Torino, scuole. Oltre 6 milioni per adeguamento sismico, antincendio ed elettrico al Galfer
Continuano le visite agli edifici scolastici nell’ambito di #ScuoleCittaMetroTo, il progetto della Città metropolitana di Torino che si propone sia di raccontare i grandi progetti, i cantieri e gli investimenti che l’Ente di area vasta sta portando avanti per migliorare il suo patrimonio edilizio scolastico, sia come vengono affrontate quotidianamente le criticità che richiedono interventi urgenti di manutenzione ordinaria e straordinaria.
Galfer, 100 anni di storia e 70 nel cuore della Crocetta
Istituito nel 1923, il “Galileo Ferraris” è stato il primo Liceo scientifico di Torino e ha festeggiato in questi giorni, con un convegno ospitato dalla Città metropolitana i suoi 100 anni di vita.
Oggi il Liceo è situato in un grande edificio, nel cuore della Crocetta e contiguo al Politecnico di Torino, la cui costruzione è iniziata negli anni Trenta ed è terminata all’inizio degli anni Cinquanta, dove si è trasferito a partire dal 1952 in condivisione con l’Istituto tecnico Sommeiller.
La superficie di utilizzo per i due Istituti è di 21.000 mq distribuiti su 4 piani fuoriterra e un piano seminterrato, più un basso fabbricato a un piano con un sottoterra occupato da una delle 4 palestre. L’edificio è vincolato dalla Soprintendenza dei beni architettonici con cui sono stati concordati gli interventi in modo da salvaguardare gli elementi architettonici più rilevanti.
Oltre 6 milioni per adeguamento sismico, antincendio ed elettrico
Il cantiere avviato all’inizio dell’autunno scorso, finanziato con 6milioni700mila euro dal Pnrr, riguarda complessivamente i due istituti ed è incentrato su tre grandi filoni di intervento: adeguamento statico e miglioramento sismico dell’intero complesso; adeguamento normativo antincendio, adeguamento impianti elettrici anche per quanto riguarda tutta la rilevazione antincendio.
L’attività didattica è stata il più possibile salvaguardata liberando poche aule alla volta e anche, come nel caso degli impianti elettrici, intensificando il lavoro nell’orario pomeridiano.
I tre filoni di intervento prevedono a corollario altri lavori di manutenzione straordinaria: a cominciare dall’ascensore nel vano scala principale del Galfer e di impianti servoscala per l’accesso alle palestre nel seminterrato, riqualificazione delle palestre stesse, ristrutturazione di parte dei servizi igienici, rifacimento del manto delle coperture, dei vani scala, dei terrazzi; interventi di antisfondellamento, rifacimento della pavimentazione dei cortili.
La fine dei lavori è prevista per il 2025. Antonietta Mastrocinque, dirigente scolastico del Galfer, commenta: “Questo è un momento di grande cambiamento per la scuola italiana, grazie ai finanziamenti del Pnrr abbiamo la possibilità di rinnovare gli spazi e la didattica. Partrire dal rinnovare gli spazi è fondamentale: non c’è didattica che si possa fare se gli spazi non sono sicuri. I lavori sono invasivi, ma fra un anno e mezzo la nostra scuola sarà a norma, più performante e anche più bella”.