A TEATRO. In scena a Cambiano, Bra, Torino, Ivrea, Casale Monferrato, Savigliano.

CAMBIANO. Sabato 16 novembre I PROMESSI SPOSI in scena al Teatro Serenissimo di Cambiano: un grande classico.

Sabato 16 novembre alle ore 21 il Teatro Serenissimo di Cambiano ospita lo spettacolo I Promessi Sposi. Una serie tv a Teatro con Carlo Decio. Il grande classico di Alessandro Manzoni si trasforma nella sceneggiatura di una serie Netflix e diventa un appassionante spettacolo teatrale. Avvincente, divertente ed emozionante. Il celebre romanzo contiene tutti gli ingredienti di una grande serie tv: un matrimonio negato, potenti contro poveri, omicidi, rapimenti, la mano della chiesa, la peste, segreti inconfessabili… Da qui nasce l’idea di trasformare “I Promessi Sposi” di Alessandro Manzoni in “The Betrothed Lovers” by Alexander Bigbeef. Lo spettacolo mantiene la bellezza del testo e la fonde con una modalità più moderna e trascinante. Adatto per un pubblico adulto e di giovanissimi. Carlo Decio è attore, mimo, doppiatore, marionettista formatosi alla Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi. Ha realizzato in 20 anni di lavoro più di 2000 spettacoli in teatri e festival nazionali e tournée internazionali tra Europa, Russia e America. Tra le varie collaborazioni, ha lavorato al Teatro alla Scala di Milano con la regia di Peter Stein; al Piccolo Teatro di Milano, all’Opéra di Montecarlo, alla Royal Opera House di Muscat, al Teatro Ponchielli di Cremona, al Teatro Metastasio di Prato e molti altri conla compagnia Carlo Colla & Figli. Lo spettacolo è diretto da Matteo Riva, regista, insegnante e fondatore di Teatro Pedonale, di cui è anche direttore artistico. Inizia il suo lungo percorso negli anni ‘70 studiando con numerosi registi e attori. Ha al suo attivo molteplici regie.

La biglietteria è aperta tutti i sabati dalle ore 10.30 alle 12.30 in vendita anche su Vivaticket.com

INFORMAZIONI Tel. 392/6405385 (anche WhatsApp) info@teatroserenissimo.com – www.teatroserenissimo.com

BRA. Si torna a Teatro! Al via la vendita dei biglietti per gli spettacoli del Politeama Boglione .

Da lunedì 11 è possibile acquistare i ticket al botteghino, dal 18 anche on line. Tutto il programma su www.turismoinbra.it

Dopo il tutto esaurito registrato dagli abbonamenti all’intera stagione teatrale, da lunedì 11novembre 2024 parte la vendita dei biglietti singoli per gli spettacoli in cartellone da novembre ad aprile 2025 al Teatro Politeama Boglione di Bra.I biglietti sono acquistabili tutti i lunedì pomeriggio dalle 16 alle 19 al botteghino del Teatro, in piazza Carlo Alberto e, a partire dal 18 novembre, anche on line sul circuito www.ticket.it. Il costo è di 23 euro, ridotto a 20 per gli over 65 e gli under 26, per gli spettacoli in abbonamento, mentre gli appuntamenti fuori abbonamento costano 15 euro; il concerto di Natale e quello di Pasqua sono invece ad ingresso gratuito. La nuova stagione del Politeama Boglione, che quest’anno festeggia il ventennale della sua riapertura, prende il via sabato 23 novembre con “La Felicità” di Eric Assous, diretto e interpretato da Gianfelice Imparato, pièce estremamente divertente che riesce a descrivere perfettamente l’amore non convenzionale. Tutti i titoli in programma si trovano sul sito www.turismoinbra.it.Maggiori informazioni all’Ufficio Cultura del Comune di Bra, in piazza Caduti per la Libertà 20,chiamando il numero 0172.430185 o scrivendo a turismo@comune.bra.cn.it.

