19,00* Galleria Intero € 20,00 Ridotto € 17,00* Loggione Intero € 10,00
Ridotto € 5,00*
Speciale giovani fino 28 anni: € 10,00 in tutti i settori per gli spettacoli in abbonamento. I possessori della tessera PINECULT hanno diritto a un biglietto a 10,00 € in galleria e platea e a 5,00 € nel loggione
*I biglietti ridotti sono riservati per over 65, universitari, insegnanti, Abbonamento Musei, Tesserati FAI, Clienti del Regionale di Trenitalia, Abbonati alle stagioni a cura della Fondazione Piemonte dal Vivo
PREVENDITA PUNTO VENDITA PINEROLO Ufficio del Turismo di Pinerolo Via Duomo, 1 (fronte Palazzo del Comune) Telefono 0121.795589
Da martedì a sabato dalle 9.00 alle 14.00. La seconda domenica di ogni mese dalle 10.00 alle 13.00 (Pagamento solo con carta di credito o bancomat)
ON LINE sul sito www.vivaticket.it – solo biglietti interi on line sarà applicato un diritto di prevendita
VENDITA SERALE Presso la cassa del Teatro Sociale di Pinerolo Piazza Vittorio Veneto 24 – Pinerolo tutte le sere di spettacolo a partire dalle ore 19.30
ALESSANDRIA Giovedì 21 Marzo “BALASSO FA RUZANTE” al Teatro Alessandrino.
STAGIONE TEATRALE DI ALESSANDRIA: “BALASSO FA RUZANTE” UNA PRODUZIONE DELLO STABILE DI BOLZANO E DI ERT/ TEATRO NAZIONALE CON NATALINO BALASSO AUTORE E INTERPRETE DI UNA RISCRITTURA DELL’OPERA DI ANGELO BEOLCO
Balasso fa Ruzante(Amori disperati in tempo di guerre)di Natalino Balasso con Natalino Balasso, Andrea Collavino, Marta Cortellazzo Wiel regia Marta Dalla Viascene Roberto Di Fresco costumi Sonia Marianni luci Luca dé Martini di Valle Aperta Produzione TEATRO STABILE DI BOLZANO – ERT / TEATRO NAZIONALE
“Balasso fa Ruzante. Amori disperati in tempo di guerre” è lo spettacolo scritto da Natalino Balasso e interpretato assieme ad Andrea Collavino e Marta Cortellazzo Wiel, una coproduzione tra Teatro Stabile di Bolzano ed ERT/ Teatro Nazionale. La regia è affidata a Marta Dalla Via, raffinata caratterista e profonda conoscitrice delle corde espressive di Balasso/Ruzante, che dirige questo ensemble affiatato, tessendo i fili e i toni di questa commedia, calibrando slancio comico e poetica drammatica. Le scene sono ideate da Roberto Di Fresco, i costumi da Sonia Marianni e il disegno luci è affidato a Luca dé Martini di Valle Aperta. Lo spettacolo che va in scena al Teatro Alessandrino giovedì 21 marzo alle ore 21, rientra nel cartellone della Stagione di Prosa organizzata da Città di Alessandria e Piemonte dal Vivo con la partecipazione di ASM Costruire Insieme. In questo nuovo testo, Balasso evoca alcune delle opere di Angelo Beolco, attore e commediografo padovano del Rinascimento, famoso per aver dato vita al personaggio di Ruzante, un contadino padovano ruspante, famelico e poltrone. L’universo a cui si ispirano le opere di Ruzante – una vera e propria eccezione nella letteratura rinascimentale – è popolato da villani rudi ed elementari e improntato da un’esaltazione semiseria dell’energia grezza degli istinti. La forza delle commedie di Ruzante nasce dalla comicità vitale e allo stesso tempo amara che le pervade e dal dirompente realismo espressivo. «Accarezzavo il sogno di portare in scena il Ruzante da tempo» afferma Balasso «nel 2001 Marco Paolini mi aveva consigliato di portarlo in scena. A distanza di 20 anni … eccomi qui. Ho riletto le opere del Ruzante e ho scritto un testo nuovo che condensasse lo spirito ruzantiano. In questa commedia i registri sono molteplici: il plot vede i tre personaggi Ruzante, Gnua e Menato attraversare tre mondi e quindi tre fasi differenti. Quello dell’eros campestre che racconta amori crudeli, un erotismo fatto di carnalità e di possesso. Poi il quadro drammatico delle guerre, della scoperta dell’altro. Infine, un quadro cinico, cittadino, quando al ritorno dalla guerra