Asl TO 5 e Giornata mondiale della sicurezza alimentare. I controlli nel 2023 lungo tutta la filiera

Il 7 giugno si è celebrata la Giornata mondiale della sicurezza alimentare, promossa dall’Organizzazione Mondiale della sanità (OMS) e dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura(FAO).Tra gli scopi di questa ricorrenza c’è quello di ispirare azioni che possano aiutare a prevenire, individuare egestire i rischi di origine alimentare.La sicurezza alimentare è una responsabilità condivisa tra produttori,autorità sanitarie e consumatori. Tutti hanno un ruolo cruciale per garantire che i prodotti che arrivano sullenostre tavole siano sicuri. “In Italia, la maggior parte dei controlli sugli alimenti viene eseguita dai Servizi Veterinari e dal Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione (SIAN) delle Asl”, sottolinea il dott. Giuseppe Sattanino,Direttore del Servizio Veterinario di Ispezione degli Alimenti di Origine Animale dell’ASL TO5.

Nel 2023, nel territorio dei distretti di Chieri, Carmagnola, Moncalieri e Nichelino, l’ASL TO5 ha eseguito oltre 2.000 controlli lungo tutta la filiera di produzione, dalle materie prime fino alla distribuzione.

I dati del Dipartimento di Prevenzione sui controlli di sicurezza alimentare

• 242 controlli su aziende produttrici di alimenti

• 310 controlli su negozi alimentari

• 346 controlli su ristoranti e bar

• 496 campioni alimentari prelevati per analisi

• 109 gestioni di allerte alimentari

• 103 consulenze ai raccoglitori sulla commestibilità dei funghi

• 500 controlli sull’acqua distribuita dagli acquedotti pubblici

“Alimenti più sicuri migliorano la salute dei cittadini”, dichiara la dott.ssa Margherita Gulino, direttricefacente funzione del Dipartimento di Prevenzione dell’ASL TO5. “Negli ultimi 10 anni sono diminuitinella nostra ASL gli episodi di malattie trasmesse attraverso gli alimenti legate alla ristorazione,anche grazie al sistema dei controlli e agli sforzi messi in atto dai produttori. Oggi le malattietrasmesse attraverso gli alimenti sono causate nella maggior parte dei casi da errate proceduredurante la preparazione domestica degli alimenti, un rischio più difficile da intercettare da parte delleautorità sanitarie. La comunicazione del rischio, di cui la nostra ASL ha un’esperienza ormaiventennale, diventa quindi essenziale per fare una buona prevenzione e ridurre l’impatto dellemalattie trasmesse attraverso gli alimenti”.La Giornata Mondiale per la sicurezza alimentare ci ricorda, infatti, che anche il consumatore ha unruolo fondamentale: lavarsi le mani, cuocere gli alimenti in modo adeguato, separare i cibi cotti daquelli crudi e conservare correttamente gli alimenti in frigorifero sono le azioni quotidiane essenzialiper mantenere il cibo sicuro e prevenire rischi per la salute.