SAGRE & FESTE a… Garessio, Bra, Roccaverano, Motta di Costigliole d’Asti, Bosconero Canavese, Macugnaga.

GARESSIO. Venerdì 29 marzo presentazione “Geo Resq” app gratuita finalizzata al soccorso in montagna al Cinema Excelsior, e le iniziative per Pasqua.

Foto Kalatà

Venerdì 29 marzo alle ore 21 il CAI di Garessio organizza un incontro ad ingresso libero e aperto a tutti per presentare “Geo Resq”, una nuova app gratuita finalizzata al soccorso in montagna e al tracciamento. Relatore della serata Paolo Viglietti del CAI di Albenga, che vi attende numerosi al Cinema Excelsior.

Torna finalmente il nostro amato Cinema Excelsior Domenica 31 marzo alle ore 21 con il pluripremiato “Povere Creature!”. Un successo di enorme portata per l’opera tratta dall’omonimo romanzo, con un cast stellare e un punto di vista verso il mondo a dir poco particolare. Ambientata nella Londra vittoriana, ma al tempo stesso attualissima, la pellicola tratta della nuova vita dell’”esperimento” Bella, bambina nel corpo di una donna, che vede il mondo con occhi privi di regole e pregiudizi.

Al Ponte Rosa, Venerdì 5 aprile per la rassegna “Primavera Saracena”: “Le sfumature del pinot nero”, una serata a tema dedicata al magico mondo dei vini, di questo rosso in particolare, per imparare a leggerne tutte le sfaccettature. (Per info e prenotazioni: 345 511 2983)

Sabato 6 aprile alle ore 21 e Domenica 7 aprile alle ore 18, invece, il Cinema Excelsior ci propone il nuovissimo spettacolo “Kung fu panda 4”, un nuovo capitolo della divertentissima saga d’animazione con il panda protagonista. Tutti i bambini (e anche i grandi) sono chiamati ad assistere alle nuove avventure di Po, il buffo protagonista che si trova a dover affrontare un nuovo nemico, mentre vorrebbe solamente riposarsi! (Si allega locandina)

Riaprono finalmente le visite guidate al Castello di Casotto, tutti i weekend e festivi a partire da sabato 30 marzo! Prenotazioni aperte sul sito di Kalatà.

L’ufficio turistico è aperto sia Domenica 31 che lunedì 1 aprile, Lunedì dell’Angelo, in quanto giorno festivo.

BRA. Lunedì 1° aprile Fiera di Pasquetta.

Da sempre segna l’avvio degli appuntamenti della bella stagione e per questo è un momento molto atteso. Stiamo parlando della Fiera di Pasquetta, che in questo 2024 si terrà lunedì 1 aprile. La location dell’evento sarà ancora una volta piazza Giolitti, pronta a trasformarsi in un mondo animato da profumi e colori.

foto luciano cravero

Ricchissimo il calendario degli eventi in programma, a cominciare dall’immancabile Fiera zootecnica che raggiunge la 148° edizione. Fin dalla prima mattinata, sotto la copertura in cemento verranno esposti i migliori bovini di razza piemontese, in gara per aggiudicarsi la palma dell’esemplare al vertice delle diverse categorie. La parte centrale della piazza sarà invece dominata dal grande Mercato dei produttori, che vedrà la presenza delle aziende di eccellenza che partecipano alla Campagna amica di Coldiretti e al Mercato della Terra di Slow Food. In vendita il meglio della produzione enogastronomica locale. Inoltre, Coldiretti ha propone una serie di laboratori didattici. A colorare la giornata anche vivaisti, stand di piccoli animali e attrezzi da giardino e l’esposizione dei trattori d’epoca.

Ma che festa sarebbe senza il buon cibo? Così, anche quest’anno si potrà gustare la tradizionale grigliata mista con salsiccia di Bra curata dalla mensa comunale (costo 15 euro, prenotazione necessaria chiamando lo 0172.430185 o scrivendo a turismo@comune.bra.cn.it), senza dimenticare le tante proposte appetitose preparate dagli “Artigiani del gusto” (sezione a cura della Confartigianato). Sempre nel solco della tradizione, il pomeriggio di Pasquetta vedrà l’esibizione dei Trelilu. L’appuntamento è per le 16 con il concerto “Mai a Basta!”. (ingresso gratuito).

Spazio naturalmente anche alla cultura, con i musei cittadini aperti per l’occasione: sarà possibile ammirare il Museo civico Craveri di storia naturale e il Museo di archeologia, storia e arte di Palazzo Traversa dalle 10 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 17,30. Per il Museo del Giocattolo sono invece previste visite guidate alle 10,30 – 11,30 – 14,30 – 15,30 – 16,30. Ingresso gratuito nei musei per tutti i residenti a Bra.