Ruzante arriva a Venezia, città di mercanti, che è tutto un altro mondo». La lingua inventata da Balasso per questo testo evoca il linguaggio Cinquecentesco di Ruzante unendo fiorentino a espressioni venete, sempre dell’epoca. «Ho voluto che il linguaggio fosse il fiorentino per dare l’idea di una lingua antica, e l’ho intessuto di venetismi che ho filtrato attraverso il diario di Antonio Pigafetta, navigatore vicentino contemporaneo al Ruzante che scriveva in un fiorentino intessuto da molti venetismi». «Balasso è riuscito a ricreare un neo-dialetto obliquo, abbondante e spassoso, che rende concrete tre figure toccanti: l’amico rivale Menato, Gnua donna sottoposta eppure dominante e lo stesso Ruzante» commenta Dalla Via «Un uomo contemporaneamente furbo e credulone, pavido eppure capace di uccidere, un eroe comico dentro il quale scorre qualcosa di primitivo che lo rende immortale».
Marta Dalla Via Questo titolo è un inganno! È Ruzante che fa Balasso! In principio c’era il “ruzzare”. Ovvero il rincorrersi per giocare. Giocare/recitare sopra radici teatrali e linguistiche senza inciampare. Balasso ci è riuscito prendendo ispirazione dai testi dall’opera di Beolco e reinventando un gergo che ne mantenesse senso e suono. Una drammaturgia fatta di scelte lessicali che sono, in pieno stile Ruzantiano, scelte politiche e polemiche. Un neo dialetto obliquo, abbondante e spassoso che rende concrete tre figure toccanti: l’amico rivale Menato, Gnua donna sottoposta eppure dominante e lo stesso Ruzante. Un uomo contemporaneamente furbo e credulone pavido eppure capace di uccidere, un eroe comico dentro il quale scorre qualcosa di primitivo che lo rende immortale.Credo che Angelo Beolco, con il suo alter ego e le sue opere volesse dimostrare che un altro modo di fare arte/cultura era possibile e provava a fare azioni sceniche anti sistema anche quando era accolto da quel sistema. In questo credo che la vicinanza con la poetica e la visione di Natalino Balasso sia evidente.Un mondo di villani dove la peste va e viene, dove tragico e comico sono fusi e conditi da desideri fisici inappagati e diritti non riconosciuti, viene intriso di malinconico humor.Demistificata la città, sbeffeggiato il potere e l’idea falsata di benessere alla quale abbiamo sacrificato tutto rimane un sapore bucolico e amaro. Non resta che permettere alla risata di diventare esperienza critica su di sé e l’altro da sé, nel e per il presente.
I biglietti per lo spettacolo si possono acquistare anche on-line su: www.teatroalessandrino.it / www.ticketone.it
NICHELINO. Venerdì 22 marzo “Cosa Nostra spiegata ai bambini” al Teatro Superga
La storia di Elda Pucci, prima e unica donna sindaco di Palermo, con Ottavia Piccolo e i solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo
Un’attrice, un ensemble di voci, il palcoscenico: la storia di una donna, di una città, di un anno. A volte, per spiegare le cose, servirebbe solo cercare le parole. Trovarle. Infine, dirle ad alta voce. La cosa più semplice. Raccontare di come a Palermo, il 19 aprile 1983, per la prima volta nella storia della città, una donna, Elda Pucci, la Dottoressa, è stata eletta Sindaco. Raccontare poi di come sempre nel mese di aprile di un anno dopo, il giorno 13, Elda Pucci, la Dottoressa, è stata sfiduciata. Raccontare infine di come a distanza di ancora un anno, il 20 aprile 1985, la casa di Elda Pucci è saltata in aria spinta da due cariche di esplosivo. Nel prima, nel mezzo, nel dopo, lì dove tutto si impasta come la calce, come la colla, i miliardi dell’eroina, gli assassini del Generale Dalla Chiesa, di Michele Reina, di Piersanti Mattarella, di Pio La Torre, dello scrittore Pippo Fava, il cemento di Vito Ciancimino, gli Inzerillo, i Badalamenti, i Buscetta, l’avvento di Totò Riina.
