PIEMONTE ARTE: TEGI CANFARI, GALLI, ARTISSIMA, CAMERA, GIPSOTECA SAVIGLIANO, CHERASCO, CASALE, ALESSANDRIA, TORRE PELLICE, BORMIDA GOTICA…
Coordinamento redazionale di Angelo Mistrangelo
LA CHIERESE TEGI CANFARI AD “ARTISTI PIONIERI” A GUARDABOSONE
ASCOLTO Tegi Canfari
2024
200 cm x 100 cm
150 cm x 100 cm
120 cm x 80 cm
Le sue opere vogliono vivere in ’spazi esterni’. Attualmente Tegi Canfari lavora nel vento, la leggerezza ha preso il posto del peso della materia. Con questo gioco leggero l’artista innalza un inno alla vita e al rispetto per la natura. L’opera fa parte della serie ASCOLTI, amplificatori di voci della natura realizzati in alluminio e tessuto non tessuto cuciti a mano. Sono opere in divenire e, come grandi orecchi sensibili a tutti i linguaggi, hanno raccolto le voci dell’acqua, del vento, degli alberi, della terra e delle persone nelle diverse località d’Europa dove sono state posizionate. ”Oggi ho preso atto del fatto che tutto il mio percorso è stato un ascoltare la natura, adesso ne ho la consapevolezza”.
Tegi Canfari nasce a Torino nel 1946, diplomata all’Accademia Albertina in Scultura. Ha insegnato diversi anni. Ha conseguito l’attestato di Curatore presso l’Associazione Futura di Roma. Ideatrice e curatrice di Arte Aperta, Isola di San Pietro, Sardegna. Ha esposto in Italia e all’estero, ha partecipato a simposi di Land Art in tutta Europa. I viaggi in India, Nepal, Indonesia, Tibet, Australia, Messico e Libia hanno arricchito la sua sensibilità. Casa Studio: Via San Domenico 14, 10023 Chieri (To)- tegicanfari2@yahoo.it
Hanno scritto di lei: Angelo Mistrangelo, Angelo Dragone, Francesco Poli, Michael Kramer, Giorgio Auneddu, Giovanni Francesco Cordero, Olga Gambari, Paola Malato, Tea Taramino, Roberto Mastroianni, Silvana Nota, Germano Beringheri, Gabriele Turola, Luigi Nervo, Erica Conte, Letizia Gariglio.
MONDOVI’. MOSTRA “SOLCHI”. LE INCISIONI DI FEDERICA GALLI
Federica Galli – la più influente esponente dell’arte incisoria italiana del secondo Novecento – sarà al Museo Civico della Stampa di Mondovì con la mostra Solchi
dal 20 luglio al 15 settembre 2024
Solchi è la mostra presentata – dal 20 luglio al 15 settembre 2024 – al Museo Civico della Stampa di Mondovì (CN) dell’artista Federica Galli, le cui incisioni di paesaggio hanno segnato l’arte italiana del secondo novecento. L’evento è organizzato da Noau | Officina Culturale in collaborazione con la Fondazione Federica Galli di Milano. L’inaugurazione sarà introdotta, il 20 luglio a partire dalle 11, da una presentazione di Lorenza Salamon, direttrice della Fondazione, in dialogo con l’incisore Oscar Giachino. L’evento di apertura proseguirà con una visita guidata animata dedicata ai bambini, alle 14:00 (costo di partecipazione 7 €), e il laboratorio di incisione alle 15:00 (costo 10 €, oppure 15 € per l’abbinamento di entrambi le partecipazioni). Un successivo laboratorio di incisione sarà organizzato en plein air con Oscar Giachino il 18 agosto.
Federica Galli (1932-2009) è una delle più importanti esponenti dell’arte incisoria italiana. Le opere in mostra, che coprono un periodo di oltre 20 anni (dal 1974 al 1997), offrono al pubblico l’opportunità di esplorare i temi principali dell’artista, con un particolare focus sui soggetti piemontesi. Le acqueforti di Federica Galli hanno interpretato con sguardo poetico e rivelatore il paesaggio, aspetto centrale di tutta la sua opera. L’abilità tecnica ha consentito all’artista di rappresentare condizioni ambientali ostiche agli incisori, quali la neve, la nebbia, la notte. Gli elementi che appartengono al mondo naturale, sia esso antropizzato o meno, sono i soggetti che la Galli utilizza per restituire all’osservatore uno sguardo inedito sulla bellezza e sul senso di divino che la permea. Grande assente delle composizioni dell’artista è l’uomo, mai ritratto all’interno del paesaggio; di essi, tuttavia, si avverte una sorta di presenza in absentia. “Solchi”, quindi, sono sia quelli tracciati da Federica Galli per rappresentare il paesaggio, quanto quelli impressi da esso nella sensibilità dall’incisore per giungere all’osservatore finale in maniera chiara e luminosa.