Info: Città di Bra – Teatro Politeama Boglione tel. 0172.430185 – turismo@comune.bra.cn.it

TORINO. Giovedì 14 e venerdì 15 novembre “LA TECNICA DELLA MUMMIA” al Teatro BARETTI.

Giovedi 14 e venerdi 15 novembre ore 20.00 LA TECNICA DELLA MUMMIA da Difensore d’ufficio di John Mortimer adattamento, regia e interpreti Marcello Spinetta, Christian di Filippoassistenti alla regia Marta Cortellazzo Wiel, Celeste Tartaglia luci Adriano Antonucci costumi Marcello Spinetta AMAranta Indoors / A.M.A Factory Premio nazionale Scintille 2023.

Secondo spettacolo della stagione teatrale Generazione Scenica ideata da Sax Nicosia, direttore artistico del Teatro Baretti, dedicata a celebrare e sostenere la vitale creatività delle giovani compagnie e dei talenti emergenti sotto i 35 anni, affiancati da nomi prestigiosi della scena italiana come da tradizione della nostra Associazione. La tecnica della mummia è il primo spettacolo under35 della stagione, con due talentuosi e premiati attori, in una storia di rigenerazione sociale, che avviene grazie a uno degli strumenti più potenti in possesso dell’essere umano: l’immaginazione. Due uomini, rifiuti della società, iniziano a salvarsi proprio nel momento in cui giocano in un finto processo. Gioco che li farà tornare per alcuni istanti bambini, mettendoli a distanza da qualsiasi preoccupazione del reale, avvicinandoli l’uno all’altro, generando una storia fatta di empatia e comprensione. In una cella, a poche ore dal processo, è detenuto Fowle, un uomo reo di aver assassinato la sua giovane compagna, a cui viene assegnato un difensore d’ufficio, il signor Morgenhall. Quest’ultimo è un avvocato di scarso successo che non si è mai visto assegnare una causa fino a quel momento. La difesa di Fowle è dunque un’occasione per riuscire a dare una svolta (e un senso) al suo lavoro; difendere questo imputato però presenta non pochi ostacoli e difficoltà: l’imputato si dichiara colpevole e pare non abbia nessuna intenzione di farsi scagionare, volendo espiare la sua colpa all’interno della prigione dove il suo unico sollazzo consiste nel guardare fuori dalla finestra e immaginarsi una foresta. Generazione richiama l’idea di una nuova ondata di creatività, di una generazione di artisti che prova a plasmare e ridefinire il panorama teatrale contemporaneo; Scenica aggiunge un altro strato di significato mettendo in risalto il ruolo cruciale del palcoscenico come luogo di espressione e trasformazione, evoca l’azione teatrale stessa e l’esperienza emotiva che essa porta con sé.” 

La stagione del Teatro Baretti è resa possibile grazie alla collaborazione con in collaborazione con Piemonte dal Vivo – Corto Circuito

BIGLIETTERIA: INTERO 13€ RIDOTTO 11€ (under25/over65/anpi)CARNET 5 SPETTACOLI 50€ BIGLIETTERIA ONLINE: È consigliato l’acquisto dei biglietti online su anyticket.it L’acquisto prevede il diritto di prevendita di 0,70€. Non sono possibili prenotazioni telefoniche o via mail. VENDITA IN CASSA: Se ancora disponibili, è possibile acquistare i biglietti in cassa nei giorni di apertura della sala o prima dell’inizio dello spettacolo.

Informazioni tel 011 655 187 / info@cineteatrobaretti.com .

