ALLEGRO MOLTO a cura di Edoardo Ferrati

Torino- I MOTI DI MITO/SETTEMBRE MUSICA-

Venerdì s’inaugura la XVIII-ma edizione di MITO/Settembre Musica con l’esecuzione, in piazza San Carlo, della Nona sinfonia di Beethoven con l’Orchestra e il coro del Teatro Regio di Torio diretti da Marco Spotti, di cui si ricorda il bicentenario della prima esecuzione. Prima edizione sotto la direzione artistica di Giorgio Battistelli che succede agli otto anni di regno di Nicola Campogrande.Un festival per raggiungere tutti ovunque, pensato non solo come vetrina di concerti nati in modo creativo dove la contemporaneità si connette con il passato . MITO/Settembre Musica diventa un festival che valorizza le unicità di Torino e Milano. Dal 6 al 22 settembre propone eventi fortemente diversificati che vogliono creare un possibile pubblico di MITO.Oltre che nel concerto di apertura il nome di Beethoven sarà una figura che legherà con un filo invisibile tutta la programmazione della rassegna, come uno specchio del passato che riflette sul presente. Gioco di parole con MITO. il titolo MOTI non è il solo tema dell’edizione odierna: Mitologie orchestrali, Ascoltare con gli occhi, Artistiche imprese, Puccini, la musica il mondo e Musica su due piedi sono le cinque isole tematiche attraverso cui si snoda il percorso. Tutte abitate– spiega Battistelli-che spesso sono accostati nei concerti sinfonici ai grandi classici lavori commissionati per progetti specialmente sviluppati per MITO. L’attenzione speciale riservata alla musiva del presente vuole riannodare un filo con Settembre Musica delle origini attraverso una monografia dedicata a importanti figure di compositori contemporanei.Musica su due piedi vede il tifoso di calcio seduto accanto all’appassionato di musica allo scopo di creare un cortocircuito tra la dimensione sportiva e quella della musica contemporanea. Protagoniste due squadre leggendarie come il Torino e il Milan , Si ricorda la squadra degli “Invincibili”,perita nella tragedia di Superga,  con un progetto musicale molto simbolico . Le due serate si rivolgono a diverse tipologie di spettatori, Una sorta di quasi “melodramma” dedicato a due grandi squadre, uno spettacolo della memoria con immagini di repertorio e musiche create per l’occasione dai compositori Fabio Vacchi e Carlo Crivelli con la proposta del prezioso  materiale d’archivio  grazie alla collaborazione di TecheRAIArtistiche imprese è il progetto inedito affidato a Stefano Massini che sceglie per i due melologhi le storiche aziende Martini & Rossi e Campari, proponendo una riflessione su quale impatto abbiano avuto e continuano ad avere. La voce del drammaturgo dialogherà con un Ensemble Jazz.In Ascoltare con gli occhi c’è tutto l’aspetto visivo della musica: sono concerti che spaziano dal Barocco alla contemporanea e abiteranno spazi insoliti ai confini del teatro e della performance. . Il torinese Lodovico Einaudi e I100 Cellos di Giovanni Sollima   e di Enrico Melozzi. Saranno presentati in prima italiana lavori di Lisa Streisch e Simon Steen-Andersen con l’orchestra Sinfonica Nazionale RAI diretta da Robert Trevino che, cederà il podio, per il secondo concerto a Vinbayi Kaziboni che proporrà del tedesco Heiner Goebbels un ciclo di invocazioni, preghiere, poesie e canzoni con registrazioni lives di voci e di suoni provenienti da tutto il mondo. e in prima italiana La Percussion Orchestradi Colonia diretta Peter Rundel.. Il suggestivo spazio di Le Roi Music Hall sarà lo scenario dei concerti di musica barocca.Con Puccini. La musica e il mondo. non mancherà l’omaggio al compositore lucchese nel centenario della scomparsa, accostando la sua poetica e le sue tecniche compositive a quelle di autori contemporanei e coevi Korngold, Zemlinsky. R. Strauss e B. Bartok, ma anche Alfano, Ghedini e Casella che tracceranno un affresco sonoro di un’epoca a cavallo di due secoli e da cui Puccini stesso trasse linfa per le sue composizioni. All’interno di quest’area tematica Toni Servillo poterà il melologo “Puccini, Puccini che cosa vuoi da me?” su testo di Giuseppe Montesano insieme all’Orchestra dei Pomerggi di Milano diretta da Gianna Fratta. Al Lingotto, poi oltre duecento bambini delle scuole di Torino e Milano e trenta allievi dei Conservatori, saranno coinvolti nel progetto educativo “La principessa di gelo” costruito attorno alla “Turandot-Per il tema MITologie orchestrali saranno ospiti grandi compagini orchestrali che confermano l’apertura all’internazionalità.Infine, particolare rilievo nella programmazione sarà dato  a giovani interpreti italiani, molti dei quali affermati a livello internazionale coinvolti, in proposte inconsuete e spesso aperte al linguaggio del presente.

MITO/Settembre Musica, 6-22 settembre

mitosettembremusica.it (per dettaglio dei singoli concerti)

biglietteria: UrbansLab, piazza Palazzo di Città 8/ F

smiticket@comune.Toino,it