VERCELLI. SETTE INDAGATI PER TRUFFA, SOSTITUZIONE DI PERSONA E FALSO
L’indagine investigativa ha avuto origine dalle denunce alla Questura di Vercelli di due anziani cittadini vercellesi, che si erano accorti che i loro dati personali erano stati utilizzati per accendere polizze assicurative a loro assolutamente sconosciute.
Gli indagati attestavano falsamente di risiedere presso i due anziani, allo scopo di avere un forte sconto sul pagamento del premio delle polizze assicurative delle auto di loro proprietà. Questo perché il premio calcolato sulla falsa residenza era decisamente inferiore a quello da pagare per i residenti in provincia di Napoli.
I due principali indagati, tra l’altro, marito e moglie, hanno anche contattato i comuni di residenza dei due anziani, presentandosi come loro parenti, sostenendo di risiedere abitualmente con i due, allo scopo di essere inseriti sul loro stato di famiglia. Ovviamente, al momento, gli indagati sono solamente indiziati di reato, in attesa della sentenza.
E.D.P.