Trofarello. Approvato il progetto per il Polo Culturale
Finito l’iter amministrativo per portare a Trofarello il Polo Culturale. Con la deliberazione di giunta comunale n. 25 del 21/03/2024 si è approvato il progetto esecutivo dal titolo “Restauro, ristrutturazione, ampliamento e riorganizzazione funzionale e compositiva del “Centro Culturale Marzanati e Biblioteca Lelio Basso” con criteri di sostenibilità ambientale, efficienza energetica, resilienza sismica delle strutture e riqualificazione urbana”. Commenta il Sindaco: «non ci nascondiamo, aspettavamo di ricevere la progettazione da approvare dalla fine dell’anno passato; è passata attraverso un iter complesso di verifica. Si tratta di un appalto integrato, ovvero l’impresa che ha vinto la gara si è aggiudicata non solo la realizzazione dell’opera pubblica ma anche della progettazione. E’ una assoluta novità introdotta nella normativa speciale PNRR. A questo si aggiunga anche l’adeguamento dei prezzi dovuti ai maggiori costi. L’impresa Terra Costruzione di Beinasco ha depositato la progettazione avvalendosi del team di professionisti Fabbrica Tre srl/Impro srl/ing.Feraudi fulvio/arch. Bucci Maria/arch. Pallai Silvia e successivamente è avvenuta la validazione da parte della società PCQ – Progetto Costruzione Qualità srl. Il Direttore dei Lavori è la società Tecse Engineering. Vi sono stati degli intoppi tecnici ma tutti i professionisti al tavolo hanno dato il proprio apporto per arrivare alla definizione. Un grazie particolare al Dott. Emanuele Matina, all’Arch Claudia Azzini e al Rup Arch. Sabrina Incremona. Ora bisogna correre. La time-line del PNRR è stringente: il 30% dell’opera entro il 30 settembre. Ci sono tutti i presupposti per attuare il cronoprogramma, il cantiere verrà allestito nel mese di Aprile. Ricordo gli obiettivi definiti dall’Amministrazione Comunale: favorire una migliore inclusione sociale riducendo l’emarginazione e le situazioni di degrado sociale consegnando nuovi spazi per attività di formazione e studio-lavoro condiviso; promuovere la rigenerazione urbana attraverso il recupero, la ristrutturazione e la rifunzionalizzazione ecosostenibile della struttura edilizia; consentire l’utilizzo in sicurezza e in condizione di confort della biblioteca; garantire l’accessibilità ai nuovi spazi secondo i criteri di adattabilità e accessibilità in materia di barriere architettoniche; aumentare la disponibilità di spazi destinati alla cittadinanza presenti sul territorio comunale; migliorare l’efficienza energetica di un edificio pubblico.
Il progetto prevede l’ampliamento degli spazi destinati alla biblioteca e al centro culturale attraverso la realizzazione di un ambiente vetrato con struttura in carpenteria metallica detto “velario”. Il nuovo spazio occuperà parte dell’attuale cortile creando un ambiente di raccordo, tra gli edifici del complesso, destinato ad ospitare mostre, manifestazioni culturali, aree di coworking e studio. Il velario si sviluppa con una planimetria rettangolare che misura circa 14×28 metri per un’altezza massima di 3.5 metri, quindi al di sotto delle vetrate del secondo piano, così da poter effettuare facilmente la pulizia e manutenzione. E’ prevista la realizzazione di un impianto fotovoltaico per una potenza installata pari ad oltre 31 kw, raggiunti grazie all’installazione di 84 moduli fotovoltaici monocristallini di colore rosso (poiché si interviene in un edificio vincolato). Anzi, ci tengo a precisare che il progetto ha dovuto ottenere il nullaosta da parte della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio. Conclude il Sindaco: «nuovi locali per la cultura attendono di prendere vita».