Arriva il grande caldo: l’attenzione dell’Asl TO 5 agli anziani e ai soggetti fragili
Le COT e gli infermieri di famiglia a supporto delle persone più a rischio. Un progetto sperimentale che parte da Chieri e Carmagnola
Per fronteggiare l’emergenza caldo è stato attivato dall’ASL TO5, in collaborazione con i Medici di Medicina Generale, il percorso di gestione e presa in carico dei pazienti fragili.
I Medici di Medicina Generale individuano tra i loro assistiti quelli che necessitano di una presa incarico per fragilità di natura sociale, sanitaria o socio-sanitaria e per mezzo di un applicativo li segnalano alla Centrale Operativa Territoriale (COT).
La COT provvede poi a contattare gli utenti effettuando un piccolo intervento di promozione della salute, fornendo loro gli strumenti necessari per fronteggiare l’emergenza caldo.
Nei prossimi giorni sarà, inoltre, avviato un ulteriore progetto con gli Infermieri di Famiglia o Comunità (IFoC), operativi sui quattro distretti sanitari, che effettueranno una rilevazione dei bisogni sociosanitari della popolazione dei pazienti fragili.
Tale iniziativa partirà in fase sperimentale dalla COT di Chieri-Carmagnola per poi essere estesa agli altri Distretti dell’ASL.
Durante le interviste telefoniche il personale IFoC somministrerà un questionario che indagherà in maniera approfondita autonomie e bisogni dei pazienti intervistati.
In alcuni casi l’intervista telefonica potrà già soddisfare il bisogno espresso, in altri casi invece verranno attivati altri percorsi di presa in carico.
Tali attività sono promosse nell’ambito del Piano Locale di Prevenzione, in particolare del Programma 12, dedicato alla promozione della salute nella cronicità.