Chieri. Torna la ‘Vijà’: due ore di spettacolo nell’ex Tabasso

Bruno Masera e Franca Aiassa

“Ci saranno 1200 sedie messe dalla Pro Chieri, speriamo che…non bastino.” A dirlo è Bruno Masera, che con Franca Aiassa sta curando gli ultimi dettagli dell’attesa ‘Vijà’ 2024, in programma domenica 8 settembre nell’area ex Tabasso.

“Anche per questa edizione – prosegue Masera – facciamo tesoro dei consigli del grande Bebi Martano, che già qualche anno fa sosteneva che una vijà più coinvolgente anche per i più giovani passava attraverso una teatralità maggiore, un porgere gli stranòt in un contesto di spettacoio teatrale, con una trama, un filo conduttore. Quest’anno la vicenda si svolge davanti ad un condominio nel quale vivono coppie che hanno storie e problemi uno diverso dall’altro. Gli stranòt saranno 20 in tutto, di cui 18 inediti e 2 recuperati dalla tradizione della vijà degli anni passati.”

Sul palco saliranno: Guido Rubatto, Lino Vaschetti, Manuela Lisa, Mario Piovano, Adelino Mattarello, Davide Franzon, Beppe Bordone,

Lino Vaschetti, Guido Rubatto e Franca Aiassa

Loredana Garrone, Isabella Marra, Laura Fasano, Riccardo Artuffo, Anna ed Emma Ronco (nipoti di Lino Vaschetti), Gianluigi Ronco, Ermanno Basso e Marco Volpatti.

Bruno Masera e Franca Aiassa presenteranno la serata e piloteranno il gruppo attraverso due ore (o poco più) di spettacolo, con gli intermezzi musicali di Enrico Frezzato e dei suoi amici musicisti.

Nel finale, i ‘dicitori’ speciali, anche loro alle prese con brevi stranòt nuovi di zecca: il sindaco Alessandro Sicchiero, il parroco del Duomo don Marco e i personaggi del nostro carnevale, la Bela Tessioira e il Mangiagrop.

Due ore di spettacolo. La gente, tanta gente, non vede l’ora.  (G.Giac.)