CHIERI. CONCERTO PER VIOLONCELLO SOLO
Nella suggestiva sede del Battistero del Duomo il recital di Caterina Isaia
Toret Artists Management propone, un concerto nella suggestiva sede del Battistero del Duomo ,luogo ideale per eventi musicali. Una struttura architettonica dove l’interprete, circondato dagli ascoltatori in forma circolare, a stretto contatto con esso favorendo così l’immediato passaggio diretto delle emozioni. Un’esperienza palpabile dove energia, magia dell’ascolto favoriscono le vibrazioni dell’anima e , di conseguenza, la mente.
Il recital di Caterina isaia proporrà una locandina non banale dove passato e presente dialogo in un contesto di rilettura. Emozioni, magia dell’ascolto e concentrazione non maccheranno nel suo recital. A soli ventidue anni vanta un nutrito palmares di affermazioni in importanti competizioni internazionali: ne citiamo solo tre: il concorso “Janigro” di Zagabria e quelli di Praga e il “Barshai” di San Pietroburgo. . Caterina che imbraccia il violoncello dalla età di nove anni, sta conseguendo il “Bachelor of Music” presso l’accademia Liszt di Weimar, suona un prezioso strumento di F. Gagliano (1753)I.
Incipit con J.S. Bach le cui Sei Suites per violoncello, sono tra le opere più note e virtuosistiche e si ritiene che sia stato Pablo Casals a dare loro fama.. Scritte, con ogni probabilità, all’epoca del soggiorno presso la corte di Kothen. Verrà proposta la Suite n. 1 in sol maggiore BWV 1007. Articolata in sei movimenti. Il Preludio ha un disegno ritmico-melodico su semicrome con una scansione di accordi arpegigiati e che mantiene iintatta per tutta la durata del disegno armonico.quest’ultimo viene trascinato dal disegno armonico ripreso più volte nelle restanti danze (Allemande-Courante-Sarabande—Menuet I-ii) ripreso e sviluppato nel maestoso finale (Gigue). Il Preludio, dunque, contribuisce all’uniformità e unità della Suite.
Seguiranno tre brani scritti da celebri violoncellisti: Pablo Casals 1876-1973); (Sing of the Bird)); Caspar Cassadò 1897-1966) (Sonata), Gioanni Sollima,1962 (Lamentatio) . Interessante la Sonata dello statunitense George Crumb (1955), autore d’avanguardia, fortemente influenzato da Bartok e Hindemith. Tre sono i movimenti che la compongono: Fantasia che inizia con accordi pizzicati, strimpellati verso il basso; Tema pastorale con variazioni dove la terza è molto più lirica delle prime due dal cui tema si allontana; Toccata costruita su accordi minori sovrapposti. Ritorno al passato, invece, con Giuseppe Clemente Dell’Abaco,.vero nome Jospeh Maria Clemente Ferdinand Dell’Abaco (1710-1805) nato a Bruxelles, con il Capriccio n1. 1 (introduzione-Tempo giusto) che fa parte di una quarantina di lavori in stile barocco antico. Non si hanno notizie di sue opere stampate, mentre i manoscritti sono conservati nelle di biblioteche du Berlino, Londra, Vienna, Chiusura affidata a manifesto virtuosismo con le Variazioni su un tema di Paganini da parte di un altro grande del violoncello Janos Starker (1924-2013).
Edoardo Ferrati
Chieri, Battistero del Duomo, giovedì 10 ottobre, ore 21.00
A cura di Toret Artists Management
CATERINA ISAIA, (violoncello)
Musiche di: J.S.Bach, Casals, Crumb, Cassadò, Sollima, Starker, Dell’Abaco
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.