ARTISSIMA 2024 ANNUNCIA GALLERIE E PREMI
Artissima annuncia le gallerie e i premi della trentunesima edizione, la terza diretta da Luigi Fassi, intitolata The Era of Daydreaming, che si terrà da venerdì 1 a domenica 3 novembre 2024 all’Oval Lingotto di Torino
Artissima Internazionale d’Arte Contemporanea di Torino, unica fiera in Italia esclusivamente dedicata all’arte contemporanea, annuncia le gallerie che parteciperanno alla trentunesima edizione diretta per il terzo anno da Luigi Fassi e realizzata con il sostegno del Main Partner Intesa Sanpaolo.
Da venerdì 1 a domenica 3 novembre 2024 gli spazi dell’Oval di Torino accoglieranno le quattro sezioni principali della fiera – Main Section, New Entries, Monologue/Dialogue e Art Spaces & Editions – e le tre sezioni curate – Present Future, Back to the Future e Disegni – che sono ospitate anche sulla piattaforma digitale Artissima Voice Over.
L’edizione 2024 di Artissima vede complessivamente la partecipazione di 189 gallerie italiane e internazionali, di cui 66 presentano progetti monografici.
ULTIMA SETTIMANA A TORINO PER LA MOSTRA DI TOULOUSE -LAUTREC
Oltre 27 mila visitatori hanno visitato l’esposizione in corso al Mastio della Cittadella
dedicato all’artista più iconico della Belle Époque. Da settembre la mostra sarà a Parma.
Un successo notevole quello registrato al Museo Storico Nazionale D’Artiglieria – Mastio della Cittadella a Torino, per la mostra dal titolo: Henri de Toulouse Lautrec – Il mondo del circo e di Montmartre. L’esposizione, prodotta da Navigare srl e patrocinata da Regione Piemonte e da Città di Torino, sarà ancora visitabile sino a domenica 21 luglio. Il gradimento del pubblico, non solo piemontese, ha indotto gli organizzatori a prevedere la realizzazione della rassegna a Parma a partire dal 7 settembre.
Il curatore della mostra, lo spagnolo Joan Abelló, che ha immaginato un percorso espositivo suddiviso in 5 sezioni: I manifesti e le illustrazioni; Le Donne ed Elles; Il circo; I ritratti; L’esperienza multimediale, ha consentito ai visitatori di ripercorrere la breve vita e l’attività artistica del giovane aristocratico Henri de Toulouse-Lautrec, riconosciuto come uno degli artisti bohémien più rappresentativi dell’epoca.
Oltre 100 le opere, tra manifesti, illustrazioni e litografie, provenienti da collezioni private spagnole, dedicate al pittore della Ville Lumière di tardo Ottocento. Per favorire l’avvicinamento dei visitatori al contesto storico in cui visse Lautrec, realizzata anche una suggestiva sala ispirata ai camerini dei locali notturni della Belle Époque, realizzata dalla società specializzata Blurred, con una parte multimediale, e con arredi ispirati agli ambienti dipinti nell’opera Al Salon di rue des Moulin.
Dunque, ultimi sette giorni per ammirare, di particolare interesse, le 12 stampe della serie Elles, datate 1952, con ritratti di prostitute del quartiere Montmartre con le quali Toulouse-Lautrec condivideva una particolare quotidianità, avendo scelto di abitare nelle maisons closes parigine per diverso tempo.
Domenica 21 luglio calerà il sipario su questa rassegna che ha registrato un grande interesse per gli amanti della Belle Époque, ma l’esposizione riprenderà vita, a partire dal 7 settembre, a Palazzo Dalla Rosa Prati di Parma. A Torino la mostra sarà aperta tutti i giorni, con orario continuato (lun-ven 9:30-19:30; sabato, domenica e festivi 9:30-20:30). Prevendita on-line: www.ticketone.it. Info: www.navigaresrl.com.
IL GRAND TOUR DI BAR STORIES ON CAMERA
Galleria Campari / Magnum Photos
Dopo Milano e Basilea, la grande mostra fotografica
che racconta il mondo dei bar dagli anni Trenta agli inizi del Duemila approda a Torino da CAMERA.
25 luglio – 6 ottobre 2024
CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia
Torino, Via delle Rosine 18
Galleria Campari presenta un nuovo episodio del viaggio che vede come protagonista Bar Stories on Camera. Galleria Campari / Magnum Photos, la prima mostra realizzata da Galleria Campari in partnership con Magnum Photos.
