IVREA. STRATEGIE URBANE D’AREA (SUA): PRESENTATE LE PROPOSTE DEI COMUNI DELL’EPOREDIESE PER LA VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO

Nella Sala Dorata del Palazzo municipale di Ivrea sono state presentate le proposte dei comuni dell’Eporediese per la valorizzazione del territorio nell’ambito del progetto delle Strategie Urbane d’Area (SUA), avviato dalla Regione Piemonte a fine 2022

Oltre a Ivrea, i comuni coinvolti sono quello di Candia Canavese, Romano Canavese, Barone Canavese, Strambino, Banchette, Samone, Fiorano Canavese, Orio Canavese, Salerano Canavese e Pavone Canavese

L’iniziativa è inserita nel percorso progettuale delle Strategie Urbane d’Area (SUA),avviato dalla Regione Piemonte a fine 2022.

Lo strumento prevede l’individuazione di 14 aggregazioni di Comuni, gravitanti su più centri urbani principali, accomunate da simili morfologie prevalenti, contiguità geografica, omogeneità strutturale, storico culturale e sociale, da interazioni funzionali e dell’esistenza di progetti e/o di servizi comuni.

L’obiettivo generale è contrastare i divari territoriali, promuovere la riqualificazione urbana e territoriale, tutelare e valorizzare il patrimonio architettonico, culturale, turistico e naturale, mediante il coinvolgimento delle comunità locali;

Ogni aggregazione è concepita come strumento per supportare una più ampia fruizione dei territori a vantaggio di investimenti in campo ambientale, culturale e digitale, con la finalità di promuovere e rafforzare le capacità di gestione di interventi integrati capaci di apportare crescita e coesione territoriale.

La D.G.R. n. 80 – 6284 del 16.12.2022 della Regione Piemonte identifica, nel nostro territorio, l’Aggregazione “Canavese ed Eporediese” che, con  capofila Chivasso, comprende i comuni di San Sebastiano da Po, Candia Canavese, Mercenasco, Romano Canavese, Caluso, Castagneto Po, Ivrea, Barone Canavese, Strambino, Banchette, Casalborgone, Samone, Fiorano Canavese, Orio Canavese, Salerano Canavese, Lessolo, Pavone Canavese, San Raffaele Cimena, Rivalba, Cinzano, Castiglione Torinese, Gassino Torinese e Brandizzo .

A ciascuna Aggregazione è stata destinata una somma da utilizzare per la realizzazione di progetti coerenti con gli obiettivi. La cifra prevista per l’Aggregazione “Canavese ed Eporediese” è di 9.432.423,14 Euro; ciascun Comune dovrà, inoltre, sostenere una quota di cofinanziamento pari al 15%.

In virtù del fatto che per ciascuna Aggregazione è prevista l’approvazione di circa 8-10 progetti, il territorio ha deciso di fare sintesi e di candidare interventi sovra-territoriali, evitando la frammentazione e la dispersione delle risorse.

La Città di Ivrea ha deciso di coordinare due iniziative: la prima riguarda una collaborazione con il FAI mentre la seconda coinvolge le amministrazioni dei comuni di Candia Canavese, Romano Canavese, Barone Canavese, Strambino, Banchette, Samone, Fiorano Canavese, Orio Canavese, Salerano Canavese e Pavone Canavese.

Il primo progetto si collega al fatto che nel 2023 il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano è diventato il proprietario della Chiesa di San Bernardino e dell’area esterna che includono la collina di Monte Navale, sulla quale si snoda un percorso vita costituito da un anello di circa 900 m scandito da 18 “stazioni” attrezzate per l’esecuzione di esercizi fisici.

Il luogo è fortemente iconico e particolarmente rappresentativo per l’Amministrazione e per la Città di Ivrea in quanto:

  • custodisce il Convento e la Chiesa il di San Bernardino, scrigno degli affreschi rinascimentali di Giovanni Martino Spanzotti nonché luogo iconico della storia industriale eporediese poiché ha ospitato la quotidianità della famiglia Olivetti;
  • fino alla fine degli anni ‘90 è stato un luogo di ritrovo per attività all’aria aperta per tutti gli Eporediesi e non;
  • è collocata dietro la zona Unesco e ne rappresenta il completamento aggiungendo un tassello importante nella narrazione della storia industriale e culturale della Città.

In tale contesto, dal momento che il recupero della Collina di Monte Navale con il suo percorso vita si sposa pienamente con la vocazione outdoor della città, la Giunta comunale ha deciso di sostenere l’importante azione di restauro che FAI ha in programma, concentrando il proprio impegno sul ripristino della Collina di Monte Navale. In seguito ai lavori di risistemazione, lo spazio sarà aperto al pubblico.