Ottavia Piccolo e i Solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo tornano a confrontarsi in scena con le parole di Stefano Massini, a dare forma e struttura a un teatro necessario, civile, in cui il racconto dell’etica passa attraverso le parole, i timbri e le azioni di coloro che spesso non hanno voce.
Produzione Officine della Cultura – Argot Produzioni, in collaborazione con Infinito Teatro Biglietti: 22 euro galleria, 27 euro platea
La stagione 2023-2024 del Teatro Superga è promossa dalla Città di Nichelino e Sistema Cultura, con il sostegno di Fondazione CRT e Regione Piemonte, firmata dalla direzione artistica di Alessio Boasi, Fabio Boasi e Claudia Spoto, in collaborazione con Piemonte dal Vivo. Produzione esecutiva Fondazione Reverse. Creative mind: Noir Studio.
Info Teatro Superga, via Superga 44, Nichelino (TO) 011 6279789 www.teatrosuperga.it biglietteria@teatrosuperga.it
Orari biglietteria: mar, gio, ven e sab 16-19; mer 10-13 e 14-19
I biglietti si possono acquistare presso la biglietteria del Teatro Superga, sul luogo dell’evento nei giorni di spettacolo dalle ore 18
MONTEU DA PO. Venerdì 22 marzo “CARO GOLDONI” al Teatro Comunale .
“CARO GOLDONI“, SUL PALCO LA SUMMA DELL’OPERA GOLDONIANA Una prova d’attori venerdì 22 al Teatro Comunale di Monteu da Po
Due attori, quattro personaggi. Due servi e due padroni diseredati che vivono in una casa nobiliare venduta, pezzo a pezzo, per pagare i debiti di gioco del padrone e che si ritrovano risucchiati in un frenetico turbinio di equivoci, intrighi, maneggi e gelosie nel tentativo di salvare il lavoro e l’abitazione. Va in scena venerdì 22 marzo alle 21 al Teatro Comunale di Monteu da Po (Torino), “Caro Goldoni“, una produzione Crabteatro / Raumtraum. Con Pierpaolo Congiu, Costanza Maria Frola e Michele Guaraldo, per la regia di Giulio Federico Janni, “Caro Goldoni” è una summa dell’opera goldoniana, una storia nuova raccontata con scene delle sue commedie più belle. Una prova d’attori senza precedenti per uno spettacolo che lascia senza respiro.
“Caro Goldoni” si presenta come un gioco di sguardi e seduzioni, dove i personaggi e le situazioni si rincorrono, dove la risata precede sempre lo sgambetto della sorte. Gli attori escono e rientrano in scena con una forza sempre nuova, entrando e uscendo ogni volta dall’uno all’altro personaggio, cambiando voce, movenze e pigli.La scena, completamente bianca, rende asettico il mondo falso e contraddittorio dei Conti, i padroni che tutto possono, e crea un tappeto essenziale al vissuto dei servi, Tonino e Colombina, che si muovono – a volte in punta di piedi, a volte inciampando sulle proprie parole – nella scena della loro vita, difficile ma vera.
Lo spettacolo fa parte della rassegna “Luci su Monteu”, realizzata da Onda Larsen con il contributo di Comune di Monteu Da Po, Regione Piemonte ed Eppela. Intero 13 euro. Ridotto 10 – under 18, over 65, Scuderia Onda Larsen, possessori biglietto della stagione “Il teatro ritrovato” di Casalborgone, studenti universitari under 25. Ridotto bambini under 12 e disabili – 6 euro. Vendita online su www.ticket.it. Info: biglietteria@ondalarsen.org. Aggiornamenti: www.ondalarsen.org.
CHERASCO. Venerdì 22 Marzo “FERMENTI JAM TEATRALE” al Teatro Salomone
Il Teatro Salomone di Cherasco presenta: TEATRO CIBO PER LA MENTE – Stagione Primaverile 2024
Il Teatro Salomone di Cherasco è lieto di annunciare l’inizio della stagione primaverile 2024, sotto la direzione artistica di Fulvia Roggero e Vincenzo Santagata. Con il tema “Teatro Cibo per la Mente”, la stagione promette di deliziare il palato culturale di ogni spettatore. Sponsor ufficiale Gemini Project!