SAVIGLIANO. Sabato 16 novembre “L’ultimo giorno di sole” del grande Giorgio Faletti al Teatro Milanollo.

foto Marco Bernardi

Continua il tour de “L’ultimo giorno di sole”, lo spettacolo nato dalla penna del grande Giorgio Faletti, prodotto da Arte S e Orlantibor di Roberta Bellesini Faletti, con protagonista Chiara Buratti. Sono aperte le prevendite per la data di sabato 16 novembre alle 21 al Teatro Milanollo di Savigliano (CN).A dieci anni dalla sua scomparsa, non si spegne la forza delle parole e della musica di Giorgio Faletti: un nuovo allestimento riporta sui palcoscenici l’ultimo progetto immaginato, creato, voluto e realizzato dal grande scrittore astigiano per l’attrice e cantante Chiara Buratti, che sarà in scena con Luca Modena (batteria) e Vincenzo Muré (pianoforte e tastiere), con la regia di Tommaso Massimo Rotella e i nuovi costumi di Alessandra Maregatti. Un progetto fortemente voluto da Matteo Brognoli e Tanya Lytvynenko fondatori di Arte S, Centro di valorizzazione delle Arti e dello Spettacolo in costruzione a Mantova, che hanno dato nuova vita alla piéce teatrale, lavorando a stretto contatto con Roberta Bellesini Faletti, moglie di Giorgio, che negli anni ha portato avanti con cura la sua eredità artistica. Faletti si è dedicato con passione a “L’ultimo giorno di sole” per tutto il 2013 e ha lavorato al testo e alle canzoni espressamente per Chiara Buratti, costruendo il personaggio su di lei. Quando è arrivato il momento di dare una veste alle musiche, ha pensato a un’altra grande artista, Andrea Mirò, perché ha visto in lei una sensibilità vicina alla sua. Giorgio avrebbe dovuto curare anche la regia, ma purtroppo non gli è stato possibile. Dopo il debutto curato dall’amico Fausto Brizzi, la regia dell’attuale versione dello spettacolo è di Tommaso Massimo Rotella, regista e attore teatrale di lungo corso. La protagonista della storia è Linda, una donna che, di fronte all’annuncio di un’imminente catastrofe che colpirà il genere umano, mentre tutti fuggono alla ricerca di un improbabile luogo dove potersi salvare, decide di tornare nel paese dove è nata. Nel chiedersi chi sarà quando tutto sarà finito, non si precipita avanti, ma preferisce guardarsi indietro. Racconta a sé stessa e al mondo che scompare ciò che ha visto e chi ha incontrato, le cose che ha vissuto e quelle che ha sognato. E canta per esorcizzare il buio. O per accoglierlo nel modo migliore. Un “romanzo a teatro” oggi più attuale che mai, che affronta tematiche come il cambiamento climatico e l’indifferenza verso i segnali di allarme lanciati dalla nostra terra, oltre a temi più personali come la vita e la morte, con mano poetica ma anche leggerezza e umorismo: si ride e ci si commuove con Linda, perché la sua storia è un po‘ anche la nostra. I biglietti (15 euro platea e palchi, 10 euro galleria e loggione) sono acquistabili on line sul sitowww.vivaticket.it (con diritto di prevendita), oppure presso l’ufficio Cultura di Palazzo Taffini, in via S. Andrea 53 (dal lunedì al giovedì, dalle 9 alle 12).

CASALE MONFERRATO. Sabato 16 novembre “La tragédie de Carmen” al Teatro Municipale.

A CASALE VA IN SCENA IL FEMMINICIDIO Con “La tragédie de Carmen” sabato 16 novembre al Teatro Municipale ’Impresa Lirica Francesco Tamagno offre la sua rivisitazione del capolavoro di Bizet.