Non mancherà l’occasione per ammirare le bellezze storico/artistiche della città. Nelle giornate di Pasqua e Pasquetta, infatti, l’Ente turismo Langhe Monferrato Roero organizza delle visite guidate del centro storico sia in lingua italiana che in inglese. Partenze alle 11 e alle 15, costo 10 euro a persona. Prenotazioni presso l’Ufficio turistico di via Cavour 6 oppure al link https://www.visitlmr.it/it/esperienze/bra-walking-tour.

Infine, nel corso della giornata le strade della città ospiteranno le bancarelle della tradizionale fiera mercato (dalle 8 alle 19), mentre il giorno precedente – la domenica di Pasqua – i banchi degli ambulanti saranno presenti in piazza XX settembre.

Info: Città di Bra – Ufficio Cultura e manifestazioni tel. 0172.430185 – turismo@comune.bra.cn.it

ROCCAVERANO. Domenica 7 aprile “CAMMINA SCOPRI E DEGUSTA”

MOTTA DI COSTIGLIOLE D’ASTI. Domenica 14 aprile “RASSEGNA FLOROVIVAISTICA”

BOSCONERO CANAVESE. Domenica 12 maggio 17° Edizione Mostra Artigianato  2024

La data è domenica 12 maggio 2024. E’ l’attesa per il ritorno della prestigiosa e quasi “maggiorenne” “Mostra dell’Artigianato degli Antichi Mestieri di Bosconero”. Un evento che ha radici ben salde, con una storia di ben 16 anni alle spalle, dedicata a mettere in luce le numerose realtà artigianali del territorio. Un momento per offrire loro un palcoscenico per farsi apprezzare e conoscere. Organizzata con passione e un grande impegno dal Comune di Bosconero, la manifestazione si è affermata nel corso degli anni come un appuntamento di rilevanza regionale, area Nord Ovest. La giornata sarà un tripudio di botteghe aperte e spettacoli di strada, arricchita da cantieri tematici dedicati al suono, ai sapori e alla scultura, offrendo un’esperienza coinvolgente per i visitatori di ogni età. Dopo il successo delle sedici edizioni precedenti, il Canavese si prepara ad accogliere la 17° edizione di questa kermesse, diventata negli anni una pietra miliare nel panorama degli eventi regionali. Decine e decine di bancarelle daranno vita a un serpentone variopinto, esponendo con orgoglio i prodotti dell’artigianato del territorio. La manifestazione non si limiterà solo a ciò: i visitatori potranno deliziarsi con prodotti tipici dell’enogastronomia locale e assistere a spettacoli musicali dal rock al pop, senza dimenticare qualche brano jazz. Un’attrazione originale sarà la mostra dei trattori e auto d’epoca. Sicuramente offrirà uno sguardo affascinante sul passato, infatti nell’esposizione si potrà ammirare qualche pezzo di una collezione privata unico in Europa. Per le famiglie è prevista un’animazione appositamente pensata per i più piccoli, esibizioni equestri per una nuova esperienza con piccoli cavalli. Artigiani di eccellenza, produttori dal miele al vino, fino ai frutti di bosco – artisti e scuole professionali, quest’ultime da diverse regioni, tra cui la vicina Valle D’Aosta, Liguria e Lombardia. Tutte queste realtà si uniranno per festeggiare l’Artigianato e i prodotti tipici del territorio Canavesano. Il programma dettagliato include una serie di eventi dedicati al “saper fare”, con la conferma dei percorsi tematici tradizionali: cantieri delle sculture, sei sapori e dei suoni. Inoltre verrà allestitala nuova sezione “Arte e Natura”, dedicata ai vivaisti, biologico e bioedilizia, ampliando ulteriormente l’offerta di questa 17° kermesse. La soddisfazione per il successo dell’edizione precedente è palpabile, come dichiarato dalla sindaca Paola Forneris: “Siamo estremamente soddisfatti – Comune e organizzatori – dell’affluenza della scorsa edizione, abbiamo constatato un notevole afflusso durante tutto l’arco della giornata.” L’ingresso alla manifestazione rimane completamente gratuito, favorendo tutti coloro intenzionati a partecipare a questo momento di aggregazione al fine di celebrare tutto ciò che ruota intorno all’Artigianato. Per ulteriori informazioni sulla giornata è possibile contattare i numeri 0119889616 – 0119889372 oppure scrivere a comune@bosconerocanavese.it. Area sosta Camper più vicina “La sosta del re”, attrezzata con camper service, via Medici del Vascello 7 Druento(To). A pochi passi dalla Reggia di Venaria. 13 chilometri da Bosconero.

