CANAVESE. EMERGENZA MALTEMPO: IL PUNTO SULLA VIABILITÀ

Quella appena trascorsa è stata una nottata di intenso lavoro per il personale della Direzione Viabilità 1 della Città metropolitana di Torino, intervenuto nelle Valli Orco e Soana, nelle Valli di Lanzo e in altre zone anche di pianura del Canavese per affrontare l’emergenza creata dalle forti precipitazioni della serata di ieri. In Valle Orco si sta lavorando per liberare la Provinciale 460 dalla frana caduta nei pressi di Fornolosa di Locana e assicurare prima possibile la transitabilità nel tratto tra Fey e Fornolosa. Già nella serata di ieri una ditta appaltatrice locale è intervenuta per limitare i danni. Stamani altri mezzi di ditte appaltatrici, personale della Direzione Viabilità 1 e Vigili del Fuoco sono al lavoro per la rimozione del materiale presente sulla carreggiata. Si sta lavorando per consentire entro la fine della mattinata il transito ai mezzi di soccorso, ai residenti e ai turisti che sono rimasti blocati in alta valle. A Noasca è nuovamente transitabile il ponte lungo la SP 460, chiuso precauzionalmente ieri sera.

Sulla Provinciale 47 della Val Soana ad Ingria il materiale sceso sulla carreggiata a seguito di una frana è stato rimosso grazie a mezzi messi a disposizione dal Comune e da una ditta appaltatrice della Città metropolitana. Il transito è consentito con prudenza e si sta procedendo alla pulizia del fondo stradale.

Nella Val Grande di Lanzo, sulla Strada Provinciale 33 a Chialamberto al momento è chiuso precauzionalmente il ponte sul torrente Vassola, con deviazione su di una strada comunale. Sono in corso valutazioni tecniche per la verifica di eventuali scalzamenti delle scogliere dell’alveo nelle vicinanze del ponte.

“Oltre alle frane e alle chiusure precauzionali di ponti, il personale della Città metropolitana di Torino nelle ultime 24 ore è dovuto intervenire per rimuovere alberi caduti sulle strade provinciali e assicurare che il transito potesse avvenire in sicurezza. – sottolinea il Consigliere metropolitano delegato alla Protezione Civile, Pasquale Mazza – L’impegno congiunto del nostro personale, delle forze dell’ordine, dei Vigili del Fuoco, della Croce Rossa, dei gruppi locali della Protezione Civile e degli AIB ha consentito di intervenire tempestivamente”.