“Profondamente femmina, spirito da guerriera e anche mamma. Nella mia testa è una specie di Beatrix, l’eroina del film Kill Bill di Tarantino, interpretata da Uma Thurman”. Così il regista Alberto Barbi immagina la zingara Carmen come appare nella produzione della Lirica Tamagno – “La tragédie de Carmen” – che riprende la rilettura drammaturgica e musicale fatta da Peter Brook del capolavoro di Bizet. Per la verità, una Carmen mamma non esiste, ma moglie sì: in questa versione ricompare il marito della zingara, Garcìa, presente nella novella di Mérimée che ispirò Bizet, ma sparito nel libretto.Carmen è la storia di un femminicidio: siamo nell’Ottocento e fu la prima eroina della lirica a finire uccisa in scena. Protagonista è una zingara andalusa che dichiara di sentirsi libera di amare, pur sapendo di essere destinata, proprio per quello, a finire male. L’oiseaure belle (così definito in una celebre aria) morirà per non aver accettato il ruolo tradizionalmente assegnato alle donne da una morale bigotta e maschilista. E per questo è tuttora amatissima. Era scontato che il debutto all'Opéra-Comique di Parigi (era il 3 marzo del 1875) avrebbe avuto l’effetto di una doccia ghiacciata su un pubblico di benpensanti, abituato ai sentimentalismi. Bizet non vivrà abbastanza per avere la sua rivincita. Il successo arriverà più avanti. “La tragédie de Carmen” va in scena sabato 16 novembre al Teatro Municipale di Casale Monferrato (inizio alle 20,30). L’allestimento è nel programma del Circuito Lirico Piemontese, dopo le repliche dello scorso anno a Savigliano, Venaria e Bra. Lo spettacolo- ribattezzato per l’occasione “La damnation de Carmen” – è stato riproposto in estate a Torino con il coinvolgimento di studenti e di un gruppo di cittadini: tre le repliche nel festival Opera Off.“Il Circuito Lirico Piemontese, promosso dall’impresa Lirica Tamagno.

Biglietti al botteghino (comprensivi di diritti di prevendita):platea e palchi: 26 euro; Under 30 e loggione: 21 euro; Under 18: 16 euro Su Vivaticket:https://www.vivaticket.com/it/ticket/la-tragedie-de-carmen/244588?culture=it-it INFO E PRENOTAZIONI: Lirica Tamagno: 389 0606202 – liricatamagno.to@gmail.com

IVREA . Sabato 16 e domenica17 “UOMINI SEPARATI” al Auditorium Mozart .

Appuntamento con la commedia brillante sabato 16(ore 21.00) e domenica17(ore15.30) novembre all’Auditorium Mozart di Ivrea(To). Sul palco uno spettacolo scritto da Rosario Galli per la regia di Tony Skandall :“Uomini Separati”, storia avvincente che esplora le sfide dell’amicizia e delle relazioni amorose in un mondo in cui le connessioni si frammentano. La vicenda narra e ruota attorno a quattro amici di lunga data, immersi nelle esperienze dell’essere uomini con una separazione alle spalle. Da chi ha appena iniziato questa difficile fase a chi ne è immerso da tempo, e chi persiste nel complicato mondo delle relazioni nonostante le avversità. L’ambientazione principale è un appartamento – diviso tra i ricordi di una vita coniugale – e gli scatoloni del trasloco appena iniziato. La commedia affronta con originalità e profondità l’attuale panorama delle separazioni, evidenziando la dura realtà di una legislazione che, oltre a infliggere danni psicologici, sembra aggravare ulteriormente la situazione economica degli uomini separati. Un tema toccante, trasformato in uno specchio della vita quotidiana di chi vive l’esperienza della fine di un amore. Il quartetto dei protagonisti riesce a tessere una trama avvincente, concentrandosi sul vero significato dell’amicizia come legame incorruttibile che resiste alle tempeste della vita. Nonostante sembrino vivere mondi paralleli e incapaci di comunicare appieno, trovano un inaspettato punto di incontro nel convincimento comune che le donne perseguano principalmente interessi finanziari. Ad un tratto il palcoscenico viene improvvisamente invaso da Claudia, donna affascinante, portando con sé un vento di cambiamento nella vita dei “separati”. Da quel momento, lo spettacolo si trasforma in un susseguirsi di colpi di scena, culminando in un finale dolce e al tempo stesso malinconico, in cui il valore nobile dell’amicizia viene sollevato con orgoglio, lasciando intravedere ciò che avrebbe dovuto essere, ma purtroppo non è stato. Tra gli attori sul palco spiccano Niko Ferrucci, Alice Mari e Mauro Stante, la regia è affidata a Tony Skandal. Il sipario del teatro si alza alle 21.00 sabato e alle 15.30 domenica. Il biglietto di ingresso costa 15.00 euro, ridotto 10.00. Per maggiori informazioni e prenotazioni è possibile contattare il numero 3472211204. Non perdete l’occasione di assistere a questa produzione di Campotheatro. Oltre a ridere riempirà il cuore di vibranti emozioni.

