Moncalieri. Malasosta in centro, problemi per la ‘via Crucis’

La malasosta a Moncalieri non conosce religione né feste. Se ne sono accorti ieri sera, come ogni anno, i fedeli numerosissimi che partecipavano alla grande Via Crucis nel centro storico. Le auto parcheggiate in divieto di sosta- come ad ogni ora di ogni giorno dell’anno- davanti al sagrato della chiesa di Santa Croce, nell’omonima via, hanno impedito che la stazione si svolgesse nell’edificio barocco, costringendo il Prevosto della Collegiata, il canonico Paolo Comba, ad annunciare la sesta stazione dietro i veicoli.

Una situazione non nuova, come accennavamo, e che si ripresenta, come sottolineato da alcuni confratelli dell’Arciconfraternita di Santa Croce presenti in processione, ad ogni occasione in cui la loro chiesa resta aperta “e per la gente diventa difficile addirittura entrare, tanto si parcheggiano a ridosso della cancellata”.

A rendere la situazione ancora più indigesta ai presenti è stata la presenza- tra quelle in divieto di sosta- di un’auto della Protezione Civile- Gruppo Giubbe Verdi, che bloccava proprio l’accesso all’ingresso della chiesa: “Certo che se ci si mettono anche quelli della protezione civile siamo messi bene”, mormorava una signora in perfetta lingua piemontese, additando lo scempio delle auto in sosta che, oltre a impedire l’accesso dei fedeli, abitualmente deturpano lo splendore della facciata barocca, per la quale il Comune ha istituito un’isola pedonale antistante con tanto di panchine per permetterne una visione ottimale.

Una brutta pagina per la Città che, nonostante gli sforzi fatti per limitarla, si trova ancora alle prese con l’inciviltà diffusa tra i suoi cittadini automobilisti e, purtroppo, anche in chi dovrebbe essere esempio positivo per la collettività.

Stefano Perini