PIEMONTE ARTE: PARCO TESSILE CHIERESE, PISTOLETTO A NOVALESA, ESTATE AL MUSEO ACCORSI-OMETTO, BOFFELLI, BLAGANO, GRIFFA, RITTANA, SINDONE…

Coordinamento redazionale di Angelo Mistrangelo

 

PA.T.CH. PARCO TESSILE CHIERESE. PRESENTAZIONE DELL’INSTALLAZIONE ARTISTICA REALIZZATA DA TRULY DESIGN

Mercoledì 10 luglio, alle ore 17, a CHIERI, verrà presentata presso il PA.T.CH-PArco Tessile Chierese l’installazione artistica realizzata da TRULY DESIGN, una crew di artisti nata nel 2003 a Torino che traduce concetti attraverso l’astrazione geometrica.

Gli artisti di TRULY DESIGN agiscono su diverse superfici, decostruendo forme e spazi e contaminandoli con i colori. Le loro opere hanno abitato muri in città, musei, abitazioni private e sedi aziendali in Italia ed Europa, come anche a New York, Miami, Hong Kong e Macau.

L’installazione artistica è un’opera realizzata sul divisorio tra il nuovo parco e l’area stralciata dal progetto in fase di progettazione riservata per accertamenti archeologici. Il disegno è stato realizzato lavorando su moduli scomponibili, in modo che, una volta completato il parco, i pannelli possano essere riposizionati all’interno dello stesso. Formata da 26 pannelli di circa 2×1,8 m per un totale di 52 metri, è un flusso unico di immagini che secondo il senso di lettura racconta la storia del luogo attraverso 5 tematiche:

– Blu del Gualdo

– Arte tessile chierese

– Memoria storica

– Abbandono e successiva demolizione del complesso scolastico di via Tana

– Parco tessile chierese

Un letterale filo conduttore -blu- attraversa l’intera opera artistica come una linea del tempo, toccando i 5 temi legati alla storia del luogo, fino a giungere ad una grande “toppa”, come simbolo della riqualificazione urbana.

Il progetto dell’opera è del Comune di Chieri e si è realizzato in collaborazione con la Fondazione Chierese per il Tessile e Museo del Tessile (presieduta dalla dottoressa Melanie Zefferino) e con la progettista di PA.T.CH., l’architetta paesaggista Cristina Cassavia.

IL TERZO PARADISO DI PISTOLETTO ALL’ABBAZIA DI NOVALESA

Nell’Abbazia di Novalesa è stata realizzata una nuova installazione del Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto, artista biellese, pittore e scultore, animatore e protagonista della corrente dell’Arte povera, 91 anni compiuti da poche settimane.

L’opera è stata realizzata utilizzando frammenti costruttivi residui conservati nel sito, diventando così un’estensione creativa e rigenerativa dell’abbazia benedettina

L’inaugurazione – alla presenza di Pistoletto, dei monaci benedettini che animano l’Abbazia e dei rappresentanti della Città metropolitana di Torino, l’Ente proprietario del gioiello di storia, arte e cultura in val Cenischia – è in programma nel pomeriggio di giovedì 11 luglio, alle ore 17

Pistoletto ha scritto il manifesto del Terzo Paradiso nel 2003 e ne ha disegnato sulla sabbia il simbolo, una riconfigurazione del segno matematico d’infinito; l’anno seguente, in occasione del conferimento della laurea honoris causa da parte dell’Università di Torino, ha  annunciato il Terzo Paradiso come nuova fase del suo lavoro. A partire da questa data, per Pistoletto il Terzo Paradiso è diventato la principale direttrice di un lavoro condotto intessendo una fitta rete di relazioni e collaborazioni con innumerevoli partner.

Quella dell’Abbazia di Novalesa è l’ultima tappa in ordine di tempo di una grande opera collettiva e partecipata

 

TORINO. UN’ESTATE SPECIALE AL MUSEO ACCORSI-OMETTO

Visite guidate, approfondimenti e attività per famiglie

Museo di Arti Decorative Accorsi-Ometto, Torino

Fino al 29 agosto

Quest’estate il Museo Accorsi-Ometto propone una serie di visite guidate “speciali”: da una parte quelle alla collezione permanente, per far riscoprire le collezioni museali, attraverso racconti inediti e storie d’altri tempi; dall’altra, quelle alla mostra TORINO ANNI ‘50. LA GRANDE STAGIONE DELL’INFORMALE (Museo di Arti Decorative Accorsi-Ometto, fino al I settembre 2024) per spiegare, in modo coinvolgente, la stagione dell’Informale che ha interessato lo sviluppo della scena artistica torinese dal secondo dopoguerra agli inizi degli anni ’60.

