Chieri. Il Centro antiviolenza festeggia i sei anni di lavoro

Presso la BIBLIOTECA COMUNALE FRANCONE il 17 aprile si sono festeggiati i sei anni di lavoro del Centro antiviolenza di Chieri.

La Presidente Adriana Sumini ha ricordato il costante impegno di psicologhe, assistenti sociali e volontarie che in questi anno si sono impegnate a favore delle donne maltrattate e spesso violentate se non fisicamente di certo psicologicamente.

Molte volte dovendo difendere oltre alla propria incolumità quella dei figli minori.

Il centro antiviolenza chierese che opera proprio di fronte alla biblioteca, accoglie ben tre giorni a settimana le donne in difficoltà martedi mercoledi e venerdì dalle 9 alle 15. Dispone inoltre di case rifugio ed altre strutture di accoglienza.

Oltre al sostegno psicologico gratuito per alcune sedute (a prezzi calmierati gli incontri successivi) il Centro, che fa riferimento alla cooperativa Mirafiori di Torino, offre anche consulenza gratuita e assistenza legale (a norma di legge).

Se occorre una rivoluzione culturale dei singoli contro la violenza, lo Stato non fa sino in fondo la sua parte poiché ad esempio, è stato sottolineato, le donne accolte i casa rifugio non possono lavorace all’ esterno, perdendo cosi anche le eventuali professionalità acquisite in precedenza.

Il vivace dibattito al termine degli interventi ufficiali ha dimostrato il grande interesse sul tema, con evocativi richiami anecessarie e doverose implementazioni da parte di tutte le istituzioni pubbliche.

Il Centro è collegato al numero verde attivo 24 ore su 24 365 giorni all’anno : 800984548