Guarene. Burattinate d’inverno
A concludere Burattinarte d’inverno, ecco “Pentolina, pentoletta, pentolaccia”
Domenica 7 aprile, a Guarene, presso la chiesa della Confraternita, la scena sarà tutta per la compagnia di burattini di Luciano Gottardi
XV EDIZIONE. Per concludere la 25° edizione di Burattinarte d’inverno, i direttori artistici Claudio Giri e Consuelo Conterno hanno invitato Luciano Gottardi e la sua incredibile compagnia di burattini. Domenica 7 aprile, presso la chiesa della Confraternita di Guarene, in piazza della SS. Annunziata, il famoso artista trentino presenterà lo spettacolo Pentolina, pentoletta, pentolaccia.
Claudio Giri e Consuelo Conterno, ideatori e direttori artistici di Burattinarte, lo presentano: «Gottardi è un artista poliedrico e brillante, che spazia dai corti di animazione agli spettacoli a tema biblico, dalle opere, come la messa in scena dell’Apprendista stregone al teatro di oggetti. Di certo è che ogni spettacolo è una sorpresa e ogni volta è un successo».
I Direttori artistici di Burattinarte anticipano la trama dello spettacolo: «Si tratta di una fiaba in cui i due protagonisti, l’eroe e l’antagonista, si trovano ad affrontare le stesse avventure e gli stessi incontri, relazionandosi però con le situazioni e le persone in maniera diametralmente opposta. Il Re Silvio deve dare un gran banchetto. Per l’occasione fa sistemare le sue tre pentole magiche. Ma il diavolo, geloso di tanto splendore, lancia su di loro una maledizione. Le tre pentole cominciano a scottare come fuoco e nessuno le può più toccare. Men che meno usarle per cucinare, che tutto si brucerebbe. Il Re Silvio è disperato. Non sa più come fare. Promette allora una delle pentole in ricompensa a chi risolverà l’incantesimo. A cercare la soluzione partono Truffaldino, ingenuo giullare, e Leandro, avido cortigiano. Strada facendo i due incontrano una vecchina che chiede aiuto, un pesce che sta boccheggiando fuor d’acqua e un fiore che sta appassendo. Leandro, desiderando arrivare per primo alla soluzione, abbandona la vecchia, il pesce e il fiore al loro destino. Truffaldino, invece, risponde con pazienza alle richieste dei tre. Il risultato sarà che Leandro giungerà primo alla meta, scoprendo però che la vecchina, il pesce e il fiore sono indispensabili proprio per risolvere il sortilegio».
Lo spettacolo inizierà alle 16.30 e sarà a ingresso libero.