Verbania. Contrasto al traffico di droga, altri due arrestati dai carabinieri
Continua l’azione di contrasto al traffico di stupefacenti in provincia da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Verbania. Arrestati nella tarda serata di venerdì sera due giovani verbanesi di 27 e 30 anni, con oltre 200 grammi di droga.
Nella serata di venerdì scorso una pattuglia della Sezione Radiomobile di Verbania era impegnata in un normale servizio di controllo del territorio, quando in Fondotoce, intorno alle ore 23.00, nel corso di un posto di controllo alla circolazione stradale, ha intimato l’alt ad una autovettura con all’interno due giovani. I carabinieri, infatti, avevano riconosciuto in uno dei due occupanti un soggetto già noto alle forze di polizia per precedenti specifici in tema di stupefacenti.
L’auto invece di fermarsi ha accelerato e ha tentato di darsi alla fuga, prontamente inseguita dai carabinieri che nel frattempo erano risaliti a bordo della gazzella.
Nel corso del breve inseguimento i militari hanno potuto osservare uno dei due occupanti gettare dal finestrino lato passeggero degli oggetti e, praticamente dopo pochi istanti, l’auto militare raggiungeva il veicolo in fuga costringendolo ad arrestare la marcia, nonostante quest’ultimo nel tentativo di sfuggire avesse toccato con la propria fiancata quella militare provocando lievi danni alla carrozzeria
I carabinieri, nel frattempo raggiunti da altre pattuglie in supporto, hanno ispezionato il luogo dove era stato osservato il lancio dal finestrino degli oggetti, rinvenendo e sequestrando due involucri contenenti complessivamente 100 grammi di cocaina.
La successiva perquisizione del veicolo e, successivamente dell’abitazione dei due, ha permesso di sequestrare ulteriori 50 grammi di cocaina, 80 grammi di hashish, materiale vario per il taglio e confezionamento delle dosi, nonché la somma di 1000 euro circa e 50 franchi svizzeri.
I due giovani sono stati quindi dichiarati in arresto per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti,resistenza a P.U. e danneggiamento aggravato e, al termine delle attività, sottoposti agli arresti domiciliari, su disposizione dell’autorità giudiziaria, in attesa della convalida.
Questa mattina dopo la convalida dell’arresto da parte del GIP, ai due è stato posto l’obbligo di firma in attesa del processo.