SAVIGLIANO. Domenica 17 novembre “Aperitivi in musica a Palazzo Taffini”.

L’associazione “Amici della Musica Savigliano” presenta – domenica 17novembre alle 10.50 – il secondo appuntamento con la rassegna “Aperitivi in musica a Palazzo Taffini”, Savigliano(Cn). Dopo il successo del concerto eseguito dal “Trio Michelangeli”, il palco ospita “L’Ensemble Architasto”, una formazione composta da Cristina Arcari soprano, Giovanna Barbati viola da gamba e Chiara Tiboni al clavicembalo. Titolo del concerto “Les Ondes”, con brani di Galluppi, Vivaldi e altri musicisti di fama internazionale. Un programma brillante, dedicato all’acqua, alle onde, al vento, con una scelta di brani di autori del barocco italiano e francese per voce, viola da gamba e clavicembalo. La musica descrive il mare, le onde, i piccoli mulini a vento mossi dalla forza dell’aria; sono inoltre presenti brani su basso ostinato, in particolare uno degli ostinati più popolari del barocco, la Follia, in un capolavoro di Marin Marais. Il programma alterna autori barocchi ormai molto popolari come Vivaldi, ad autori riscoperti negli ultimi tempi e non ancora noti al grande pubblico, come Zuccari e Fago, quest’ultimo autore noto come partimentista napoletano, di cui viene presentata una cantata inedita. Le esecutrici propongono anche, seguendo la prassi barocca di trascrizione, una nuova versione per viola da gamba e clavicembalo di due preludi di François Couperin. L’orario di inizio di tutti gli spettacoli è alla 10.50 presso Palazzo Taffini. La direzione artistica è del maestro Ubaldo Rosso. Il ticket di ingresso è di 10 euro, Uni tre 8, “Amici della Musica” 5. Include anche un aperitivo gourmet al termine di ogni concerto. Per maggiori informazioni visitare il sito degli “Amici della Musica di Savigliano” oppure contattare il numero 3355299411.

SAVIGLIANO Venerdì 29 novembre arriva “Madama Butterfly” al Milanollo è in programma l’opera in tre atti su musiche di Giacomo Puccini

L’opera lirica sbarca al teatro Milanollo. Venerdì 29 novembre, alle 20.45, è in programma “Madama Butterfly”, opera in tre atti su musiche di Giacomo Puccini, con libretto di Luigi Illica e Giuseppe Giacosa. L’appuntamento è organizzato da Impresa Lirica Tamagno, con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura, e Savigliano rappresenta la seconda tappa del Circuito Lirico Piemotese in cui l’opera viene proposta. Ambientata in Giappone all’inizio del XX secolo, “Madama Butterfly” racconta la tragica storia d’amore tra Cio-Cio-San, una giovane geisha, e B.F. Pinkerton, un ufficiale della marina americana. Al Milanollo saranno protagoniste le note dell’Orchestra Bruni, diretta da Nicolò Jacopo Suppa. Regia di Silvia Colella. I biglietti si possono acquistare online, sul sito www.ciaotickets.com , oppure presso la libreria “Messaggi” di via Torino. Per informazioni e prenotazioni contattare il 389.0606302 o scrivere aliricatamagno.to@gmail.com .