UN’ESTATE SPECIALE AL MUSEO

Visite guidate con il Direttore

Pietro Accorsi

Nella visita STORIE DI FAMIGLIE │ Accorsi e la nobiltà italiana i protagonisti saranno Pietro Accorsi e le prestigiose famiglie che hanno acquistato oggetti o hanno fatto arredare le proprie abitazioni dal famoso antiquario. Accorsi, nell’arco della sua lunga e incredibile vita, ha sempre avuto un rapporto privilegiato con la nobiltà non solo piemontese, ma anche italiana, a partire da Umberto II di Savoia, collezionista raffinato, costantemente alla ricerca del pezzo raro che raccontasse la storia di famiglia.

QUANDO: martedì 16 luglio e martedì 27 agosto, ore 18

COSTO: € 8,00 oltre al biglietto d’ingresso

Durante la visita LA CHIESA DI SANT’ANTONIO ABATE │ La sua storia nei secoli verrà raccontata la storia della chiesa dedicata a sant’Antonio Abate che nel 1600 si trovava al posto del Museo di Arti Decorative, in via Po 55: dalle origini, con la costruzione, intorno al 1616, del convento retto dagli Antoniani, ai lavori di abbellimento e di riqualificazione della chiesa a opera di Bernardo Vittone, fino al suo trasferimento all’Ordine Mauriziano e al suo successivo acquisto, nel 1956, da parte dell’antiquario Pietro Accorsi.

QUANDO: martedì 23 e martedì 30 luglio, ore 17

COSTO: € 8,00 oltre al biglietto d’ingresso

La visita a tema L’ARTE DELLA CERAMICA A TORINO è dedicata, invece, alle manifatture di ceramica del Regno sabaudo: in occasione del nuovo allestimento della tavola nella Sala da pranzo del Museo, si andrà alla scoperta delle maioliche dei Fratelli Rossetti, delle porcellane di Vinovo e delle terraglie di Dortu, attraverso la loro storia, i loro artisti e i loro segreti.

QUANDO: sabato 13 e 27 luglio, 10 e 24 agosto, ore 16

COSTO: € 4,00 oltre al biglietto d’ingresso

UN’ESTATE SPECIALE IN MOSTRA

PAULUCCI-Colori nel porto, Anni 50

Con le visite a tema ESTATE A COLORI si indagherà sul significato del NERO, ROSSO, GIALLO e VERDE, si analizzerà come questi colori siano stati interpretati e trasformati dagli artisti informali e si cercherà di offrire una visione unica e profonda del loro potere espressivo. Il NERO è simbolo di profondità, mistero e potenza. Nelle opere di Alberto Burri e Pierre Soulages, il nero può esprimere sia la devastazione che la rinascita. Il ROSSO è il colore della passione, del sangue e della rivoluzione. Antoni Tàpies e Emilio Vedova rivelano come il rosso possa essere un potente mezzo di comunicazione anche politica, capace di scuotere il visitatore e trasmettere un’energia travolgente. Il GIALLO, simbolo di luce, energia e spiritualità, attraverso le creazioni di Lucio Fontana, Piero Ruggeri e Mattia Moreni, rappresenta la ricerca dell’infinito e del trascendente. Il VERDE, colore della natura, della vita e della rigenerazione, evoca un senso di rinascita e vitalità. Con le opere di Hans Hartung e Jean Fautrier ci si immerge in un mondo di energia rinnovata e connessione con l’ambiente.

QUANDO: giovedì 4, 11, 18 e 25 luglio, ore 18.30; giovedì 1, 8, 22 e 29 agosto, re 18.30

COSTO: € 6,00 oltre al biglietto d’ingresso

Si continua con il tour in centro città TORINO INFORMALE. Artisti e suggestioni per andare alla scoperta degli artisti che hanno lavorato nel capoluogo torinese tra gli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento e dei luoghi simbolo della grande stagione dell’Informale: la Bottega d’Erasmo in via Gaudenzio Ferrari, la libreria La Bussola di via Po, le cancellate del Teatro Regio e della RAI, la Galleria Notizie, alle Porte Palatine, saranno solo alcune delle suggestioni della Torino degli anni ’50 che permetteranno di immergersi nell’atmosfera vitale di quel periodo.