L’organizzazione generale è curata da Il Teatro delle Dieci, che in quest’occasione inaugura l’affidamento triennale del Salomone tramite Bando comunale in
collaborazione con ControRealtà e Piccolo Teatro di Bra Odv, promettendo così una sinergia tra talenti e esperienze nel panorama teatrale locale.
Gli spettacoli della stagione includono una varietà di generi, dalle commedie brillanti alle performance senza parole, passando per la drammaturgia per bambini e famiglie. Saranno offerti anche eventi collaterali per arricchire ulteriormente l’esperienza teatrale.
I biglietti sono disponibili al costo di €10,00 per il posto unico e €8,00 per il ridotto (per gli spettatori sotto i 14 anni e le associazioni del territorio). Inoltre, è possibile acquistare un abbonamento per 3 spettacoli al prezzo speciale di €25,00.
La rassegna dedicata ai ragazzi proporrà spettacoli ad un costo di €6,00 per il posto unico, mentre i bambini sotto i 5 anni potranno assistere gratuitamente.
Programma degli spettacoli:
- Ven 22 MARZO 2024 – FERMENTI JAM TEATRALE – Il collettivo attoriale under 35 ControRealtà propone l’idea di uno spazio di espressione e
condivisione col pubblico per scene, monologhi, canzoni e coreografie a disposizione di artisti emergenti. Una serata dedicata alla scoperta di nuovi
talenti del territorio! .
Per informazioni e prenotazioni, è possibile contattare via WhatsApp al numero 3477851494 o via email all’indirizzo teatrosalomonecherasco@gmail.com. Ulteriori dettagli sono disponibili sulla pagina Facebook Teatro Salomone di Cherasco e su Instagram (@teatro_salomone).
Non perdete l’occasione di nutrire la mente con il Teatro Salomone di Cherasco!
GATTINARA. Sabato 23 marzo “La Prima Volta non si scorda mai” al’ Auditorium Lux .
Ritornano le serate di comicità all’Auditorium Lux di Gattinara(Vc): sabato 23 marzo – ore 21.00 –“La Prima Volta non si scorda mai”.
L’Auditorium Lux di Gattinara(Vc) accoglierà, nella serata di sabato 23 marzo, una raffinata dose di comicità con la rappresentazione della commedia brillante “La Prima Volta non si scorda mai”. Lo spettacolo – già protagonista di successi straordinari in numerosi teatri nazionali – si è fatto notare per aver registrato il tutto esaurito in quasi tutte le tappe della sua tournée. La commedia, scritta e diretta con originalità da Mario Cavallaro e prodotta da Campotheatro Torino, esplora le dinamiche umane in periodo di crisi, portando sul palco le reazioni e le scelte discutibili di chi si trova ad affrontare i momenti difficili che tutti noi incontriamo nella vita. “La Prima Volta non si scorda mai” offre uno sguardo divertente e incisivo su cosa accade quando le sicurezze vengono messe in discussione, in un mondo dove la stabilità apparente può svanire in un istante. Tra le tante vicissitudini, tre operai si trovano improvvisamente licenziati, portando i protagonisti a confrontarsi con la cruda realtà di dover affrontare bollette e spese quotidiane senza più una fonte di reddito. Sergio Cardinale, nel ruolo del più giovane del trio, suggerisce una soluzione inusuale: una rapina. Le dinamiche che si sviluppano tra i tre colleghi – interpretati da Mauro Stante, Niko Ferrucci e il
già citato Sergio Cardinale – e le loro famiglie, interpretate da Patrizia Battaglia e Andrea Sacco, cercheranno di offrire agli spettatori una serata di genuine risate. La commedia raggiunge l’apice quando i protagonisti si ritrovano “per sbaglio” in un noto locale di drag queen, interagendo con uno stravagante gestore interpretato dal bravissimo Tony Skandal, colui che ha anche curato la regia dello spettacolo. La trama veramente intricata e le situazioni al limite del paradosso fanno di “La Prima Volta non si scorda mai” una rappresentazione che non vuol solo essere un’opera di intrattenimento, ma anche fare da spunto di riflessione su cosa ci potrebbe accadere: ovvero le disavventure più impensabili. Come sempre si inizia a sorridere intorno alle21.00 e il biglietto di ingresso costa 15 euro. Informazioni e prenotazioni al numero 3312723933.