MACUGNAGA . 5-6-7 Luglio attende la 36^ FIERA DI SAN BERNARDO

RIFLETTORI PUNTATI SUI CAMMINI WALSER

“Dalle mulattiere ai trafori: i valichi alpini tramite di popoli ieri e oggi. Alla scoperta del fascino storico e del paesaggio alpino lungo il Walserweg”. Sarà questo il tema e il filo conduttore della XXXVI edizione della Fiera di San Bernardo, che tornerà puntuale il primo fine settimana di luglio, da venerdì 5 a domenica 7, a Macugnaga .A rinnovare l’appuntamento è il Comitato della Comunità Walser di Macugnaga, con il patrocinio della Regione Piemonte e della Provincia del Verbano Cusio Ossola, in collaborazione e con il contributo del Comune di Macugnaga e della Fondazione Maria Giussani Bernasconi di Varese. “Da anni il Comitato si occupa principalmente di proporre attività dedicate alla promozione e alla tutela della cultura del popolo Walser, organizzando la tradizionale Fiera di San Bernardo, maanche concerti, letture di poesie, concorsi letterari, tutti eventi supportati da un’intensa attività museale – spiega la presidentessa del Comitato della Comunità Walser di MacugnagaBarbara Zanzi – Macugnaga è, infatti, un gioiello delle Alpi, un luogo che ha conservato lapropria identità e autenticità. Ha enormi potenzialità che devono essere valorizzate nel modogiusto, favorendo un turismo sostenibile, che si avvicini con ritmi lenti e con il rispetto chela montagna, la sua storia e le sue genti meritano”.

La Fiera di San Bernardo, intitolata al Patrono delle Alpi e protettore delle genti di montagna, rievoca l’antica Fiera dell’Assunta, che si teneva a Ferragosto nei pressi della Chiesa Vecchia, accanto all’imponente e antico tiglio. A darle nuova vita, sul finire degli Anni Ottanta, è stato il professor Luigi Zanzi – studioso eclettico del popolo Walser nonché fondatore insieme ad alcuni abitanti di Macugnaga della associazione “Comunità del Vecchio Tiglio – Alte Lindebaum Gemeinde” – con l’aiuto dell’ex sciatrice Beba Schranz. “Alla prima edizione parteciparono dieci bancarelle – ricorda Beba Schranz – Oggi il numero degli espositori è cresciuto notevolmente, con artigiani che provengono dalle vallate del Monte Rosa, ma anche da altri territori”.

La Fiera, frutto del connubio tra l’aspetto mercantile, culturale e religioso, raduna le popolazioni Walser che vivono attorno al Monte Rosa. Vestiti coi meravigliosi abiti dell’antica tradizione, i gruppi partecipano alla suggestiva processione che accompagna la statua di San Bernardo dalla Chiesa Parrocchiale alla Chiesa Vecchia, momento aulico del programma religioso, ricevendo – prima di salutarsi dandosi appuntamento all’anno successivo – il pane nero di segale in segno di fratellanza e amicizia. La Fiera rappresenta infatti un’occasione per rinnovare alle generazioni future un’identità preziosa, che affondale radici su terreni impervi e insidiosi, domati con resilienza e perseveranza. L’evento offre anche uno spunto di riflessione su un tema sensibile concernente la montagna. Il convegno di studi di quest’anno sarà dedicato all’importanza dei valichi alpini, vie di comunicazione e di scambio di culture sin dai tempi remoti fino ai giorni nostri. Si rifletterà sul ruolo delle Alpi, non muraglia di confine, ma cerniera d’Europa, riscoprendo il “Grande Sentiero Walser – Walserveg” che ripercorre i cammini che venivano un tempo utilizzati per raggiungere le Alpi meridionali. Sentieri che superano valichi e ridiscendono in amene vallate, diventate culla di un’architettura armoniosa. A tutto ciò dovranno ispirarsi anche gli artisti che parteciperanno al tradizionale Concorso estemporaneo di sculture su legno, che realizzeranno la propria opera en plein air, sotto gli occhi di visitatori e turisti. Uno dei momenti più attesi della Fiera resterà anche nel 2024 il conferimento dell’Insegna di San Bernardo, assegnata a partire dal 1990 a chi si è particolarmente distinto per la propria attività in favore della montagna. A decidere l’assegnazione è un Comitato scientifico dedicato composto dal Sindaco di Macugnaga, dal Presidente del Comitato della Comunità Walser di Macugnaga e dal Presidente della Fondazione Maria Giussani Bernasconi. L’albo d’oro è eterogeneo: comprende alpinisti del calibro di Hervè Barmassee Reinhold Messner, scrittori come Mario Rigoni Stern, giornalisti come Teresio Valsesia e storici come Paul Guichonnet, Enrico Rizzi o Luigi Zanzi. Quest’anno l’Insegna di San Bernardo verrà conferita ad una Istituzione di grande importanza e prestigio che a breve sarà svelata. Protagonista della Fiera, come da tradizione, sarà l’artigianato alpino e walser. La selezione degli espositori viene effettuata da una Commissione istituita ad hoc, poiché sono ammessi esclusivamente prodotti di artigianato alpino e walser. Tutte le informazioni per partecipare sono reperibili al sito www.fieradisanbernardo.it.