Torino, Barriera Nizza. Controlli della Polizia, 30 mila euro di sanzioni

Disposto il sequestro di 200 kg di alimenti

 

Nei giorni scorsi la Polizia di Stato ha condotto un controllo straordinario del territorio ad “Alto Impatto” nell’area di giurisdizione del Commissariato di P.S. Barriera Nizza. L’attività, coordinata da personale del commissariato, ha visto il concorso dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, della Polizia Municipale, dell’A.S.L., ed ha visto il concorso della Polizia Ferroviaria, del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte e dell’unità cinofila Polizia di Stato.

L’attività ha consentito:

l’identificazione di 131 persone;

la denuncia di 3 persone;

il controllo di 4 esercizi commerciali;

il sequestro di 200 kg di alimenti;

l’emissione di diverse sanzioni amministrative pari a quasi 30.000€;

Nel corso del servizio sono stati sanzionati 3 locali; il primo sito in via Madama Cristina, sanzionato per 2875 euro per diverse violazioni amministrative e per la mancata pulizia del locale. Sempre per violazioni amministrative è stato sanzionato per 4.883 euro un secondo esercizio commerciale, quest’ultimo ubicato in via Baretti.

Il terzo esercizio commerciale, in via Principe Tommaso, invece è stato sanzionato per circa 20.000€ per diverse irregolarità tra le quali il possesso di congelatori privi dei requisiti normativi, e la mancanza del cartello indicante il divieto di vendita di bevande alcoliche oltre le ore 23:00. Inoltre allo stesso locale, veniva comminata una sanzione di 1.500€ per la mancata rintracciabilità di 200kg di alimenti. Nell’esercizio, veniva trovato personale addetto al servizio cucina risultato irregolare sul territorio nazionale.

In un quarto locale, in via Nizza, veniva trovato personale per la raccolta scommesse, in mancanze del titolare, privo di iscrizione in licenza in qualità di rappresentante.

Durante l’attività, sei cittadini stranieri venivano controllati e messi a disposizione dell’Ufficio Immigrazione per la verifica della regolarità della loro presenza sul territorio nazionale, per due cittadini albanesi veniva eseguito il rimpatrio immediato.