La mostra traccia un ritratto del mondo del bar dagli anni Trenta del XX secolo agli inizi del Duemila, raccontato attraverso un corpus di immagini provenienti dall’Archivio Storico di Galleria Campari in dialogo con scatti di fotografi internazionali dell’agenzia Magnum, tra i quali figurano autori come Robert Capa, Elliott Erwitt, Martin Parr e Ferdinando Scianna. Da momenti di condivisione quotidiana ai volti di celebri attori e artisti, lo spazio del bar si svela in un percorso che attraversa le epoche e le città e di cui Campari è protagonista fin dal 1860.
Da giovedì 25 luglio a domenica 6 ottobre 2024 Bar Stories on Camera. Galleria Campari / Magnum Photos apre al pubblico negli spazi di CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia a Torino, con un progetto espositivo rinnovato rispetto alle iterazioni precedenti che hanno visto Bar Stories on Camera debuttare a ottobre 2023 in Galleria Campari a Sesto San Giovanni, dove in venticinque settimane di apertura ha contato 10.000 visitatori.
A giugno 2024 Galleria Campari ha portato il progetto espositivo nella Davide Campari Lounge di Art Basel a Basilea. La mostra, restituita in chiave rivisitata con la curatela di Martin Parr, ha presentato al pubblico internazionale una selezione di 25 immagini fotografiche e ha accolto circa 4.000 visitatori accreditati in fiera.
Da giovedì 25 luglio 2024 Bar Stories on Camera approda a Torino e trova la propria collocazione ideale negli spazi di CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia. Il progetto espositivo concepito per l’appuntamento torinese da Galleria Campari, CAMERA e Magnum Photos, si presenta in una nuova veste raccontando i rituali e i personaggi che caratterizzano l’universo del bar in Italia e nel mondo, attraverso 22 scatti dell’Archivio Storico di Galleria Campari e 28 scatti firmati dai rinomati fotografi di Magnum Photos.
L’esposizione fotografica è completata da una selezione di bozzetti originali di menù realizzati per Campari negli anni ‘30 da Fortunato Depero, celebre esponente del Futurismo con cui Campari ha collaborato tra il 1926 e il 1936, e una raccolta di studi di insegne al neon Campari degli anni ‘50, che animano il notissimo rosso del Bitter con una serie inaspettata di ulteriori colori.
SAVIGLIANO. MUSEO CIVICO: INAUGURATA LA GIPSOTECA ANNIBALE GALATERI
Aperta la mostra “Memento a Savigliano. I gessi dell’Accademia di Brera incontrano la scultura di Davide Calandra. Fotografie di Marcello Grassi”. Ingresso libero
Sabato 13 luglio si sono tenuti al Museo civico di Savigliano due importanti eventi: l’inaugurazione della Gipsoteca dello scultore Annibale Galateri e l’apertura al pubblico della mostra “Memento a Savigliano. I gessi dell’Accademia di Brera incontrano la scultura di Davide Calandra. Fotografie di Marcello Grassi”.
La Gipsoteca dello scultore Annibale Galateri (Cesena 1864 – Savigliano 1949) espone al pubblico alcuni gessi dell’artista risalenti ai primi decenni del secolo scorso e donati al Museo dalla famiglia. Si tratta di bozzetti, medaglioni e di alcuni modelli realizzati per importanti monumenti a lui commissionati, come quello dedicato allo scultore Vincenzo Vela – in corso Stati Uniti a Torino, considerato il suo capolavoro – ed il monumento all’astronomo Giovanni Virginio Schiaparelli a Savigliano.
A seguire, c’è stata l’apertura al pubblico della mostra “Memento a Savigliano. I gessi dell’Accademia di Brera incontrano la scultura di Davide Calandra. Fotografie di Marcello Grassi”, in collaborazione con la Scuola di Comunicazione e Valorizzazione del patrimonio artistico dell’Accademia di Brera di Milano.
Nella versione saviglianese dell’esposizione, le fotografie di Marcello Grassi, ritraenti alcuni gessi “di deposito” dell’Accademia milanese, dialogano per l’occasione con alcuni gessi di Davide Calandra provenienti dal deposito del Museo Civico.
La mostra Memento e la Gipsoteca Galateri sono visitabili gratuitamente fino al 15 agosto nei seguenti giorni e orari: il sabato, dalle 15 alle 18.30, e la domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.30. Giovedì 15 agosto apertura dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.30.
CASALE MONFERRATO. REAL BODIES. LA GRANDE MOSTRA DI ANATOMIA UMANA AL CASTELLO DEL MONFERRATO DAL 20 LUGLIO
Real Bodies è il nome della mostra organizzata da nero Crime e Arte Criminologica che si terrà nelle sale del mezzanino del Castello del Monferrato e sarà aperta al pubblico da sabato 20 luglio 2024.
