CISTERNA. “MERCANDE'”: NA STÒIRA BELA… CA FA PIASÌ CONTELA. LE FIABE PIEMONTESI RIVIVONO AL CASTELLO

Dopo il successo della scorsa edizione, torna Mercandè. Domenica 6 ottobre 2024 dalle 14,30 (con partenze scaglionate) al Castello di Cisterna, la manifestazione offrirà una nuova proposta.

Si tratta di “Mercandè – Na stòira bela… ca fa piasì contela” grazie al quale il Museo Arti e Mestieri di un Tempo verrà animato con le fiabe della tradizione popolare piemontese liberamente ispirate a “Fiabe piemontesi” (Donzelli) raccolte da Maria Luisa Rivetti e curate dal prof. Gianpaolo Caprettini. I testi, grazie alla rilettura e rielaborazione di Roberta Arias e Silvia Scanzi, sono diventate il canovaccio sul quale si è sviluppato un laboratorio teatrale di comunità coinvolgendo un folto gruppo, formato da generazioni diverse e non solo da cisternesi, che si è messo a disposizione a partire da giugno. Il Castello di Cisterna con le sue collezioni si è rivelato un palcoscenico ideale per riproporre queste storie che, un tempo, erano narrate nelle stalle illuminate da un lume durante le lunghe vjà invernali. Fiabe di masche, di ragazzine disubbidienti che si fanno rubare il cappello, di cani prodigiosi, di falegnami sognanti… ma anche narrazioni musicate, come quelle di vecchi cantastorie, su libera ispirazione dei partecipanti. Un percorso che si svilupperà lungo i tre piani del museo, un altro modo per conoscerlo e visitarlo. La locandina che Livia Pasquero, volontaria del museo, ha realizzato gratuitamente è solo un assaggio di quello che si potrà vedere. L’iniziativa è organizzata da Museo Arti e Mestieri di un Tempo con Comune e Parrocchie di Cisterna, Polo Cittattiva Astigiano e Albese – I.C. S. Damiano, Fra Spa, Ecomuseo delle Rocche del Roero e Aimc di Asti. Un percorso che, ancora una volta, ha unito una comunità che si è resa partecipe anche per quanto riguarda l’allestimento dei costumi. Un modo diverso per raccontare un paese, le sue tradizioni, quello che di antico abita ancora dentro di noi anche quando non ne siamo consapevoli. Un patrimonio da conservare, condividere e confrontare con quello di altre comunità che, oggi, fanno parte di Cisterna ma anche del nostro Paese. Infatti, come sostiene Abdullahi Ahmed, solo dall’interazione si può costruire un futuro migliore.

Per partecipare è indispensabile la prenotazione tramite il sito www.museoartiemestieri.it e i social.

Biglietti: 7 euro – intero, 5 euro – ridotti e possessori carta musei, gratuito – bambini fino a 14 anni, con i genitori.

Per informazioni: 0141/979021, museo.arti.mestieri@gmail.com