QUANDO: domenica 7 luglio e 11 agosto, ore 10

COSTO: € 20,00; con Abbonamento Musei € 12,00

Nella visita con letture “NIENTE DI NUOVO SOTTO IL SOLE”, Pinot Gallizio, Carol Rama, Piero Ruggeri, Francesco Casorati, Alberto Burri e Lucio Fontana sono solo alcuni degli artisti che “racconteranno”, attraverso una moltitudine di voci e di testimonianze, com’è nata la grande stagione dell’Informale, come si sono sviluppati il MAC (Movimento Arte Concreta), il gruppo degli Otto e il gruppo CoBrA e quale ruolo ha avuto la Torino degli anni ’50 in quel glorioso momento di innovazione e di apertura all’arte internazionale.

QUANDO: giovedì 18 luglio e 22 agosto, ore 18

COSTO: € 6,00 oltre al biglietto d’ingresso

Peri più piccoli, infine, è prevista l’attività con laboratorio ARTE FUORI FORMA. I bambini, lasciandosi ispirare dalle sensazioni suscitate dalle opere esposte, scopriranno un diverso modo di fare l’arte: quadri senza soggetto, realizzati senza colori né pennelli, ma con sacchi, plastica e stoffe… Al termine della visita, i bambini dipingeranno in maniera “non convenzionale” un rotolo di carta, ispirandosi a un artista visto in mostra.

QUANDO: domenica 14 luglio e 25 agosto, ore 15.30

COSTO: bambini € 5,00; adulti € 8,00

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA PER TUTTI GLI APPUNTAMENTI:

011 837 688 int. 3 oppure biglietteria@fondazioneaccorsi-ometto.it

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CALENDARIO

LUGLIO

  • martedì 2 luglio, ore 17

LA CHIESA DI SANT’ANTONIO ABATE │ La sua storia nei secoli

Visita guidata con Luca Mana, Direttore del Museo Accorsi-Ometto

  • giovedì 4 luglio, ore 18.30

ESTATE A COLORI | NERO (visita a tema in mostra)

  • domenica 7 luglio, ore 10

TORINO INFORMALE. Artisti e suggestioni (visita alla mostra + tour in centro città)

  • giovedì 11 luglio, ore 18

LA RICERCA DEL SÉ: L’INFORMALE TRA TRADIZIONE E INNOVAZIONE

Visita guidata alla mostra con Luca Mana, Direttore del Museo Accorsi-Ometto

  • giovedì 11 luglio, ore 18.30

ESTATE A COLORI | ROSSO (visita a tema in mostra)

  • sabato 13 luglio, ore 16

L’ARTE DELLA CERAMICA A TORINO (visita a tema)

  • domenica 14 luglio, ore 15.30

ARTE FUORI FORMA (attività per famiglie con laboratorio)

  • martedì 16 luglio, ore 18

STORIE DI FAMIGLIE │ Accorsi e la nobiltà italiana

Visita guidata con Luca Mana, Direttore del Museo Accorsi-Ometto

  • giovedì 18 luglio, ore 18

“NIENTE DI NUOVO SOTTO IL SOLE” (visita alla mostra con letture)

  • giovedì 18 luglio, ore 18.30

ESTATE A COLORI | GIALLO (visita tema in mostra)

Fondazione Accorsi-Ometto – Via Po 55 – 10124 Torino

+39 011 837 688 – info@fondazioneaccorsi-ometto.it – fondazioneaccorsi-ometto.it

  • martedì 23 luglio, ore 17

LA CHIESA DI SANT’ANTONIO ABATE │ La sua storia nei secoli

Visita guidata con Luca Mana, Direttore del Museo Accorsi-Ometto

  • giovedì 25 luglio, ore 18.30

ESTATE A COLORI | VERDE (visita a tema in mostra)

  • sabato 27 luglio, ore 16

L’ARTE DELLA CERAMICA A TORINO (visita a tema)

  • martedì 30 luglio, ore 17

LA CHIESA DI SANT’ANTONIO ABATE │ La sua storia nei secoli

Visita guidata con Luca Mana, Direttore del Museo Accorsi-Ometto

AGOSTO

  • giovedì I agosto, ore 18.30

ESTATE A COLORI | NERO (visita a tema in mostra)

