A Chieri il 16 e 17 luglio1200 pellegrini dell’Equipes Notre-Dame in visita ai luoghi di Don Bosco
Partecipano al Raduno Internazionale mondiale che si svolgerà all’Inalpi Arena dal 15 al 20 luglio. I pellegrini saranno prevalentemente coppie di adulti.
Nei giorni 16 e 17 luglio 2024, saranno in visita a Chieri 1.200 pellegrini dell’Equipes Notre-Dame, partecipanti al Raduno Internazionale mondiale che si svolgerà all’Inalpi Arena dal 15 al 20 luglio. I pellegrini saranno prevalentemente coppie di adulti.
I pellegrini per ciascuna giornata saranno 600 e arriveranno a Chieri con 11 autobus alle 15.00 e resteranno fino alle 18:00 circa.
Il punto di partenza della loro visita è il cortile della Casa Salesiana, con accesso da piazza Europa.
Saranno divisi in gruppi di circa 50 persone e visiteranno Chieri con un percorso definito, a rotazione.
I luoghi significativi relativi alla vita di Giovanni Bosco a Chieri che visiteranno a piedi sono:
Chiesa di San Domenico,
Ghetto
Ex-Seminario, , Cortile della Meridiana, Museo Don Bosco Piazza Mazzini Piazza Cavour Caffè Pianta Istituto Santa Teresa Duomo
“I pellegrini saranno accompagnati dai nostri volontari, con il supporto dei volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Chieri e Carmagnola ed i volontari dell’Equipes Notre-Dame di Chieri. I gruppi che visiteranno Chieri saranno il 16 luglio di lingua francese e il 17 luglio di lingua inglese. Felici di poter far conoscere nel mondo Chieri e la vita di San Giovanni Bosco nella nostra città, chiediamo a tutti di accoglierli con gioia. Sono state contattate tutte e autorità competenti perché eventuali aspetti critici che potrebbero impattare sulla viabilità cittadina venissero monitorati e risolti.
Un grazie alle Autorità Comunali, alla Polizia Municipale, alle Forze dell’ordine e Militari, alle Autorità Ecclesiastiche e Religiose, ai vari gruppi di Volontari, agli Accompagnatori, all’Associazione Carabinieri, a quanti hanno lavorato o si sono resi disponibili, perché questi visitatori, che provengono da tutto il mondo, possano restituire con entusiasmo ed ammirazione il nome di Chieri alle loro comunità di appartenenza.”
Lo scrive in una nota don Genesio Tarasco, Direttore del San Luigi