VERBANO. AUTOMOBILISTA UBRIACO PROVOCA UN INCIDENTE A BOGNANCO.

ANCORA CONTROLLI DEI CARABINIERI SULLE STRADE DEL V.C.O. E SI ALLUNGA LA LISTA DEI CONDUCENTI TROVATI UBRIACHI ALLA GUIDA

 

Non si fermano i controlli dei Carabinieri del Comando Provinciale di Verbania su tutto il territorio del VCO, e che vedono un’intensificazione proprio nel periodo estivo, visto l’aumento dei veicoli sulle strade della provincia.

Nell’ultimo fine settimana appena trascorso sono state 7 le patenti ritirate ad altrettanti automobilisti colti alla guida di auto o moto con tassi alcolici superiori al massimo consentito.

Tra di loro figura un 53enne residente in Ossola che a Bognanco ha provocato un incidente stradale che ha coinvolto un altro veicolo, fortunatamente senza provocare feriti.

L’uomo, guidando la propria auto verso valle, ha perso il controllo in una curva ed è andato a sbattere prima contro il guardrail e poi contro un’autovettura che proveniva in direzione opposta.

Fortunatamente nessuno dei conducenti è rimasto ferito. I carabinieri chiamati per i rilievi hanno accertato lo stato di ebrezza del conducente, con un tasso di 1,09 g/l, che è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria. Oltre al ritiro della patente, il veicolo è stato sottoposto a fermo amministrativo e gli è stata elevata una contravvenzione per non aver indossato le cinture di sicurezza.

Nel centro di Intra, invece, un motociclista fermato è risultato positivo con un tasso di 1,46 g/l.

Per questo tipo di veicoli tra l’altro la norma prevede come limite consentito zero g/l, come per i neopatentati.

Altri 4 automobilisti sono stati denunciati a piede libero perché messisi al volante con livelli di alcool nel sangue compresi tra 1,07 e 1,27 g/l, mentre ad un quinto è stata contestata la sanzione amministrativa, essendo risultato al di sotto del limite che determina la denuncia penale.

Da oltre un anno i Carabinieri del Comando Provinciale sono impegnati in controlli mirati a garantire la sicurezza sulle strade della provincia, per prevenire e reprimere i comportamenti maggiormente pericolosi.

La guida in stato di ebrezza e sotto l’effetto di stupefacenti, insieme all’uso del telefono cellulare e l’eccesso di velocità, sono infatti tra le maggiori cause degli incidenti stradali.

Dal primo gennaio di quest’anno infatti i carabinieri hanno contestato la guida in stato di ebrezza complessivamente in 205 occasioni, la maggior parte delle quali nei fine settimana, con 155 denunce a piede libero e 50 amministrative.

Tra le denunce 10 hanno riguardato conducenti che sono rimasti coinvolti in incidenti stradali autonomi o con altri veicoli coinvolti, mentre 46 sono state accertate in orario notturno. 5 invece i neopatentati sanzionati, per cui è previsto il limite di tasso alcolemico pari a zero.

Il tasso medio complessivo rilevato è stato di circa 1,20 g/l, oltre il doppio di quello massimo consentito. Altri 7 automobilisti sono stati invece denunciati per guida sotto l’influenza di stupefacenti.

L’anno precedente, il 2023, tra gennaio e dicembre, i carabinieri hanno contestato complessivamente 371 guide in stato di ebrezza, praticamente più di una al giorno, 13 delle quali a carico di conducenti coinvolti in incidenti stradali.

A queste si aggiungono 9 denunce per guida sotto l’effetto di stupefacenti.