Staff Comunicazione Auditorium Lux Gattinaraeventistampa@gmail.com – 3334309709
CARMAGNOLA. Sabato 23 marzo ” Tant fracass per niente” al Circolo La Concordia di Borgo Salsasio
L’associazione teatrale J’amis del teatro di Carmagnola in collaborazione con il Comune di Carmagnola organizzano la prima rassegna teatrale piemontese ” Rijade e alegria … ‘n bon-a compania”.
Sabato 23 marzo alle ore 21,00 il Piccolo varietà di Pinerolo presenta “Tant fracass per niente”.
MONCALVO. Sabato 23 marzo “Every Brilliant Thing” al Teatro Civico.
Continua la stagione di prosa di Moncalvo. Prossimo appuntamento sabato 23 marzo alle 21 al Teatro Civico con lo spettacolo “Every Brilliant Thing” (Le cose per cui vale la pena vivere), per la regia Fabrizio Arcuri e Filippo Nigro con Filippo Nigro: Aiuto regia Antonietta Bello. Una co-produzione CSS Teatro stabile di innovazione del FVG / Sardegna Teatro Every Brilliant Thing è un’opera teatrale dello scrittore britannico Duncan Macmillan scritta nel 2013 assieme a Jonny Donahoe (che ne è stato anche il primo interprete). La pièce – un’autobiografia brillante scandita da liste di “cose per cui pena vivere” – è stata presentata in versione originale con grande successo al Festival di Edimburgo e al Barrow Street Theatre di New York e in tour internazionale, fra Inghilterra, Australia e Nuova Zelanda. Filippo Nigro, uno dei più interessanti attori del cinema e del teatro italiano, porta inscena un racconto di autofiction scandita da “liste di cose per cui vale la pena vivere”, nel tentativo di fornire alla madre un inventario di possibilità per cui valga la pena vivere. Una lista che si allunga con il tempo, dall’infanzia alla vita adulta, fino a enumerare un milione di valide ragioni. La lista che ne esce – e che il protagonista condivide con chi lo ascolta, con tono confidenziale, coinvolgente, intimo – è imprevedibile, emozionante e personalissima, fatta di episodi e aneddoti catturati al volo dal protagonista a margine di libri, scontrini e sottobicchieri del pub. Every Brilliant Thing dà vita a un racconto/confessione umano e informale di momenti speciali, illuminazioni, piccole manie, incontri, emozioni e attimi indimenticabili, durante il quale mette sempre più a fuoco il rapporto con il padre, con il suo primo amore, il fallimento del suo matrimonio, la ricerca di aiuto nei momenti di difficoltà. Alla fine, la lista, più che alla madre, sarà stata utile a se stesso almeno a comprendere che “…se vivi tanto a lungo e arrivi alla fine dei tuoi giorni senza esserti mai sentito totalmente schiacciato, almeno una volta, dalla depressione, beh, allora vuol dire che non sei stato molto attento!”. Con la complicità di alcuni spettatori – chiamati a dare un piccolo contributo per far sì che i ricordi del passato prendano vita – e attraverso una scrittura dal ritmo sempre serrato e divertente, Every Brilliant Thing riesce a toccare con sensibilità e con una non superficiale leggerezza un tema delicato e complesso come la depressione. In questa personale versione, Every Brilliant Thing diventa una pièce partecipativa che costituisce per il pubblico innanzitutto un’esperienza. Grazie alla risposta dell’audience, alla temperatura emotiva e alle reazioni che ogni sera si creano in teatro, lo spettacolo non è mai lo stesso, può essere ogni sera diverso. Di fatto, Filippo Nigro riscrive in scena il pezzo insieme agli spettatori che lo vorranno aiutare. In questa direzione Arcuri persegue la sua personale ricerca di costruzione di immaginari collettivi che affrontano sempre riflessioni sulla vita, sulla società in cui viviamo e sul senso del teatro
E’ possibile prenotare i posti dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 16 alle 19 telefonando presso la Drogheria Broda di Moncalvo al numero 0141917143 oppure, solo per informazioni o urgenze, al numero 3738695116, dalle 9,30 alle 12,30 dal lunedì al venerdì, o inviando un email a info@arte-e-tecnica.it.Tutti i biglietti prenotati dovranno essere ritirati il giorno dello spettacolo obbligatoriamente un quarto d’ora prima dell’inizio dello spettacolo. A prenotazione scaduta, i posti prenotati saranno messi in vendita. E’ possibile e preferibile il pagamento elettronico sia per l’acquisto degli abbonamenti che dei singoli biglietti. Per gli acquisti on line e ogni altra informazione: www.arte-e-tecnica.it La stagione è organizzata da Arte & Tecnica in collaborazione con il Comune di Moncalvo. La stagione teatrale di Moncalvo è un progetto “Le colline dei teatri” sostenuto dalle fondazioni CRT e CRASTI e dalla sponsorizzazione della Banca di Asti.