Dopo il successo di pubblico riscosso nelle sue diverse tappe all’estero e in tutta Italia, la mostra scientifica dedicata all’anatomia umana, approda a Casale Monferrato con 17 corpi e oltre 150 reperti conservati e preparati con tecniche di plastinazione: una tecnica permette di preservare i tessuti corporei rendendoli resistenti e duraturi, mantenendo intatta la loro struttura anatomica. Real Bodies rappresenta un’opportunità rara per esplorare il corpo umano in modo approfondito e realistico, combinando scienza, educazione e arte per offrire una visione affascinante e informativa dell’anatomia umana.
La mostra presenta corpi interi in varie posizioni e sezioni anatomiche specifiche, che permettono di osservare da vicino l’interno del corpo umano, che si accompagnano a diversi elementi del corpo come muscoli, ossa, organi interni, e sistemi come il circolatorio e il nervoso. Un allestimento che ha una forte connotazione esperienziale oltre che un palese fine educativo, rivolgendosi sia a professionisti della salute che al pubblico generale. Offrendo una comprensione profonda del funzionamento del corpo umano e delle sue diverse parti, permette ai visitatori un apprendimento visivo e diretto. La mostra include, inoltre, sezioni dedicate a temi di salute e benessere, mostrando gli effetti di alcune malattie, l’importanza della dieta e dell’esercizio fisico, e l’impatto delle abitudini nocive come il fumo.
“La mostra ‘Real Bodies’, con il suo alto valore scientifico ed educativo, conferma una volta di più il ruolo del Castello del Monferrato quale luogo di cultura a tutto tondo, dove il fascino dell’anatomia umana incontra la conoscenza e l’apprendimento, arricchendo il nostro patrimonio intellettuale individuale e collettivo. – Afferma l’Assessore Cecilia Strozzi – Attraverso l’esposizione di veri corpi umani, conservati con la tecnica della plastinazione, potremo osservare la complessa meraviglia della nostra anatomia in un modo che i libri e le immagini non possono eguagliare.”
Sarà inoltre allestito uno spazio sia espositivo che informativo presso il Chiosco Liberty di Piazza Castello in cui, dal 19 al 26 luglio, sarà possibile acquistare in prevendita i biglietti per visitare la mostra che sarà visitabile nelle giornate di sabato e domenica, dalle 10,00 alle 13,00 e dalle 15,00 alle 19,00; sarà possibile, inoltre, organizzare visite su prenotazione e richiedere informazioni contattando il numero 3333639136 o scrivendo a criminologicalart@libero.it
I costi per i biglietti, che comprendono anche la possibilità di visitare la mostra CRIMINIS, Vittime e Carnefici: strumenti di giustizia dall’inquisizione ad oggi che si tiene negli spazi del Torrione e del Sotterraneo del Castello del Monferrato, sono 15 € per la tariffa intera, 12 € per quella ridotta (riservata ai minori di anni 18, over 65 e disabili) e 9 € per le scolaresche.
CHERASCO. NAPOLEONE. LA CAMPAGNE DU MONDE . LA MOSTRA INAUGURATA A PALAZZO SALMATORIS
Dal 6 luglio al 20 ottobre 2024
È stata inaugurata sabato 6 luglio la grande mostra di Palazzo Salmatoris dedicata a Napoleone “La campagne du monde …a Cherasco” di Jean Gaudaire Thor.
Prima del taglio del nastro si è svolta la consueta presentazione a un pubblico interessato all’arte e alle mostre cheraschesi, raccolto all’aperto nella bella corte del palazzo, da parte dell’Amministrazione cheraschese, della curatrice dell’esposizione Silvana Peira della Galleria d’arte Il Fondaco di Bra e dell’artista stesso Jean Gaudaire Thor.
«La storia e il contemporaneo si incontrano per narrare ancora una volta le vicende di un grande protagonista, Napoleone. – ha detto aprendo il dibattito Mara Degiorgis consigliera delegata alla cultura – Non rievocazione storica, non mostra di oggetti e documenti appartenenti in qualche modo all’epopea napoleonica, ma esposizione di oltre 100 opere dell’artista contemporaneo Jean Gaudaire-Thor. E questa volta non sono le gesta e le battaglie a parlare di Napoleone, ma la rappresentazione onirica e poetica che ci consegna l’artista francese a 200 anni dalla morte del grande personaggio in qualche modo legato, nel bene e nel male, alla nostra città. Storia europea collettiva, diverso modo di indagare un personaggio dal destino eccezionale, reinterpretazione di fatti passati che porta a costruire nuovi scenari, così Gaudaire-Thor riesce a dare una grande visione contemporanea alla storia di un eroe».
