ALLO SPAZIO BAart di AGLIANO TERME “CARTA CANTA”, CON LE ‘PITTOSCULTURE’ DI FRANCESCO BLAGANÒ

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Dopo “Face” di Daniele de Lorenzo, BAart, l’ex confraternita di San Michele in piazza San Giacomo ad Agliano ospita “Carta Canta”  dall’11 agosto al 15 settembre con le ‘pittosculture’ di Francesco Blaganò.  Le tele assumono spessore e profondità, diventando quasi delle sculture. Questa tecnica permette di aggiungere una dimensione ulteriore alle sue opere, rendendole visivamente e tattilmente coinvolgenti. Utilizza colori acrilici e ad olio, ma anche carta, legno, metalli e altri materiali, creando opere che sono una fusione di storia e arte. L’artista, originario di Lamezia Terme, ma residente in provincia di Torino, si definisce artista multidisciplinare e innovatore materico, che ha dedicato la sua vita all’arte figurativa, materica e concettuale, trasformando materiali semplici come carta e colla in opere straordinarie.  Blaganò è noto per l’uso creativo di materiali di recupero: dalla carta, dai metalli, dalla resina, dal legno e da quant’altro sia possibile recuperare. “Da molto tempo – racconta – realizzo opere in carta e altro materiale di recupero.  Da così tanto tempo che a pensarci torno bambino, perché la mia arte incomincia proprio in quell’età, quando per giocare costruivo di tutto con tutto ciò che trovavo. Da allora non è cambiato nulla, la mia passione ha camminato al mio fianco fino ad oggi”. La spiritualità gioca un ruolo centrale nell’arte di Blaganò. In seguito alla sua conversione al cristianesimo evangelico, le sue opere hanno iniziato a riflettere simbolismi religiosi e numerici.  “La mia arte non parla di ambiente, di sostenibilità, di clima, ma di spiritualità e di fede. Installazioni, sculture o quadri incontrano temi mistici, spirituali o filosofici con un unico intento: guardare oltre il quotidiano per una società libera da pregiudizi, condivisa e accessibile a tutti”. Blaganò è un artista autodidatta, la cui passione per l’arte è emersa fin da giovane. Non avendo frequentato scuole con indirizzo artistico, ha sviluppato il suo talento attraverso la sperimentazione e un intenso studio personale. Blaganò ha esposto le sue opere in numerose città italiane e ha partecipato a mostre in luoghi prestigiosi. Le sue opere sono state apprezzate da noti critici d’arte, confermando Blaganò come una figura di rilievo nel panorama artistico contemporaneo. Attualmente, Blaganò sta collaborando con importanti enti museali per la realizzazione di nuovi progetti che combinano mostre, installazioni e performance. La mostra è realizzata con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti. “Carta Canta” sarà visitabile nello spazio Baart di Agliano, dal giovedì al martedì dalle 10 alle 19.

Alessandra Gallo