“Rachel, Campionessa di Natura”, teatro a Casabianca di Asti

FEDERICO SCARPINO

Venerdì 20 settembre alle ore 18,30 sarà l’ambiente naturale della Cantina La Corte in Frazione Casabianca ad Asti ad accogliere il monologo “Rachel, Campionessa di Natura” interpretato da Federico Scarpino su testo e regia di Rossana Dassetto Daidone e la produzione teatrale di Compagnia in Palcoscenico.

La vera sorpresa è scoprire Rachel Carson; nata nel 1907 in Pennsylvania, è stata una biologa marina, una ricercatrice e una scrittrice americana, nota soprattutto per aver ispirato, con il suo libro “Primavera Silenziosa”, il primo movimento ambientalista moderno. Una donna, una scienziata, un’appassionata amante della natura, una delle prime persone che si sacrificò per debellare il DDT e salvare il pianeta.

Dal suo cottage estivo di Southport Island, nel Maine, affacciato sull’immensità dell’Oceano e abbracciato dal silenzio del bosco, Rachel Carson ha scritto alcune tra le pagine più eloquenti dedicate alla Natura, invitando il lettore a focalizzare sempre l’attenzione sulle meraviglie dell’universo che lo circonda: amava sottolineare “Meravigliarsi di qualcosa porta all’attenzione, alla cura di quel qualcosa. Genera protezione”.

Da questo luogo così intimo e ricco di ricordi personali, partiamo alla scoperta di un personaggio unico, forte e appassionato: una donna generosa e responsabile, sempre in bilico tra difficoltà economiche, lutti e problemi familiari, una scienziata determinata, coraggiosa e lungimirante.   Il libro “Primavera Silenziosa”, da cui è tratto il monologo, diventerà immediatamente un successo mondiale ma lei subirà attacchi violenti e infamanti, anche personali, che la porteranno, nel 1963, a testimoniare davanti alla Commissione di inchiesta parlamentare indetta dal Presidente John Fitzgerald Kennedy. “L’uomo è parte della natura e la sua guerra contro la natura è inevitabilmente una guerra contro sè stesso” dirà durante uno speciale televisivo della CBS in cui verrà invitata a controbattere gli attacchi dei rappresentanti dell’industria chimica e del governo.

Rachel Carson morirà per un cancro al seno nell’aprile del 1964, poco prima di compiere 57 anni e, purtroppo, non riuscirà a vedere le importanti conseguenze del suo libro, prima tra tutte la messa al bando del DDT in Usa nel 1972.   Il suo costante impegno per la conservazione e la protezione delle risorse naturali hanno ispirato la creazione della Giornata Mondiale della Terra, celebrata da oltre cinquant’anni il 22 aprile e a cui prendono parte oltre 190 paesi.   Il Time, dopo averla a suo tempo offesa e derisa, nel 1999 la inserirà tra le 100 personalità più influenti del secolo, con Einstein, Freud, Rosa Parks e Martin Luther King.

Nel 2024 ricorre il sessantesimo anno dalla scomparsa di Rachel Carson, una donna che della Natura ha fatto la sua vera ragione di vita, una scienziata che, con il suo lavoro e il suo impegno, continua ad invitarci a diventare buoni amministratori della Terra che ci ospita.   Oggi più che mai.   Lo spettacolo è inserito nel cartellone del Earthink Festival, il primo festival teatrale in Italia che propone una visione poetica, attraverso la sensibilità degli artisti e le scelte della direzione artistica degli spettacoli e performance presenti, dei temi ambientali. Nel 2024 Earthink Festival arriva alla sua tredicesima edizione e mantiene la sua dimensione diffusa e itinerante nel Piemonte: partendo dalla Val Chiusella, faremo tappa a Torino per arrivare a concludere il nostro viaggio ad Asti.   Per prenotare il tuo posto: https://www.eventbrite.it/e/rachel-campionessa-di-natura-earthinkfestival24curami-tickets-949873676737?aff=oddtdtcreator

Luciano Gozzarino