Il sindaco, Claudio Bogetti, oltre a dare il benvenuto ai presenti, ha ricordato un’altra mostra sempre dedicata a Napoleone a Palazzo Salmatoris nel 2018 “Ei fu” curata da Flavio Russo e l’associazione da lui presieduta, le rievocazioni storiche di Napoleone realizzate con la Fondazione De Benedetti, i numerosi convegni a testimonianza dell’importanza del Bonaparte nella storia della città di Cherasco. Ha quindi passato la parola per un saluto al senatore Marco Perosino, alla rappresentante dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero la cheraschese Chiara Roggero, alla consigliera comunale di Bra Marina Isu e al presidente della Banca di Cherasco Claudio Olivero.
curatrice Silvana Peira e l’artista Jean Gaudaire-Thor hanno poi illustrato il progetto napoleonico, la sua nascita e sviluppo, la mostra e le opere in esposizione nel secentesco palazzo cheraschese.
“Napoleone. La campagne du monde… a Cherasco” sarà visitabile fino al 20 ottobre 2024, aperta il mercoledì, giovedì e venerdì al pomeriggio dalle ore 14.30 alle 18.30, e sabato, domenica e nei giorni festivi dalle ore 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30. L’ingresso è libero. La mostra è corredata di un catalogo in vendita all’entrata di Palazzo Salmatoris.
Per ulteriori info: tel. 0172427050.
IN “CONSERVERIA-PASTIS” INTERVENTO INTERATTIVO “APPESI”
Si chiude in questi giorni di luglio l’attività di numerose gallerie d’arte e spazi dedicati alle esperienze contemporanee.
In particolare, nella sala espositiva “Conserveria-Pastis”, in Piazza Emanuele Filiberto, dove hanno esposto i loro lavori le studentesse e studenti dell’Accademia Albertina, è stato ospitato l’intervento artistico interattivo di Why-T intitolato “Appesi”, composto da 1000 riproduzioni eseguite con un tratto incisivo e filiforme.
In estrema sintesi, si tratta di un progetto di Street Art “volutamente non permanente”, che ha occupato le pareti del locale creando un vero e proprio mosaico di volti, gesti, espressioni, che appartengono all’interiore visione di Why-T in una sorta di misurato e meditato diario per immagini e frammenti di vita quotidiana.
Dal mese di settembre del 2022 l’autrice, una giovane artista torinese, ha realizzato un disegno alla settimana, e, dopo averlo riprodotto per sette volte, lo ha appeso, giorno dopo giorno, in diversi punti della città.
Un progetto, quindi, che ha aperto un dialogo serrato con il territorio, tra pregevoli esperienze grafiche e ricerche di giovani curatrici, e il pubblico che ha partecipato all’evento in Conserveria staccando dalle pareti i fogli disegnati (“Portami via e raccontami perché”), con una azione gestuale accompagnata e arricchita da personali riflessioni e interpretazioni.
Angelo Mistrangelo
ALESSANDRIA. ART FOR ALL – AFA26
sabato 20 e domenica 21 luglio 2024
Giardini Pubblici, viale Repubblica – Alessandria
AFA26 è un progetto dell’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Alessandria attuato con la collaborazione del Circolo del Cinema Adelio Ferrero e l’associazione Ohimeme e per il secondo anno l’iniziativa il luogo deputato scelto è quello dei Giardini Pubblici di viale Repubblica ad Alessandria: un’occasione per riconsiderare la performance artistica come mezzo privilegiato di indagine sociale e consapevolezza civica.
L’Assessora alla Politiche Giovanili del Comune di Alessandria Vittoria Oneto dichiara: “AFA26 è un progetto di riqualificazione urbana attraverso l’arte. Nasce dalla necessità di coinvolgere nella creazione artistica i giovani e allo stesso tempo riqualificare un’area verde preziosa come i Giardini Pubblici, luogo simbolo della cultura alessandrina, sede del Teatro Comunale e biglietto da visita della città. L’idea è quella di stimolare la cittadinanza a riscoprire le potenzialità di questo meraviglioso luogo rendendolo vivibile e sicuro per ogni fascia d’età, un luogo dove i bambini possano giocare, i giovani socializzare, avendo le opportunità per esprimersi.”
