L’incontro tra Il Lions Club Costigliole e il Lions Club Forlì Valle del Bidente
La settimana scorsa i Soci e Amici del Lions Club Costigliole e del Lions Club Forlì Valle del Bidente si sono riuniti, nel ricordo dell’alluvione che colpì l’astigiano quasi 30 anni fa e l’esondazione molto più recente a Forlì.
Nella serata al ristorante “Campagna Verde” di Castiglione Tinella, Anna Bianco, presidente del L.C. Costigliole ha sottolineato l’apertura dell’anno sociale un po’ tardiva per aspettare i Soci del L.C. Forlì Valle del Bidente, per iniziare un percorso ricco di eventi positivi.
Questi giorni dimostrano che da un’esperienza devastante e tragica, può nascere un’esperienza costruttiva.
Con la collaborazione tra i due Club che dura ormai da 3 anni, Il Past President del Costigliole, Mario Narciso, ha ricordato il loro intervento a favore della biblioteca del quartiere Romiti a Forlì, pesantemente colpita dall’esondazione, donando più di 1.300 volumi, raccolti tra le associazioni del proprio territorio.
Narciso ha ricordato che la nostra zona fu oggetto di una alluvione nel 1994 e che loro ben comprendono le conseguenze di questi eventi e l’importanza della vicinanza alle popolazioni colpite. Stefano Ranieri, Presidente del L.C. forlivese, ha sottolineato l’importanza dell’incontro dei due Club, quale momento di solidarietà.
Durante la serata ricca di ricordi, Marta Martiner Testa, costigliolese, scrittrice e giornalista, ha fatto rivivere i ricordi dell’alluvione che ha colpito il Piemonte.
L’esondazione del fiume Tanaro colpì l’intera sua vallata, dal Cuneese fino all’Alessandrino, passando per l’Astigiano. “Sul territorio costigliolese ha interessato una parte della frazione Motta: metà paese si salvò grazie alla linea ferroviaria, posta ad un livello più alto e che fece quindi da argine.
Tanti gli aiuti ricevuti, da conoscenti e volontari giunti in paese”. Barbara Rossi, Assessore uscente al Welfare del Comune di Forlì, ha riportato la sua testimonianza, dove la macchina della solidarietà, con aiuti da ogni parte d’Italia a soccorrere e ricevere le persone, le famiglie, gli anziani, e tutte le persone fragili, in cui tutti si sono adoperati per aiutare chi aveva bisogno.
Questo fine settimana è stato occasione di amicizia e condivisione, ma anche di un breve, intenso percorso tra le colline del Monferrato. Dalla visita al castello e alla Rocca di Costigliole, al Centro Enoturistico e Museo “L’anima del vino” di Castelnuovo Calcea, al Musarmo di Mombercelli.
I Presidenti dei due Club si sono riproposti di mantenere questo rapporto di collaborazione anche in futuro, per rispondere ai bisogni umanitari, in un principio comune di amicizia e solidarietà, rispettando gli scopi e i principi fondamentali del Lionismo.
Alessandra Gallo