Padel Solidale, sport per sostenere le pazienti oncologiche

Padel Solidale nasce dall’idea di sei associazioni impegnate nel campo della solidarietà ai pazienti affetti da tumore e impegnata a prevenire la malattia, sempre con nuovi linguaggi. E perché non utilizzare lo sport e la sensibilità di questo mondo. Il Motovelodromo apre le porte a 6 squadre avversarie in campo, alleate nella vita, solidali nell’impegno verso gli altri.   L’appuntamento è per sabato 25 maggio 2024 dalle 16 alle 19; le associazioni che sostengono le pazienti oncologiche affette da tumori ovarici e al seno, che giocheranno a padel tra loro per rafforzare i propri messaggi e la propria missione, raccogliere fondi, e sensibilizzare sui temi trattati.   Dalle 16,30, le associazioni che hanno promosso l’evento – Acto Piemonte, CasaBreast, Donnatea, Dragonette Torino Onlus , Mettiamoci le Tette  e VITA , racconteranno le proprie attività nell’Area Talk; cercheranno di far scoprire un nuovo modo di approcciare al mondo delle cure oncologiche.   La tossicità e gli esiti delle terapie oncologiche; la gestione del follow up per donne e uomini, BRCA mutati; le nuove prospettive nell’approccio e nella chirurgia ricostruttiva; gli approcci e gli strumenti per gestire i trigger sui social media nella comunicazione della salute; la prevenzione attraverso il cibo; la scrittura come strumento di cura.   Al termine del torneo, a partire dalle ore 19:30, l’Aperitivo Solidale al chiringuito Velò Berlicabarbis; l’incontro tra giocatori e spettatori in cui, attraverso il dialogo, si potrà condividere le esperienze e rafforzare i legami nella lotta contro il cancro.   Le iscrizioni all’aperitivo sono aperte inviando un messaggio WhatsApp al numero +39 347 81.51.797 con la dicitura “Aperitivo Padel Solidale: nome, cognome, numero partecipanti”, si riceverà un link dal quale effettuare il versamento della quota di 20€ (a copertura dei costi, il ricavato sarà devoluto alle sei associazioni coinvolte).   Il 25 maggio al Motovelodromo padel sarà sinonimo di solidarietà, speranza, diffusione e condivisione delle informazioni: uno strumento per scoprire un nuovo modo di concepire, affrontare e accettare il mondo delle cure oncologiche.

Luciano Gozzarino