SABATO 20 LUGLIO
ORE 10:00
“Coloriamo i Giardini” laboratorio artistico per bambini (fascia d’età 6/12) a cura della street artist Susanna Bobbio
ORE 18:00
Cafoonè Podcast Live_ ospite Nicholas David Altea
ORE 21:30
RAP CULTURALE LIVE_Falco_Metis_Paul Wild_Sader_IL Narra
FALCO ZC https://www.instagram.com/falco15121/
ORE 23:30
AFA26 Resident DJ Set
DOMENICA 21 LUGLIO
ORE 10:00
CONCERTO DEL MATTINO / Mellow Tones Quartet _ Standard Jazz
“Coloriamo i Giardini” laboratorio artistico per bambini (fascia d’età 6/12) a cura della street artist Susanna Bobbio’
ORE 21:00
Spettacolo “Eco-Medy il ritmo della terra” Teatro_Danza_Musica Scritto e interpretato dal gruppo comico “IPanchinaz” supervisionato da Davide Fabbrocino e Daniela Tusa, coreografie di Asd On Stage dance & theatre, scenografa Susanna Bobbio, musiche di Matteo Barile
Due giornate di arte e condivisione , per coinvolgere i cittadini di tutte le età e restituire uno spazio verde pubblico alla crescita sociale e culturale di Alessandria.
PARATISSIMA E TORINO OUTLET VILLAGE: APRE IL POP-UP SHOP D’ARTE CONTEMPORANEA
Una galleria d’arte “pop” per promuovere artisti emergenti
Torino Outlet Village si candida a diventare uno dei poli culturali della città di Torino. Il 12 Luglio Paratissima apre il suo primo Pop-Up shop, una vera e propria galleria d’arte della Collezione Art Production dove entrare per scoprire i lavori degli artisti emergenti esposti, con un allestimento in continuo divenire, oppure per acquistare un’opera d’arte rigorosamente da piattaforma online, muovendo i primi passi nel mondo del collezionismo con prezzi variabili da 50 € a 250 €. E nei prossimi mesi, grazie alla collaborazione con Paratissima, i boulevard di Torino Outlet Village si trasformeranno in una grande galleria a cielo aperto.
Paratissima, radicata sul territorio torinese, in pochi anni è diventata un punto di riferimento nel panorama artistico contemporaneo a livello nazionale e si è trasformata in un hub culturale, fucina di giovani artisti e curatori.
Fin dalla sua nascita nel 2005, Paratissima ha ideato e prodotto esposizioni di arte contemporanea per la promozione e diffusione dell’arte emergente; in questi anni la manifestazione che si svolge durante l’Art Week torinese si è trasformata in un format itinerante di successo sul territorio nazionale (Cagliari, Milano, Napoli, Bologna) e internazionale (Lisbona, Skopje) e ha portato alla produzione di mostre firmate dai grandi nomi dell’arte contemporanea.
Con la mission di raccogliere e valorizzare le opere di artisti emergenti, nel 2017 è nato il progetto Paratissima Art Gallery, una piattaforma e-commerce totalmente digitalizzata che permette di acquistare opere d’arte contemporanea – pittura, scultura, grafica, illustrazione, design, installazioni, fotografia e video – in maniera smart.
Oggi Paratissima compie un altro importante passo per rendere l’arte accessibile a tutti e apre a Torino Outlet Village il suo primo Pop-Up Shop, una vera e propria galleria d’arte dove tutti potranno entrare semplicemente per scoprire le opere esposte oppure per acquistare un’opera d’arte, muovendo i primi passi nel mondo del collezionismo.
SAINT VINCENT. MOSTRA DI GIACOMO SAMPIERI – “(DI)SEGNO, FORMA, COLORE”
Galleria Civica d’Arte Moderna, via Chanoux, 41 – Saint Vincent (AO)
inaugurazione giovedì 18 luglio 2024, dalle ore 17.30
dal 18 al 29 luglio 2024
aperture da martedì a venerdì 17.00 -19.00 – sabato e domenica 10.30 – 12.30 / 16.00 – 19.00
a cura di L.A.G.S. (Laboratorio Artistico)
L’artista Giacomo Sampieri propone al pubblico una serie di opere scelte fra quelle recentemente realizzate.
La selezione comprende i soggetti privilegiati dal pittore quali ritratti, figure e paesaggi prevalentemente eseguiti con la tecnica ad olio su tela.
La mostra sarà accompagnata da una pubblicazione riportante stralci di presentazioni a cura di A. Mistrangelo e E. Di Mauro oltre ad alcune immagini di opere esposte.
La manifestazione è patrocinata dal Comune di Saint Vincent
TORRE PELLICE. EVENTI COLLATERALI ALLA MOSTRA COLLETTIVA “BETWEEN GOOD AND EVIL”
Segnaliamo due appuntamenti con eventi collaterali della mostra in corso sino al 3 agosto 2024 presso Open ADA a Torre Pellice – “Between Good and Evil” – che coinvolgono attivamente alcuni dei 33 Artisti della Collettiva a cura de La Natura torna ad Arte.
