Pino Torinese. PSG Calcio: i progetti territoriali della società per la stagione 2024-2025
Durante l’evento del 29 agosto sono stati presentati ufficialmente gli obiettivi per la stagione, seguiti da un focus sulle iniziative territoriali del PSG Calcio
Terminato il focus sulla Prima Squadra, la seconda parte della serata si è concentrata sul PSG Calcio e sulle iniziative legate al territorio. “Il nostro progetto di crescita è ambizioso e vogliamo coinvolgere il più possibile i comuni intorno a Pino – ha voluto sottolineare Presidente Maida – Ci piace viverci il territorio che ci circonda, e per farlo abbiamo voluto e dovuto spostarci in diversi impianti sportivi.”
Da settembre, infatti, il PSG Calcio avrà una nuova casa, in quanto prenderà in gestione lo storico impianto comunale “Garrone” di Riva presso Chieri che, grazie al suo campo in erba sintetica, ospiterà gli allenamenti invernali dei verdeblù.
Il campo “Ferrini”, attuale sede del PSG a Pino Torinese, resterà a disposizione soprattutto del settore giovanile e della scuola calcio, mentre la Prima Squadra giocherà le partite casalinghe a Pavarolo ed effettuerà degli allenamenti nell’impianto “Rosato” di Chieri.
Oltre a questi impianti, il PSG ha una collaborazione attiva anche con il campo di Baldissero e continuerà anche la gestione del “De Paoli” di Chieri, dove farà giocare le partite in casa dei 2010 e dove tornerà a giocare anche il Chieri Calcio.
“Al De Paoli continueremo a ospitare l’atletica e lo stadio sarà il palcoscenico dell’inclusione sportiva, in quanto abbiamo in programma diversi eventi che coinvolgono lo sport e le scuole del territorio – ha illustrato il Direttore Generale verdeblù, Massimo Bongiovanni.
Al termine della serata, il Presidente Maida ha infine parlato dei rapporti della società con le famiglie dei propri tesserati, che si aggirano attorno ai 350, e con le amministrazioni comunali. “Ci teniamo ad avere un dialogo e un confronto continuo e aperto con i genitori, informandoli dei nostri progetti e chiedendo loro di consigliarci e aiutarci a capire dove possiamo intervenire e migliorare. Ringrazio anche le diverse amministrazioni comunali, perché fino ad oggi sono sempre state presenti e pronte ad ascoltarci.”