Torino, Falchera. Botte tra due fratelli, che poi si scagliano contro i carabinieri
Tutti al pronto soccorso e poi processo per direttissima
È accaduto la sera del 16 giugno, alle 20.30 circa, nei locali di un’associazione di Via Germagnano, quartiere “Falchera”: due fratelli di trentasei e trentotto anni, di origini romene, residenti a Torino, hanno litigato duramente fino a venire alle mani, al punto da indurre alcuni testimoni a richiedere aiuto al n.u.e. 112. In pochi minuti sono arrivate tre autoradio del Nucleo Radiomobile dei Carabinieri che hanno tentato di sedare la lite; ma invece di calmarsi, i due si sono scagliati contro i militari. Risultato finale: tutti al pronto soccorso per farsi refertare le lesioni e poi cella di sicurezza e rito direttissimo per i due che dovranno rispondere di “resistenza a pubblico ufficiale” e “lesioni personali”. Poco dopo, alle 22.30 circa, questa volta in Corso Novara, quartiere “Barriera di Milano”, un altro equipaggio del Radiomobile ha arrestato un quarantatreenne di origini senegalesi che, con la collaborazione di un complice riuscito a fuggire, aveva poco prima aggredito un trentacinquenne rapinandolo del telefono cellulare e di 40 euro. Anche per lui, gravemente indiziato del reato di “rapina”, si sono aperte le porte del carcere con accompagnamento presso la casa circondariale “Lorusso e Cutugno”. Sempre in “Barriera di Milano”, nelle ore della notte, nuovamente di scena il Nucleo Radiomobile: su richiesta del n.u.e. 112 un equipaggio si è recato in Via Viriglio ed ha sorpreso un trentaduenne di origini romene, residente a Torino, intento a forzare le saracinesche dei garage condominiali. L’uomo è stato arrestato in quanto gravemente indiziato di “tentato furto” e ristretto nelle camere di sicurezza in attesa del rito direttissimo