Chieri. “Un cavaliere di Spagna”, musica alla corte rinascimentale

Giovedì 4 luglio in San Filippo, per “Musica in corte”

La musica che si suonava presso le corti rinascimentali tra ‘400 e ‘500 è la protagonista del concerto “Un cavaliere di Spagna”, secondo appuntamento della 15.ma edizione di “Musica in corte”, ospitata nella chiesa di San Filippo Neri e inserita in  “Chieri Classica”.

Anche in questa occasione l‘ACCADEMIA DEI SOLINGHI (foto) propone un itinerario insolito che riporta alla luce brani di raro ascolto o sconosciuti al grande pubblico..

Da oltre vent’anni la cosiddetta “musica antica” gode di ampia fortuna nella vita concertistica nazionale grazie al contributo musicologico e interpretativo di figure come RITA PEIRETTI che hanno aperto vie a un repertorio assurto , ora, a un ruolo di assoluto interesse e dignità.

La serata propone una quaterna di autori e prende le mosse dal trattato ” De Arte Contracpunti” (1477) di Johannes Tinctoris, si formò forse sotto la guida del celebre Guillaume Dufay, trascorse vent’anni a Napoli, ben documentati, al servizio aragonese. La sua produzione include scritti sulla pratica e la storia musicale contemporanea in cui elogia i compositori franco-fiamminghi. La profondità e l’accuratezza di tali scritti rivelano una eccezionale conoscenza della pratica unita anche a notevole capacità d’indagine. L’originalità di questo trattato, scritto nel prezioso latino umanistico, sta nell’intento di dare un vero e proprio progetto didattico che copra tutti gli aspetti della musica secondo un ordine crescente di complessità, modalità, notazione, proporzioni, contrappunto.

La serata promette la conoscenza di due autori veronesi Bartolomeo Tromboncino e Marchetto Cara. Il primo virtuoso di piffero viaggiò presso le corti del Nord Italia, autore di una vasta produzione in cui spicca il genere della frottola tendete alla polifonia, anticipando così il madrigale.. Il secondo liutista e cantore presso i Gonzaga e  i Medici e nominato da Baldassarre Castiglione ne “Il Cortigiano”. Figura fondamentale tra ‘400 e ‘500 è Josquin Desprez, considerato uno dei grandi compositori della musica occidentale. Entrò al servizio dellla corte milanese degli Sforza e poi della Cappella Ponficia a Roma. La sua opera si mostrò aperta a tutte le forme e a tutte le tecniche note al suo tempo, tale da apparire come una aniticipazione dei futuri sviluppi della polifonia europea. Philippe Verdelot trascorse buona parte della sua vita in Italia. Estimatore della Repubblica Fiorentina e del Savonarola, collaborò con Macchiavelli alla messa in scena della commedia “La Mandragola”. Uno dei fondatori del genere del madrigale, nato nel tardo 1520, come conseguenza di definizioni musicali precedenti (frottola, l, canzona, lauda).

Chieri, giovedì 4 luglio, chiesa San Filippo Neri (ore 21.00)

ACCADEMIA DEI SOLINGHI Gianluigi Ghiringhelli (controtenore), Massimiliano Data (ontrotenore, flauto dolce, cornetto), Eleonora Ghiringhelli (viola da gamba),

RITA PEIRETTI (clavicembalo)

Musiche di Tromboncino, Cara, Desprez, Verdelot

Ingresso a offerta libera

Edoardo Ferrati