Nell’ambito delle Mezze Notti Bianche indette dalla Proloco di Torre Pellice, ci saranno inoltre concerti e altre iniziative per le strade del centro storico. In tale contesto di animazione artistica e culturale, l’Associazione Decima Arte, titolare dello spazio culturale di via Repubblica 6, insieme alla direzione artistica e la piattaforma La Natura torna ad Arte, oltre ad accogliere le due nuove opere dell’artista Daniela Martina Veronesi e della fotografa Carla Campanella, propongono:
Sabato 20 luglio ore 15 – 20 da Open ADA, via Repubblica 6, Torre Pellice. Apertura spazio dalle 15.30 alle 17.30 Coeur d’ Artiste. CUORE D’ARTISTA. La curatrice della mostra “Between Good and Evil”, Monica Nucera Mantelli, presenta e interagisce con i progetti speciali di Margherita Caliendo e Daniela Martina Veronesi. E inoltre dialoga con gli autori/lavori di Eliana Caminada, Susanna Viale, Mario Alva, Beny Giansiracusa, Celiant Tolmami, Aldo Malcangi e uno special dedicato a Roberto Rinaldi, le cui opere digitali sono proiettate a schermo tv. Inoltre, dalle ore 15 alle ore 20 esposizione outdoor su cavalletto “Cuore d’Artista” a cura della pittrice Daniela Martina Veronesi e le allieve della sua scuola d’ arte.
Seguono flashmob di azioni performative intorno alle opere dentro e fuori dallo spazio culturale.
Sabato 3 agosto da Open ADA, via Repubblica 6, Torre Pellice. Apertura spazio per visitare liberamente la mostra “Between Good and Evil”: ore 15 – 20. Ingresso llibero. In sede, alle ore 15.30 l’incontro “Dal Caos alla Pace. Come ?” ART TALK in cui Monica Nucera Mantelli, direttrice artistica dello spazio espositivo mette in dialogo di approfondimento le opere e gli artisti de BETWEEN GOOD AND EVIL Nicola Giorgetti, Eliana Caminada, Beny Giansiracusa, Susanna Viale, Mario Alva (MX) Egle Scroppo, Massimo Tosco, Carla Campanella, Karina Chechik (AR), Francesco Preverino. Incontro aperto a tutti.
Segue alle ore 17 la CONFERENZA “Il MALE E IL BENE: dal Pitecantropo al Sapiens” tenuta da Ippolito Ostellino. Il Naturalista e co-curatore dell’esposizione propone una riflessione sulla coppia bene/male osservata con la lente della Teoria dell’Evoluzione, nel percorso di formazione della specie umana.
La conferenza e aperta a tutti, l’ ingresso è libero e gratuito.
Infine, alle ore 18.30 la visione del film “Poema Circular” a regia di Alessandro Avataneo.
BETWEEN GOOD AND EVIL
Artisti : Aldo Malcangi, Andrea Armagni, Beny Giansiracusa, Carla Campanella, Carlotta Castelnovi, Celiant Tolmami, Claudio Cullino, Daniela Martina Veronesi, Egle Scroppo, Eliana Caminada, Elsa Mezzano, Enzo Bersezio, Enzo Sciavolino, Francesco Preverino, Giuseppe Attini, Karina Chechik, Laura Frus, Lorenzo Maria Bottari, Luciano Gallino, Marco Borrelli, Massimo Tosco, Margherita Caliendo, Mario Giammarinaro, Mauro Raffini, Natale Cannelli, Nicola Giorgetti, Om Bosser, Osvaldo Moi, Pino Ismaele, Paola Mongelli, Roberto Grano, Roberto Rinaldi, Susanna Viale, Ulisse, Massimo Bandera.
Entrambi gli appuntamenti si annettono agli eventi musicali e di animazione in corso sino a tardi per le Mezze Notte Bianca indette dalla Proloco.
Con il Patrocinio del Comune di Torre Pellice.
Spazio Open ADA, via Repubblica 6, Torre Pellice (TO). Ingresso libero.
Visite i venerdì e sabati ore 15 – 18. Le domeniche solo su appuntamento
BORMIDA GOTICA, LA MOSTRA FOTOGRAFICA INAUGURA IL 19 LUGLIO A SALE.
Sarà a Sale (AL) la nuova tappa della mostra Bormida Gotica a cura della storica dell’arte Ludovica Martina, e, per la prima volta, nel tortonese, nella Chiesa di S. Maria e S. Siro, Santuario della Madonna della Guardia, e monumento nazionale dal 1908.
L’inaugurazione della mostra sarà venerdì 19 luglio alle 18, promossa da Fondazione Matrice ETS e Consulta Valle Bormida in collaborazione con il Comitato “Amici della Chiesa di S. Maria e S. Siro”, e con il patrocinio della provincia di Alessandria e del Comune di Sale.