  • giovedì 8 agosto, ore 18.30

ESTATE A COLORI | ROSSO (visita a tema in mostra)

  • sabato 10 agosto, ore 16

L’ARTE DELLA CERAMICA A TORINO (visita a tema)

  • domenica 11 agosto, ore 10

TORINO INFORMALE. Artisti e suggestioni (visita alla mostra + tour in centro città)

  • giovedì 22 agosto, ore 18

“NIENTE DI NUOVO SOTTO IL SOLE” (visita alla mostra con letture)

  • giovedì 22 agosto, ore 18.30

ESTATE A COLORI | GIALLO (visita a tema in mostra)

  • sabato 24 agosto, ore 16

L’ARTE DELLA CERAMICA A TORINO (visita a tema)

  • domenica 25 agosto, ore 15.30

ARTE FUORI FORMA (attività per famiglie con laboratorio)

  • martedì 27 agosto, ore 18

STORIE DI FAMIGLIE │ Accorsi e la nobiltà italiana

Visita guidata con Luca Mana, Direttore del Museo Accorsi-Ometto

  • giovedì 29 agosto, ore 18.30

ESTATE A COLORI | GIALLO (visita a tema in mostra

 

A CASSINE LA MOSTRA “CRUCIFIXIA. L’IMMAGINARIO DEL SIMBOLISMO RELIGIOSO” CON I DISEGNI DI FABRIZIO BOFFELLI. INAUGURAZIONE 12 LUGLIO

Nella suggestiva cornice della Chiesa di San Francesco a Cassine, venerdì 12 luglio alle ore 18 sarà inaugurata “Crucifixia. L’immaginario del simbolismo religioso”, la mostra dei disegni di Fabrizio Boffelli, energici tratti a carbone con velature di colore che divorano la luminosità.

La mostra sarà visitabile sabato e domenica dal 13 al 28 luglio dalle ore 16 alle 19.

La ricerca dell’artista sul corpo crocifisso muove proprio attraverso la scoperta della luce, che diventa quindi protagonista. “Non volevo che il dramma fosse solo mistico-religioso ma riguardasse anche il corpo laico sacrificato sul palcoscenico della storia (gli orrori della guerra di Goya)” afferma Fabrizio Boffelli. “La mistica della luce non indaga su particolari anatomici, ma avvolge lo spazio caricandolo di tensione emotiva, rendendoci protagonisti dell’evento. La luce diventa rivelatrice di percorsi intimi e svela la bellezza dell’assoluto”.

Il dialogo che viene ad instaurarsi tra la chiesa, luogo di culto, e le opere di Boffelli è interessante. I disegni non evocano tanto un immaginario basato sui ricordi di riti religiosi o di processioni connesse a tradizioni profondamente mutate nel tempo, quanto attualizzano e interpretano il simbolismo religioso a beneficio delle nuove generazioni.

“Ci piace pensare che i giovani, e in particolare i discendenti degli emigrati piemontesi, possano cogliere nuove forme di simbolismo religioso non più legate alle narrazioni dei propri antenati” afferma la curatrice Francesca Petralia “spingendoli a scoprire nuovi aspetti della propria terra d’origine e riflettere, attraverso la frammentarietà dei corpi rappresentati, anche sulle molteplici destinazioni raggiunte non senza difficoltà e sofferenza da chi ha dovuto lasciare la terra d’origine per cercare fortuna altrove”.

La mostra rientra nella programmazione delle iniziative del Comune di Cassine nell’ambito del programma Italea-Comuni delle radici in occasione di 2024. Anno delle Radici Italiane nel Mondo.

Il corpo crocifisso ed esposto è costruito con segmenti di luce in un abbandono mistico e in un’inevitabile catarsi, offerto per parti a uno sguardo ravvicinato.

L’intimismo della luce dei disegni di Boffelli rivela il corpo come soggetto di un dramma esistenziale e sembra invitare l’osservatore a farsi spettatore della consapevolezza dell’essere e delle proprie radici.

