Chieri. La Polizia Locale rintraccia e arresta uno straniero condannato per reati legati allo spaccio di droga

Nella giornata di ieri, venerdì 10 maggio 2024, la Polizia Locale di Chieri, coordinata dal Comandante Luigi Vella, ha portato a termina un’operazione volta al rintraccio di un cittadino ghanese di 25 anni, ricercato dall’ottobre 2023, sul quale pendeva un ordine restrittivo emesso dall’AutoritĂ  Giudiziaria aretina.

Il giovane, irregolare sul territorio dello Stato e senza fissa dimora, era gravato da una condanna,divenuta ormai definitiva, a seguito del compimento di numerosi reati legati allo spaccio di sostanze stupefacenti.

Nel mese di marzo, il ragazzo era incappato in una pattuglia della polizia locale, durante l’attivitĂ  ordinaria di controllo del territorio, in quella sede era giĂ  emerso il provvedimento a suo carico, tuttavia con l’esecuzione temporaneamente sospesa e pertanto, vista la circostanza, il personale si limitava, oltre al deferimento per mancanza del titolo di soggiorno, alla notifica di quanto a suo carico.

Negli ultimi due mesi, lo straniero, nonostante avesse dichiarato di dimorare presso un suo parente a Torino, in un luogo non meglio specificato, veniva notato diverse volte sul territorio comunale di Chieri.

Si riuscivano ad acquisire, mediante attivitĂ  info-investigativa, ulteriori preziose notizie sul soggetto ed una volta pervenuto al Comando l’atto di revoca della sospensiva, con la delega all’esecuzione dell’ordine di carcerazione immediata da parte della Procura della Repubblica di Arezzo, gli operatori di polizia riuscivano ad individuare rapidamente il luogo dove il ricercato era solito dormire in loco, ossia un’abitazione nel centro storico chierese.

Veniva quindi organizzato, nella mattinata, un servizio finalizzato alla cattura del ricercato che andava a buon fine, trovando effettivamente nell’immobile individuato dagli agenti, il venticinquenne. Veniva quindi condotto presso il Comando di Via San Raffaele per il compimento degli atti di rito, prima di essere tradotto alla Casa Circondariale di Torino, dove dovrĂ  scontare la pena detentiva a lui inflitta.