CASALE MONFERRATO. Domenica 24 la Monferrato Classic Orchestra, Lunedì 25 marzo “I maneggi per maritare una figlia” al Teatro Municipale.
Dopo i positivi riscontri riscossi nel mese di gennaio, la programmazione del Teatro Municipale prosegue con un calendario fitto di appuntamenti anche per il mese di marzo
Domenica 24 marzo alle ore 21,00 la Monferrato Classic Orchestra diretta da Federico Ferrari con al pianoforte Sabrina Lanzi, proporrà al pubblico “Beethoven 5/5” con il Concerto per pianoforte ed orchestra n. 5 op.73 “Emperor” e la Sinfonia n. 5 op. 67 in do minore.
Lunedì 25 marzo alle ore 21,00 andrà in scena la commedia in due atti di Nicolò Bacigalupo “I maneggi per maritare una figlia” che vede come regista e protagonista Tullio Solenghi accompagnato da Elizabetta Pozzi con Stefania Pepe, Laura Repetto, Isabella Loi, Federico Pasquali, Pier Luigi Pasino, Riccardo Livermore, Roberto Alinghieri.
Sarà possibile avere maggiori informazioni e acquistare i biglietti online accedendo al portale https://www.comune.casale-monferrato.al.it/teatro o presso i punti vendita del circuito Vivaticket.
MURAZZANO, Domenica 24 Marzo “Antologia” nel Salone Comunale.
Il mitico Jordi Bertarn arriva a Murazzano per Burattinarte d’inverno
Domenica 24 marzo, il grandissimo artista catalano presenterà lo spettacolo Antologia, già applaudito in 5 continenti
XXV EDIZIONE. Il prossimo ospite di Burattinarte d’inverno, lo spagnolo Jordi Bertran, nel mondo dei burattinai e degli artisti che si dedicano al teatro di figura, è considerato un Maestro, uno dei performer che hanno fatto scuola e ispirato centinaia di altri attori. Attivo professionalmente fin dal 1977, dopo 10 anni di esperienze poliedriche, ha fondato la sua compagnia nel 1987 e da allora si è esibito in oltre 50 Paesi e in 5 continenti. Un grande “colpo” quello di Burattinarte d’inverno, che riesce, per il penultimo spettacolo della rassegna, a portare in alta Langa un artista di primissimo livello. Bertrand presenterà, infatti, nel Salone Comunale di Murazzano, domenica 24 marzo, un suo “cavallo di battaglia”, la sua opera d’esordio applaudita in tutto il mondo: lo spettacolo Antologia.
Claudio Giri e Consuelo Conterno, ideatori e direttori artistici di Burattinarte, illustrano così la sua performance: «Lo spettacolo Antologia si compone di sette scene musicali e teatrali, dove movimento, dettagli suggestivi e gesti naturali producono un magnetismo ipnotico che catturerà lo spettatore. Anthologia è strutturata come un cabaret, con scene che si svelano in una sequenza elaborata, combinando il ritmo dello spettacolo con lo sviluppo emotivo di ciascuno dei personaggi ricreati dal burattinaio. Attraverso i fili del burattino, Bertran dà vita a personaggi noti e immaginari, a figure anonime ispirate al mondo del circo, del teatro o della cultura».