L’operazione è collocata nel più ampio ambito della rigenerazione del complesso conventuale di San Bernardino, su cui il FAI sta conducendo le prime fasi di indagine e studio storico-architettonico propedeutiche al restauro conservativo degli edifici storici, alla rifunzionalizzazione e al miglioramento strutturale. L’obiettivo è realizzare un museo sulla vicenda umana e culturale di Adriano Olivetti, con servizi aggiuntivi culturali e di accoglienza quali spazi dedicati alla didattica, spazi polivalenti e una caffetteria. Si prevede l’apertura completa e regolare al pubblico tra il 2026 e il 2027.

L’intervento di restauro e valorizzazione del Convento è finanziato dal MIC – Piano Strategico “Grandi Progetti Beni Culturali – e da Fondazione Compagnia San Paolo.

Relativamente al progetto di territorio si è pensato ad una iniziativa incisiva per la valorizzazione dell’esistente o in fase progettuale e, soprattutto, non escludesse nessuno. L’intesa politica e tecnica è stata immediata e di alto livello, ciascun Sindaco e ciascuna Sindaca, con l’ausilio dei propri Uffici Comunali, si è profuso con impegno, disponibilità e flessibilità costituendo, così, un unicum correlato.

La proposta prevede che tutti i comuni dell’Eporediese facenti parte della SUA siano collegati e diventino tappa di un unico percorso, fruibile a piedi o in bicicletta, consentendo alla persona (turista o abitante che sia) di sostare in un luogo identificato che potrà essere valorizzato proprio attraverso parte del contributo riconosciuto dalla Regione Piemonte attraverso il Fondo Sociale.

Lungo tutto il tragitto saranno posizionati punti di ricarica di e-bike.

Di seguito una sintesi delle iniziative proposte:

