CHIERI. MUSICA  MANENS UN ALTRO SUCCESSO

Andrea Damiano Cotti

Secondo appuntamento venerdì scorso nell’ambito della rassegna La Musica viaggia un anno con l’Orchestra Musica Manens a cui si è aggiunto il Coro. Titolo della serata An inner Landscape (Un paesaggio interiore). Il filo rosso del “viaggio” ha proposto l’evoluzione della musica polifonica inglese dal Rinascimento a oggi. I brani allineavano i nomi di: Thomas Tallis, titolare di un posto di primo piano del periodo rinascimentale che servì ben quattro sovrani; Orlando Gibbons, altro protagonista, autore la cui musica polifonica offre maggiore spazio a più libere e curiose espressioni;; John Dowland  la cui poetica declina combinazioni sonore legate  alla malinconia della cultura elisabettina e Thomas Morley che contribuì in modo rilevante all’incremento della letteratura madrigalistica inglese.

Un ardito salto di due secoli ha condotto  l’ascoltatore in pieno Novecento con Edward Grieg nel cui catalogo sono presenti solo tre lavori corali; Herbert Howell  che ha concepito brani  di interessante raffinatezza armonica e Gerald Finzi, italo-tedesco di origine che godette di un crescente successo  in Inghilterra. Infine, due opere di Gustav Holst, celebre per la suite The Planets, con la Saint Paul  Suite per orchestra  dedicata alla Saint Paul Girls School di Londra e The Lovers Christ per coro e orchestra.

Il Coro si è manifestato  con un buon nitore timbrico e intonazione a cui va aggiunta la capacità di gestione e pesi agli equilibri delle frasi, regalandoci così un variegato e gradevole repertorio. Un tantino eccentrica, ma senza pedanterie la direzione di Andrea Damiano Cotti.

Una nota di cronaca per chiudere. Alcuni ascoltatori al termine del concerto  mi hanno chiesto il significato della parola Landscape: un segnale positivo indice che si sta costruendo un pubblico consapevole di quanto viene proposto. In estrema sintesi, si tratta di un termine pervenuto dall’Inghilterra che segnò un mutamento nel modo in cui le persone percepiscono e valutano il paesaggio.  A riguardo sono fondamentali gli scritti di Gilfin, Burke, Thomson, Wordsworth, purtroppo disponibili solo in lingua inglese. Infine, da non dimenticare che  Landscape . è una parola chiave del Museo del Paesaggio Sonoro di Riva presso Chieri. Successo caloroso con applausi da parte di un convinto pubblico.

Eadoardo Ferrati