“In treno da Loano a Carmagnola, un calvario per i disabili”
“Da diverse settimane (specialmente la domenica di ritorno da Loano a Carmagnola, riscontriamo disagi sulla carrozza attrezzata per invalidi disabili e la mancanza del bagno di prima assistenza in casi urgente. Domenica 4 agosto il treno di ritorno 3157 da Loano a Carmagnola, era sprovvisto di carrozza per disabili invalidi, il capotreno non.si capacitava del perché, avendo prenotato io un servizio di salita e discesa con carrello elevatore, la carrozza non fosse nel materiale al seguito. Abbiamo chiesto spiegazioni ma, ahimè, la risposta è stata un.semplice “vi faccio accomodare in.un vaģone normale(aria condizionata pari a zero, ressa sul vagone col caldo quasi asfissiante, un viaggio scomodo, un bagno per Invalidi disabili inesistente, gente che quasi ti viene addosso. Mia mamma Catterina Vismara, ( malata Oncologica, Invalida al 100% ), piuttosto incavolata, per non dire peggio, ha dovuto tenere i suoi bisogni sino a destinazione ( Carmagnola) arrivato in ritardo il treno, un viaggio ogni domenica per farla svagare un po’, farle cambiare aria, invece un calvario ogni settimana, treni vecchi, sporchi, çon bagni inaccessibili per portatori di Handicap, una vergogna…Treni strapieni che vengono da Ventimiglia o Albenga, dispositivi assenti( igiene per le mani nei vagoni, carta igienica mancante, bagni inutilizzabili ,o perché rotti, o perché impraticabili. Spero che questa mia segnalazione serva a smuovere qualcosa o gli Enti proposti.”
Così in una lettera a 100torri Gian Marco Cauduro, cittadino di Carmagnola.