Ossola. Botti e botte. Coniugi denunciati per lesioni e giovanissimi per molestie
GIOVANISSIMI SI DIVERTONO A LANCIARE PETARDI VERSO LA CASA DI UNA DONNA CHE, ESASPERATA, COLPISCE DUE DI LORO CON UNO SCHIAFFO.
È finita con l’intervento dei carabinieri la vicenda che ha visto coinvolti una coppia presa di mira conlanci di petardi e un gruppo di giovanissimi a Crevoladossola.La questione si trascinava da diversi mesi. Da una parte una coppia di coniugi esasperati per il continuo lancio di petardi vicino al proprio appartamento, dall’altra un gruppo di giovanissimi che,evidentemente divertiti nel vedere la reazione della coppia, provava gusto a continuare a molestarli.
Il risultato della vicenda è una denuncia, da parte dei carabinieri di Crevoladossola a carico dei coniugi per lesioni personali e una contro tre giovanissimi per molestie e disturbo alle persone.Il tutto è iniziato qualche mese fa quando la coppia di coniugi ha avvicinato il gruppetto checontinuava a fare esplodere petardi nel parchetto vicino alla loro abitazione. L’intenzione era quelladi redarguirli e farli smettere, ma la situazione è degenerata, gli animi si sono scaldati e la donna hacolpito con uno schiaffo due dei minori, i cui genitori, non gradendo la violenza nei confronti deipropri figli, li hanno fatti refertare al DEA di Domodossola e hanno presentato querela ai carabinieridi Crevoladossola.Forse per vendicarsi, o forse solo per divertimento, la coppia è diventata il bersaglio del gruppetto chequasi quotidianamente hanno preso l’abitazione della coppia come proprio bersaglio preferito.A fine ottobre sono dovuti intervenire i militari della Compagnia di Domodossola chiamati dalladonna dopo che una forte esplosione all’esterno della propria casa l’aveva fatta sobbalzare. Fuori hasolo potuto vedere tre ragazzini scappare in bicicletta ed una grossa nuvola di fumo bianco. Anche ilmarciapiede era rimasto annerito dallo scoppio di quello che doveva essere un grosso petardo.I carabinieri hanno cercato nei dintorni ma i ragazzini, continuavano a dileguarsi nei piccoli vicoli delcentro.Tornata a casa, e allontanatasi la pattuglia, la donna ha udito numerosi altri scoppi all’esternodell’abitazione, questa volta meno potenti del precedente.Richiesto nuovamente l’intervento dei carabinieri, questa volta i militari sono riusciti a fermare unodei ragazzini e da lì sono risaliti ai due minori