BAVENO. IL FINTO PROIETTILE AL COLLO, NASCONDEVA UNA VERA LAMA

I Carabinieri della Stazione di Gravellona Toce hanno denunciato a piede libero un 36enne per porto di armi o oggetti atti ad offendere.

Nel tardo pomeriggio di lunedì i militari sono stati chiamati ad intervenire a Baveno per la segnalazione di una lite tra un uomo e una donna. Arrivati sul posto, seguendo le indicazioni di alcuni passanti, hanno individuato la coppia che nel frattempo si era spostata. I due hanno spiegato di avere avuto solo una banale discussione. Appurato che non vi fosse stata alcuna violenza fisica da ambo le parti, l’attenzione dei carabinieri è stata attirata da una vistosa catena che l’uomo aveva al collo, con un pendente a forma di grosso proiettile. Alla richiesta di vedere l’oggetto, i militari hanno verificato che quella riproduzione di proiettile, diventava un coltello, nascondendo al suo interno una lama liscia di 5 centimetri.

Alla contestazione l’uomo si è giustificato dicendo che non sapeva di non poter andare in giro con quell’oggetto che nascondeva un coltello.

La collana è stata sequestrata e l’uomo deferito alla Procura della Repubblica di Verbania.