I Direttori artistici di Burattinarte invitano a salire in Alta Langa per non perdersi lo spettacolo: «Il prossimo appuntamento in calendario a Murazzano sarà occasione di vedere dal vivo uno dei maggiori maestri di teatro di figura, che tiene corsi stabilmente a Barcellona sulla costruzione e manipolazione di marionette nel suo Taller del Parc, alternandoli a corsi e tournèe internazionali in diversi Paesi».
segnala, poi in cartellone:
- Il 7 aprile a Guarene presso la chiesa della SS. Annunziata, l’artista trentino Luciano Gottardi chiuderà la rassegna con Pentolina, pentoletta, pentolaccia.
Gli spettacoli inizieranno sempre alle 16.30 e saranno a ingresso libero.
Affinché l’incantesimo del teatro si compisse, hanno sostenuto questa XXV edizione di Burattinarte d’inverno: Regione Piemonte, Banca d’Alba, Cinema Vekkio e i Comuni di Alba, Grinzane Cavour, Guarene, Murazzano, Novello e Piobesi d’Alba.
info@burattinarte.it +39 338 7154844 +39 338 5413484
CUNEO. Martedì 26 marzo “IN GIRUM IMUS NOCTE ET CONSUMIMUR IGNI” al Teatro Toselli.
IN GIRUM IMUS NOCTE ET CONSUMIMUR IGNI (Andiamo in giro la notte e siamo consumati dal fuoco) Teatro Toselli Via Teatro Toselli 9 – Cuneo – Martedì 26 marzo ore 21 – fuori abbonamento di Roberto Castello
Uno scabro bianco e nero e una musica ipnotica sono l’ambiente nel quale si inanellano le micronarrazioni di questo spettacolo notturno a cavallo fra cinema, danza e teatro. Illuminato dalla fredda luce di un video proiettore che scandisce spazi, tempi e geometrie, il nero profondo dei costumi rende diafani i personaggi e li proietta in un passato senza tempo abitato da un’umanità allo sbando che avanza e si dibatte con una gestualità brusca, emotiva e scomposta, oltre lo sfinimento e fino al limite della trance. Il ritmo martellante della musica e del movimento trasporta a poco a poco in una dimensione ipnotica e ad un’empatia quasi fisica con la fatica degli interpreti.
BIGLIETTI : costi e modalità di acquisto (anche on line) alla pagina: https://www.comune.cuneo.it/cultura/teatro/abbonamenti-e-biglietti.htmlSono inoltre in vendita alla biglietteria del teatro anche i mercoledì feriali dalle 9 alle 12 (fino al 17 aprile 2024) oltre al giorno dello spettacolo al botteghino del teatro (via teatro Toselli 9) a partire dalle 16 [Saranno messi in vendita i biglietti singoli per qualsiasi spettacolo della stagione].
INFO : tel. 0171.444812/818 (dal lunedì al venerdì, al mattino) | e-mail spettacoli@comune.cuneo.it
Per vedere il calendario completo della stagione: https://www.comune.cuneo.it/cultura/teatro/stagione-teatrale-2023-2024.html
Il teatro Toselli è anche su facebook alla pagina https://www.facebook.com/teatrotosellicuneo/
MONCALIERI. Dal 5 Aprile al 17 maggio “stagione amatoriale” al Siparietto di San Matteo.
ASTI. Sabato 25 maggio “The Witches Seed” al Teatro Alfieri .
Dopo la straordinario successo della Prima Mondiale, parte dal Teatro Alfieri di Asti la spettacolare e immersiva opera rock di STEWART COPELAND “THE WITCHES SEED” con IRENE GRANDI e alcuni brani firmati da CHRISSIE HYNDE Una storia di streghe, persecuzioni, illusioni e piani diabolici ambientata nel passato per raccontare anche il nostro presente.
