Chieri e l’autovelox di Fontaneto. Una associazione di Consumatori: “Fare ricorso è un sacrosanto diritto dei cittadini”

“Incomprensibili le dichiarazioni di chi cerca di dissuaderli”

 

(immagine di repertorio)

Non si placa la polemica sulle multe a raffica recapitate agli automobilisti chieresi dopo il potenziamento dei controlli autovelox in strada Fontaneto, da qualche tempo effettuati in entrambe le direzioni di marcia. Globoconsumatori, organizzazione di volontariato che fa parte della Associazione Nazionale Consumatori e che ha partecipato, con il suo presidente nazionale Mario Gatto, alle recenti trasmissioni televisive delle reti Mediaset che hanno toccato la delicata questione, prende posizione con un duro comunicato stampa contro le dichiarazioni rese al settimanale locale dal responsabile dell’associazione consumatori di Chieri, Ferruccio Gotta.

Scrive Globoconsumatori:

“Apprendiamo, tramite la consigliera comunale Rachele Sacco, delle dichiarazioni rilasciate dal responsabile di una Associazione Consumatori a livello locale (e quindi NON Nazionale), che tra l’altro non risulterebbe neppure iscritta agli albi di settore, con particolare riferimento a quello del “Terzo Settore” presso il Ministero del Lavoro (RUNTS), che cerca di dissuadere i cittadini dal far valere un loro sacrosanto diritto e più particolarmente del presentare ricorso presso le competenti autorità, avverso verbali per presunte infrazioni al CDS.

Ancor più stupore nell’apprendere che eventualmente dovesse essere respinto il ricorso da parte dei Giudici di Pace preposti, si vedrebbero addebitate anche le spese di giudizio, cosa assolutamente irrituale, poiché normalmente le spese vengono compensate (ogni parte si paga le sue), mentre invece, in caso di accoglimento l’accoglimento la parte avversa verrebbe condannata al rimborso delle spese vive (C.U., spese postali etc). Altrettanto “incomprensibile” quanto affermato circa sentenze dal TAR che, essendo un tribunale amministrativo, poco ci azzeccherebbe per le eventuali infrazioni al CDS, salvo che il riferimento fosse diretto ad eventuali infrazioni di carattere amministrativo. Desideriamo rammentare che, la Globoconsumatori ODV, il quale presidente nazionale è anche consulente in Commissione Trasporti alla Camera (vedi allegato ultimissimo suo intervento proprio in Commissione:( https://www.youtube.com/watch?v=f2FcWOMuJ0Y), presenta migliaia di ricorsi avverso presunte infrazioni al CDS a livello nazionale, con accoglimenti del 96%, rammentando altresì che, la stessa associazione è stata la prima in Italia a suo tempo, a vedere accolto ricorso dal GDP di Milano dichiarante che gli autovelox NON erano Omologati, tesi che sosteniamo da 12 anni

Rammentiamo che Globoconsumatori ODV, si è occupata anche dei ricorsi in quel di Gambolò (Pv), ottenendo ampi accoglimenti con le sue motivazioni addotte, addirittura dalla Prefettura, notoriamente scevra negli accoglimenti, nonché degli altri famosi centri quali Cadoneghe (Pd) e Torri del Benaco (Vr). Circa poi le riportate dichiarazioni dell’assessore al bilancio, probabilmente si riferisce a quelle effettivamente “incassate” non a quelle relative ai verbali notificati e NON ancora scaduti che, alla data odierna ci risultano superare i 10.000!!!!

La GLOBOCONSUMATORI ODV,  sempre molto attenta al rispetto delle Regole stabilita dal CDS e ferma assertrice del rispetto delle norme contenute nel medesimo, è ferma assertrice del rispetto delle norme previste ma, così come devono rispettarle gli utenti la strada, IN PRIMIS lo devono fare le P.A. e non solo per “Far Cassa”

 

In una nota di poco precedente, la stessa Globoconsumatori aveva già espresso il proprio punto di vista sul problema dell’autovelox di Fontaneto.

“Centinaia di cittadini chieresi si sono rivolti alla Globoconsumatori ODV, specializzata in Sicurezza Stradale informando che, nel loro centro che conta circa 36.000 abitanti, ed esattamente Chieri (TO) sono state elevate più di 11.000 multe nell’arco di un mese, soprattutto da quando è stato installato un impianto Autovelox con riprese bilaterali. A voler pensare bene si potrebbe anche plaudire alla P.A. di Chieri per aver cercato di tutelare la Sicurezza Stradale dei propri cittadini ma, come sempre c’è un “ma”, e andando a in fondo, si scopre che, il motivo di tale solerzia, è ben differente da quello sopra esposto ma parrebbe solo quello di “far cassa”.

Sono stati infatti cambiati per ben tre volte i cartelli segnaletici e sempre posti irregolarmente in base a quanto stabilito dal CDS , il tutto da un giorno all’altro, di notte e senza avvertire la popolazione. Tra le altre questioni, in tale strada risulta che l’impianto installato non gode di Omologazione e quindi del tutto illegittimo in base anche alla recentissima Ordinanza di Cassazione (n°10505 del 18/04/2024).

In data sabato 25 aprile scorso, ci siamo recati sul posto per visionare questo impianto “milionario”ed abbiamo dovuto constatare un numero rilevante di criticità tecniche nel medesimo, oltre a tutte quelle prettamente di carattere giuridico che verranno esposte sui relativi ricorsi che, alla data odierna sono centinaia già commissionati anche se destinati ad aumentare in maniera esponenziale visti i contatti che ci giungono quotidianamente.

Desideriamo confermare che, la Globoconsumatori ODV, è stata la prima a livello nazionale a far ritenere NON OMOLOGATI gli autovelox e questo dal GDP di Milano nel 2018 che, con una sentenza ormai divenuta “storica”, ha aperta la strada alla questione oggi oggetto della Cassazione sopra riportata ed all’attenzione anche del Ministro dei Trasporti e, come più volte dallo stesso recentemente dichiarato sui media, circa l’uso “sconsiderato” pur di far cassa, da parte di talune P.A.”