“Le interlocuzioni con l’amministrazione di Cassine hanno suggerito a Fondazione Matrice la possibilità di inserire la mostra Crucifixia nell’ambito delle attività della Valle Bormida si espone 2024” spiega Rocco Magnoli Vicepresidente e Direttore Dipartimento Cultura e Turismo della Fondazione “potenziando così l’annuale calendario espositivo che troverà futuri appuntamenti anche nel vicino Oratorio San Bernardino a conferma della sua rinnovata funzione culturale”.

Crucifixia. L’immaginario del simbolismo religioso

mostra dei disegni di Fabrizio Boffelli

Chiesa di San Francesco – Piazza Vittorio Veneto – Cassine (AL)

Inaugurazione 12 luglio ore 18.

La mostra sarà visitabile sabato e domenica dal 13 al 28 luglio dalle ore 16 alle 19.

AGLIANO TERME. MOSTRA DI FRANCESCO BLAGANO’ “CARTA CANTA”

 

MARIO MERZ. MOSTRA “QUALCOSA CHE TOGLIE IL PESO”

CASTELLO DI MIRADOLO. SABATO 13 LUGLIO, ORE 21. VISITA SERALE ALLA MOSTRA DI GIORGIO GRIFFA

Nel buio della sera, la luce sarà protagonista della visita serale alla mostra “Giorgio Griffa. Una linea, Montale e qualcos’altro” grazie al progetto di illuminazione studiato dall’architetto Elettra Bordonaro, co-founder e creative director dello studio Light Follow Behaviour, che mette sotto altre luci e prospettive le opere di Giorgio Griffa nel parco del Castello di Miradolo.

In compagnia del curatore Roberto Galimberti, si scopriranno le opere site specific realizzate da Giorgio Griffa appositamente per l’occasione. Sei colori sono tre tele con colori complementari concepite per rimanere esposte all’esterno e destinate quindi a includere i segni lasciati da tempo, umidità, pioggia, neve, insetti e altro. Una linea sono una serie di ceramiche bianche e blu che collegano una monumentale farnia caduta nel 2020 con l’architettura del castello. Un filo è costituito da corde bianche parallele che disegnano linee spezzate nel canneto di bambù gigante. Canone Aureo 980 sono 18 tele che scandiscono i 36 metri della serra e che appartengono al ciclo di lavori iniziato negli anni 2000 e dedicato alla sezione aurea, numero irrazionale, infinito per sua natura, metafora del compito destinato all’arte figurativa, alla poesia e alla musica fin dai tempi di Orfeo: conoscere l’inconoscibile e dire l’indicibile. Montale è il testo della poesia “Arte Povera” con cui nel 1971 Eugenio Montale rifletteva e ironizzava sulla sua attività di pittore.

INFORMAZIONI

Castello di Miradolo, via Cardonata 2, San Secondo di Pinerolo (TO)

Sabato 13 luglio, ore 21

Visita serale alla mostra

Costo: 8 euro + biglietto di ingresso alla mostra

Biglietti:

MOSTRA: 15 € intero mostra + parco, 12 € ridotto gruppi, convenzioni e over 65, 10 € 12-26 anni, studenti universitari | PARCO: 6 € intero parco, 4 € ridotto scuole, PineCult

Gratuito: bambini 0-11 anni, Disability card e accompagnatore, Passaporto culturale, Tessera Abbonamento Musei

Informazioni: 0121 502761 prenotazioni@fondazionecosso.it

www.fondazionecosso.com

 

RITTANA. MOSTRA COLLETTIVA E SPETTACOLO

Domenica 14 luglio 2024 a Rittana presso il Centro Civico e Culturale (ex Canonica) avrà luogo una giornata conviviale – la bellezza per nuove visioni – organizzata dal Comune di Rittana con MUDRI (Museo Diffuso di Rittana) e l’associazione L’era granda, in cui il piccolo borgo si aprirà alla propria Comunità, agli amici artisti ed agli amanti dell’arte e del nostro territorio.

La giornata sarà scandita da due importanti eventi: l’inaugurazione del primo capitolo della mostra collettiva L’opera al nero, curata da Marta Papini e Leonardo Pietropaolo, con l’artista Giulia Cenci e lo spettacolo LIVES! La vita di Louise Bourgeois in parole e musica con Nicolas Ballario e Rodrigo D’Erasmo La mostra nasce nell’ambito di Radis, un progetto promosso e ideato dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT – in collaborazione, in questa prima edizione, con la Fondazione CRC – che prevede un ricco programma di laboratori, incontri pubblici e, oltre alla esposizione, la realizzazione di un’opera d’arte che verrà collocata nel mese di ottobre al Quiot Rosa e concessa in comodato d’uso permanente al Comune di Rittana.