Sabato 25 maggio ore 21.00 Teatro Alfieri – Asti Anteprima Asti Lirica
La visionaria creazione di un musicista ai vertici del rock mondiale, le canzoni di una cantautrice di primo piano della scena pop-rock internazionale e una grande interprete della musica italiana che si confronta con il teatro musicale contemporaneo. Insieme per una storia di streghe, persecuzioni, illusioni e piani diabolici ambientata nel passato per raccontare anche il nostro presente. Il 25 maggio alle 21 partirà dal Teatro Alfieri di Asti il tour di The Witches Seed, la spettacolare e immersiva opera rock firmata dal geniale musicista e fondatore dei Police Stewart Copeland, con i brani di Chrissie Hynde dei Pretenders che si aggiungono alle composizioni di Copeland, e Irene Grandi nel ruolo di protagonista. Dichiarano il Sindaco di Asti Maurizio Rasero e l’Assessore alla Cultura Paride Candelaresi: “Siamo onorati di poter ospitare un’opera rock firmata da Stewart Copeland, uno dei nomi più prestigiosi del panorama musicale internazionale, che, partendo dal successo planetario con i Police, negli anni ha saputo esplorare nuovi linguaggi e generi, confermandosi un Maestro anche nel campo delle colonne sonore. Consideriamo The Witches Seed la perfetta anteprima per la nuova edizione di Asti Lirica, con elementi di contaminazione musicale che possono attrarre un pubblico trasversale. Il fatto che Asti sarà la prima tappa del tour dimostra che la nostra città è sempre più un polo di interesse per grandi produzioni, eventi e artisti, e un punto di crescente importanza nella mappa culturale nazionale, e non solo".The Witches Seed è prodotto dalla Fondazione Tones on the Stones che ha commissionato l’opera per l’inaugurazione, a luglio 2022, di Tones Teatro Natura, uno spazio/ecosistema dedicato alla ricerca artistica, all’innovazione, alla conoscenza e al benessere individuale e collettivo situato in un territorio montano di rara bellezza, la Valle Ossola, tra boschi, vigneti terrazzati e antichi borghi in pietra. Ispirato a documenti storici, agli atti processuali degli anni della più cruenta Inquisizione e alle più affascinanti leggende delle culture montane del centro Europa, The Witches Seed è una storia di streghe, persecuzioni, illusioni e piani diabolici: tre donne, abituate a lavorar sodo, vengono accusate di essere streghe e dovranno affrontare i pregiudizi di una città infestata dalla peste, riuscendo ad evitare il peggio in un modo davvero spettacolare.
Attraverso il racconto – ambientato in un periodo storico di crisi economica, sociale e politico-spirituale dovuta alla pestilenza e al diffondersi di nuove fedi ed eresie delle accuse – della sopraffazione e della tortura di tre donne da parte della Chiesa più oscurantista, lo spettacolo sembra dunque parlare della nostra condizione attuale, in un mondo ormai sotto costante pressione di minacce pandemiche, sconvolto dal moltiplicarsi dei conflitti, disorientato dal proliferare delle fake news e sull’orlo di sprofondare in un nuovo medioevo digitale. Un mondo in cui la lotta per i diritti individuali delle donne e di tutti è di fondamentale importanza per gettare le basi di una rinascita. Maddalena Calderoni, direttrice artistica del progetto, nonché soprano, ci ricorda che “Purtroppo i temi trattati nell’opera rimangono più che mai attuali. La violenza sulle donne che non accettano di piegarsi al volere e al potere maschile è una vergogna quotidiana. Noi artisti speriamo in una società davvero inclusiva rispetto a tutte le “diversità” e provenienze, ma la strada appare ancora lunga. Per questo siamo impegnati in questa produzione con tanta energia ed entusiasmo presentando un lavoro che, seppur ambientato secoli fa, è quanto mai contemporaneo e provocatorio”.
Biglietti: 50 euro platea, barcacce (45 euro ridotto*), palchi, 38 euro loggione (35 euro ridotto*)+ diritti di prevendita.* Abbonati Stagione, over 65, under 25Prevendite presso la cassa del Teatro Alfieri, aperta martedì e giovedì dalle 10 alle 17, e online a partire da venerdì 1 marzo su https://www.bigliettoveloce.it/spettacolo Info e prenotazioni 0141.399057-399040
Si sconsiglia la visione a un pubblico under 16.
Infohttps://thewitchesseed.com/https://www.tonesteatronatura.com/https://www.instagram.com/tonesteatronatura/https://www.facebook.com/tonesteatronaturahttps://www.teatroalfieriasti.it/https://www.instagram.com/teatroalfieriasti/https://www.facebook.com/teatroalfieriasti/