Pallavolo, A1 femminile. Chieri ’76, in posto 4 c’è Federica Carletti
Federica Carletti è la prima novità in posto 4 della Reale Mutua Fenera Chieri ’76 per il 2024/2025. Con lei le giocatrici del roster per la prossima stagione arrivano a dieci. Toscana di Carrara dov’è nata il 14 marzo 2000, 184 cm d’altezza, si forma pallavolisticamente a San Donà di Piave nel settore giovanile di Conegliano dove gioca fino all’Under 18. Sempre in Veneto, a Montecchio, disputa i suoi due primi campionati in A2. Dopo un’altra stagione in A2 con Busto Arsizio si trasferisce a Pinerolo dove conquista la promozione e l’anno successivo debutta in A1. La scorsa stagione ha difeso i colori di Busto Arsizio in A1. Nel suo curriculum con le nazionali spiccano la conquista dell’EYOF Under 18 nel 2017 e la partecipazione alle Universiadi in Cina nel 2023.
Federica, cosa ti ha convinto dell’offerta di Chieri al punto da accettarla?
«Chieri è un club che negli ultimi anni sta facendo benissimo. Ho accennato immediatamente l’offerta. Per me è una bellissima opportunità».
Che tipo di schiacciatrice sei?
«Da quest’anno credo che la ricezione sia uno dei miei punti di forza. Ma la caratteristica che più di tutte sento di poter mettere a disposizione della squadra è che ho un braccio veloce. Caratterialmente sono molto sorridente, ci tengo molto in campo anche con le compagne: un sorriso, una pacca sulla spalla, per me sono importantissimi».
Ci racconti qualcosa di te al di fuori dalla palestra?
«Da novembre sono laureata in Sciente Motorie. Quando non sono sui libri mi piace uscire con gli amici. Appena posso torno a casa per godermi il mare, avendo avuto la fortuna di essere nata a Carrara».
Il tuo obiettivo per la prossima stagione?
«Ho scelto Chieri per migliorare sia fisicamente sia tecnicamente. E’ la realtà perfetta per fare questo step in più. Il livello di allenamento molto alto mi potrà aiutare non solo come giocatrice ma anche come persona per mettermi un po’ alla prova».
A Chieri hai giocato la prima volta le finali dei play-off in A2 con Pinerolo, per poi passare da avversaria nelle ultime stagioni. Che sensazioni ti ha lasciato il PalaFenera? «Sicuramente è un palazzetto molto caldo. Mi ha colpito molto il tifo e come vengono incoraggiate le ragazze. Il calore del pubblico si sente. Avere un tifo così a favore è bellissimo. Ne approfitto per salutare tutti i tifosi. Sono carichissima, non vedo l’ora di conoscere tutti».