L’opera al nero porterà a Rittana alcune opere d’arte di proprietà delle due Fondazioni e sarà allestita all’interno del nuovo Centro Civico e Culturale del paese, l’ex Canonica, oggetto di completa ristrutturazione, ma già fruibile e destinato ad ospitare a fine anno la collezione comunale delle opere 20 x 20, le mostre temporanee, uno spazio laboratoriale per bambini e il Municipio.

La mostra sarà aperta fino al 10 novembre, il sabato e la domenica dalle 10.00 alle 18.00.

Il programma della giornata prevede:

– ore 11.00 inaugurazione della mostra L’opera al nero

– ore 13.00 pranzo comunitario con prodotti tipici del territorio

– ore 16.30 spettacolo LIVES! La vita di Louise Bourgeois in parole e musica

con Nicolas Ballario e Rodrigo D’Erasmo

Per il pranzo è richiesta la prenotazione entro venerdì 12 luglio scrivendo a info@montagnafutura.com o contattando +39 349 599 6077 | +39 335 838 6669

La giornata rientra nel progetto paesi futuri che raggruppa i Comuni di Rittana, Roccasparvera e Valloriate ed è finanziato dal Ministero del Turismo

 

 

BARDONECCHIA. LA SINDONE TRA FRANCIA E ITALIA, GIORNATA DI STUDI

Venerdì 12 luglio, il Palazzo delle Feste di Bardonecchia ospiterà una giornata di studio, con momenti divulgativi, dedicata alla Sindone, l’antico telo conservato a Torino fin dal 1578 e conosciuto in tutto il mondo.

L’iniziativa è promossa dall’Associazione Cultores Sindonis ETS e dal CISS – Centro Internazionale di Studi sulla Sindone di Torino in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Torino e il Centro Conservazione e Restauro “La Venaria Reale”. L’evento gode del patrocinio del Comune di Bardonecchia presente con il Sindaco Chiara Rossetti e della Regione Piemonte con l’Assessore Andrea Tronzano.

Coordina i lavori Valentina Caputo, Segretario Generale Cultores Sindonis. Moderano gli interventi Mauro Rubat Ors e Valentina Caputo dei Cultores Sindonis, Federica Bello Direttrice del giornale “La Valsusa” e Chiara Genisio Direttrice Agenzia Giornali Diocesani.

Si parlerà del valore della Sindone con un particolare focus al territorio alpino tra Francia e Italia (“al di qua e al di là dei monti”) che con le sue vie di connessione raccoglie preziose testimonianze intorno alla Sindone. Ne parleranno gli studiosi del CISS Gian Maria Zaccone, Francesco Violi e Federico Valle. Seguirà un’analisi più dettagliata della presenza della Sindone in Val di Susa a cura di don Gianluca Popolla, direttore del Museo Diocesano di Arte Sacra di Susa e incaricato regionale del Piemonte per i beni culturali ecclesiastici; poi nelle Valli di Lanzo con l’emblematico caso degli affreschi cinquecenteschi di Ceres (fraz. Voragno) recentemente restaurati dal CCR “La Venaria Reale” (interverranno le restauratrici Daniela Russo e Irene Malizia) sotto l’alta sorveglianza della Soprintendenza (interverrà il Soprintendente arch. Corrado Azzollini).

Nel pomeriggio i lavori proseguiranno con due interventi per inquadrare la Sindone tra presente e futuro con l’intervento di Marco Bonatti, responsabile comunicazione della Commissione Diocesana per la Sindone, e di Enrico Simonato, segretario del CISS. Concluderà i lavori un’interessante tavola rotonda che tenterà di fare il punto sulle acquisizioni delle ricerche scientifiche sulla Sindone a cui parteciperanno studiosi di diverse discipline: Enrico Simonato (CISS), Paolo Di Lazzaro (ENEA), Paola Iacomussi (INRIM), Giorgio Gagna (Medico chirurgo), Gian Maria Zaccone (CISS).

Per i partecipanti l’ingresso è gratuito ma per motivi organizzativi risulta obbligatoria l’iscrizione.

All’atto dell’iscrizione è possibile anche prenotare il servizio transfer da/per Torino e il pranzo a prezzo convenzionato.