“La mostra è un primo compendio dell’itinerario culturale e paesaggistico ideato e progettato per mettere in rete il patrimonio architettonico e storico-artistico medievale del territorio presente lungo il fiume Bormida, dalle sorgenti liguri alla confluenza alessandrina nel Tanaro. Lo studio documentario e multidisciplinare, ancora in corso, coinvolge due regioni, sei diocesi e ventitré comuni” dice la curatrice Ludovica Martina. “L’importanza di Sale come sede risiede nel fatto di essere custode dell’ultimo bene piemontese del circuito, al confine con la Lombardia, afferente alla Diocesi di Tortona”.
Le fotografie esposte presentano un’antologia della campagna di documentazione condotta tra il 2022 e il 2024 da Alessandro Rota e Federico Gorgoglione (Associazione Culturale Officine Ianós) su trentadue beni. Le fotografie esposte in S. Maria e S. Siro, offrono un campionario esemplificativo di pittura ad affresco che dialoga con gli straordinari apparati decorativi quattrocenteschi di ambito Lombardo che abbelliscono parti della chiesa.
La sezione multimediale della mostra è a cura della fotografa spagnola Merche Moriana (Parco Culturale Alta Langa) con i video realizzati per restituire gli esiti di una recente residenza artistica che prendevano le mosse proprio dagli affreschi del circuito della Bormida Gotica per valorizzare l’arte gotica e tardogotica della Valle Bormida attraverso progetti contemporanei.
La mostra di Sale è inserita nel calendario delle celebrazioni per il quarantennale del Comitato “Amici della Chiesa di S. Maria e S. Siro”, un importante presidio territoriale, che promuovere la conoscenza della chiesa (santamariaesansiro.it) e che per l’occasione espone una selezione di preziosi paramenti sacri. “Abbiamo aderito con convinzione al progetto di Bormida Gotica e abbiamo voluto ospitare la mostra per far conoscere questa realtà progettuale che unisce territori sì diversi ma con un comune denominatore: l’appartenenza all’area fluviale e le espressioni artistiche tardo gotiche”, afferma Angelo Chiesa Presidente del Comitato.“Un’ulteriore occasione di visita alla Chiesa di S. Maria e S. Siro e alla mostra Bormida Gotica, sarà l’incontro con i restauratori della statua lignea del Cristo deposto che fa il suo ritorno completando così gli interventi sugli arredi della chiesa: appuntamento alle 18 di domenica 21 luglio”.
La promozione di importanti testimonianze artistiche, poste in borghi e comuni di piccole dimensioni, ha bisogno di buone sinergie in grado di convogliare l’interesse di persone a visitare un luogo e con esso anche un territorio, e, nella fattispecie il sud Piemontericco di preziose peculiarità.
Mostra Bormida Gotica
Chiesa S. Maria e S. Siro, Via Roma, Sale (AL)
Inaugurazione venerdì 19 luglio ore 18 (a seguire,rinfresco).
La mostra è visitabile dal 19 al 29 luglio: martedì, giovedi, venerdi, sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 18 alle 19,30; sabato 27 luglio e domenica 28 (giorni della festa patronale di S. Anna) anche la sera dalle 21 alle 23. Per informazioni: 335.344107; visite@santamariaesansiro.it
PALAZZO BAROLO. TORINO 1806: BALLO A PALAZZO LA STORIA RIPRENDE VITA
Venerdì 19 luglio 2024 / Ottanta rievocatori napoleonici da tutto il mondo a Palazzo Barolo
Il maestoso portone d’ingresso di Palazzo Barolo si apre e svela una notte d’incanto.
Un viaggio a ritroso nel tempo ci porta alla Torino del 1806 alla corte dell’epoca napoleonica, ad un gran ballo in cui eleganti dame ed affascinanti cavalieri in uniforme danzano in onore di Giulia e Tancredi, Marchesi di Barolo.
Uno spettacolo di living history, che prende vita grazie a rievocatori dell’epoca napoleonica, provenienti da tutto il mondo, che hanno scelto Torino per il loro Gran Ballo annuale, ammirati dall’eleganza e la bellezza dei suoi palazzi.
Tra meravigliosi abiti storici, autentici cimeli napoleonici gelosamente custoditi nel caveau del palazzo, stoffe e gioielli preziosi, respiriamo l’atmosfera di una festa esclusiva di altri tempi.
Come in un set cinematografico, Palazzo Barolo si trasforma nel cuore pulsante della storia, ricreando il fascino di cui saremo ospiti speciali. La musica, i passi di danza, i costumi e le luci soffuse ci immergeranno nell’eleganza del primo Ottocento, in un’atmosfera degna delle più celebri serie televisive dove il presente si fonde con il passato in una danza senza tempo!