  • Comune di Banchette: rigenerazione del bocciodromo comunale che ospita otto campi al coperto e sei adiacenti, prevedendo la rifunzionalizzazione dei locali posti al piano terra che porterà alla creazione di una caffetteria e di un ristorante e sistemazione deli locali al piano primo ora sede di un’Associazione culturale. Sono altresì previste opere all’area esterna. Tutto ciò consentirà di riconsegnare alla collettività un nuovo polo di accoglienza e aggregazione sociale. Altro intervento sarà quello relativo ai percorsi ciclo-pedonali di collegamento con i paesi limitrofi, attraverso la sistemazione dei tracciati, l’apposizione della opportuna cartellonistica e la valorizzazione dell’attuale Parco della Roggia Rossa;
  • Comune di Barone C.se: recupero di un’area in prossimità del castello di Barone per realizzarvi un Bicigrill, ovvero un’area attrezzata per la sosta dei ciclisti. La struttura sarà dotata di una sala per il ristoro con tavoli da pranzo e attrezzatura per riscaldare alimenti, una tettoia coperta esterna, servizi igienici e punto informativo e di ricarica per e-bike;
  • Comune di Candia C.se: l’intervento presso l’ex campo sportivo prevede l’implementazione della fruibilità turistica dell’area con la creazione di una prima zona di accoglienza con tavoli e panchine per il ristoro, zone di ricarica per le bici elettriche un info point digitale. L’area, piantumata con alberi e arbusti autoctoni, comprenderà anche un percorso benessere con attrezzature per l’allenamento outdoor; si prevede, inoltre, la realizzazione di un anfiteatro all’aperto per concerti e spettacoli;
  • Comune di Fiorano C.se: valorizzazione del vecchio Cimitero del Fiorentino in quanto patrimonio culturale unico nel contesto canavesano del quale, recentemente, si è dato inizio ad una fase di recupero e restauro del sito al fine di instaurare un “museo” unico aperto ai visitatori oltre che ai cittadini. Si prevede l’installazione di un punto di ricarica ebike;
  • Comune di Orio C.se: la riqualificazione di piazza Pozzetto consentirà la creazione di uno spazio di aggregazione e di un luogo di sosta. I servizi posti in essere saranno collegati alla biblioteca nella quale si prevede di inserire uno spazio culturale e un punto informativo sull’outdoor locale. Verranno allestiti spazi per lo smart working, lo studio e la consultazione on line; all’esterno verrà aggiunta un’area ristoro in cui verrà collocata una smart bench, un punto ricarica e-bike e la cartellonistica relativa ai sentieri escursionistici esistenti;
  • Comune di Pavone C.se: si propone di unire elementi storici del centro cittadino ed elementi naturalistici del complesso della Paraj Auta. L’itinerario all’interno del centro abitato si snoda tra i vicoli storici della città alla scoperta della Pavone medioevale fino al Ricetto, il percorso, poi, prosegue per collegarsi all’itinerario naturalistico della Paraj Auta. L’intervento proposto prevede una sistemazione del sentiero esistente, un’antica mulattiera, nella quale sono numerose le tracce dei popoli che ivi hanno abitato nei secoli;
  • Comune di Romano C.se: propone un progetto di recupero, valorizzazione e rifunzionalizzazione di due strutture storiche presenti sul territorio: il Mulino di Cascine, già oggetto di una parziale rifunzionalizzazione, e il Lavatoio del Gurgo. Per il primo si prevede il recupero e il restauro del locale ingranaggi per adibirlo a spazio polifunzionale per attività culturali, aggregative e di promozione della mobilità ciclopedonale e degli itinerari del territorio mentre per il Lavatoio si ipotizza il restauro conservativo delle strutture esistenti mentre nella zona esterna si prevede un’area di sosta con punti di ricarica per e-bike;
  • Comune di Salerano C.se: l’intervento proposto è strutturato in due azioni: la ristrutturazione del piano secondo dell’edificio comunale sede dell’ex Municipio con la trasformazione di questa porzione in due appartamenti da adibire ad uso turistico e l’installazione nell’area esterna del complesso di Sant’Urbano di una struttura ricettiva glamping palafitticola con sotto un punto per la ricarica di e-bike;
  • Comune di Samone: riqualificazione dello spazio adiacente al complesso dei campi sportivi comunali di via Tripoli. Vi è in programma la creazione di un’area verde con un Percorso Salute che si sviluppa su tre aree dedicate: una prima isola prevede l’installazione di pergole con essenze arboree autoctone e dei percorsi vita in acciaio mentre nella seconda e nella terza area è prevista l’installazione di attrezzatura di allenamento da outdoor. Si prevede inoltre la piantumazione di specie arboree autoctone al fine di creare un’isola verde. Una particolare attenzione sarà posta all’installazione di attrezzi per persone con disabilità;
  • Comune di Strambino: l’intervento prevede la riqualificazione e la rifunzionalizzazione dell’area attorno ai campi sportivi. Inoltre verrà realizzato un percorso salute intorno al campo e sotto alla Lea per ampliare l’offerta ludico-ricreativa ad un maggior numero di persone, promuovere il benessere fisico accessibile e le attività outdoor. L’operazione di riqualificazione dell’area prevede infine la ristrutturazione del chiosco esistente con la sistemazione dell’area dehors; il fabbricato fungerà anche da info-point attraverso un sistema digitale di promozione territoriale.

Grazie a questo intervento verranno realizzate opere per un totale di circa 4 mln di Euro.

Il meccanismo delle Strategie Urbane d’Area (SUA) è molto complesso, ad oggi è stata conclusa la “FASE 1 – Presentazione della bozza di Strategia Urbana da parte del capofila corredata dalle schede di proposta progettuale” con la quale è stata presentata dal Comune di Chivasso la bozza di Strategia d’Area complessiva dei 24 Comuni dell’Aggregazione “Canavese ed Eporediese”.

Attualmente è in corso la “FASE 2– Avvio della concertazione e selezione delle operazioni” con la quale la Regione Piemonte, entro il 30.04, valuterà la conformità delle idee progettuali ai principi delle Strategie Urbane d’Area e darà il via alla progettazione vera e propria attraverso la successiva stesura di progetti di fattibilità.

Le fasi successive saranno:

FASE 3 – Finalizzazione della SUA e presentazione delle domande di finanziamento delle operazioni da parte dei beneficiari (autunno 2024);

FASE 4 – Approvazione della SUA definitiva e ammissione al contributo delle operazioni (inizio 2025);

FASE 5 – Approvazione SUA definitiva e stipula della convenzione di impegno tra i Comuni dell’aggregazione(primavera 2025);

FASE 6 – Attuazione dei progetti (dal 2026).

La Regione ha utilizzato come metodo di lavoro la concertazione, strumento che si è rivelato utile e adeguato soprattutto per iniziative lunghe e complesse come le Strategie Urbane d’Area. Su questo aspetto e, in generale, nella gestione della SUA il supporto tecnico-politico del Comune di Chivasso si è rivelato fattivo e fondamentale.