NOVARA. DUE PROVVEDIMENTI DELLA SQUADRA MOBILE PER MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA E LESIONI AGGRAVATE

Lo scorso 6 giugno ’24 la Polizia di Stato ha dato esecuzione all’ordinanza di arresto in carcere del Tribunale di Novara nei confronti di un cittadino italiano di 60 anni, residente a Novara, che aveva già precedenti di polizia, per reati di maltrattamenti e lesioni nei confronti della moglie e della figlia sin dal 1993.

L’uomo insultava e minacciava gravemente la moglie dalla quale pretendeva continuamente denaro; questo perché soffriva di crisi di astinenza dovute al consumo di droga. Le richieste di denaro venivano fatte anche alla figlia nel periodo di convivenza con la coppia.

Molti i maltrattamenti alla moglie con delle vere aggressioni, afferrandola per la gola, colpendola con testate, lanciandole anche oggetti (perfino un televisore), con l’intento di colpirla. L’uomo si trova ora in carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Sempre il 6 giugno scorso la Squadra Mobile ha dato esecuzione all’ordinanza di divieto di avvicinamento, con applicazione del braccialetto elettronico, del Tribunale di Novara nei confronti di un uomo di nazionalità marocchina di 47 anni, residente a Novara, con un precedente per lesioni personali. Questo per le minacce di morte rivolte alla moglie, dalla quale non voleva staccarsi malgrado la separazione (infatti si presentava costantemente sotto la sua abitazione, dove la donna abita con le due figlie minorenni).

Rilevata la pericolosità del soggetto è arrivata dunque la decisione del Tribunale.

E.D.P.