Pallavolo A1 femminile. Chieri, tanta fatica ma tre punti con Roma
La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 riparte con slancio dopo la sconfitta con Scandicci tornando al successo fra le mura amiche del PalaFenera dove conquista l’intera posta in palio contro la Smi Roma Volley. Il risultato garantisce anche la matematica qualificazione alla Coppa Italia con due giornate d’anticipo rispetto alla fine del girone d’andata. Spirito e compagne legittimano la vittoria con una buona prestazione collettiva in una partita che si conclude 3-1 e sembrava poter finire mezz’ora prima. Vinti il primo set 25-22 e il secondo 25-21, in entrambi i casi piazzando l’allungo decisivo nei finali, nel terzo set le chieresi vanificano un vantaggio di 8 punti (17-9) cedendo 23-25 a un’indomita Roma. La quarta frazione, combattuta e in bilico nella prima metà, vede l’incontro terminare sul 25-16. Il premio di MVP viene assegnato a Omoruyi che gioca una partita di grande sostanza dando un prezioso contributo in tutti i fondamentali. Da un punto di vista realizzativo le migliori chieresi sono Skinner (17), Gicquel (16), Omoruyi (15) e Zakchaiou (13), mentre la top scorer dell’incontro è l’opposto capitolino Orvosova che mette a terra 22 palloni.
Reale Mutua Fenera Chieri ’76-Smi Roma Volley 3-1 (25-22; 25-21; 23-25; 25-16)
REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76: Van Aalen 1, Gicquel 16, Zakchaiou 13, Gray 8, Skinner 17, Omoruyi 15; Spirito (L); Alberti 3, Bujis 2, Rolando. N. e. Guiducci, Anthouli, Carletti, Lyashko (2L). All. Bregoli; 2° Rostagno.
SMI ROMA VOLLEY: Mirkovic 7, Orvosova 22, Ciarrocchi 2, Schoelzel 9, Melli 5, Salas 2; Zannoni (L); Provaroni, Rotar 12, Adelusi 1, Rucli 6, N. e. Muzi, Costantini, Cicola (2L). All. Cuccarini; 2° Tortorici. ARBITRI: Marconi di Pavia e Serafin di Padova. NOTE: presenti 960 spettatori. Durata set: 28′, 30′, 30′, 23′. Errori in battuta: 10-6. Ace: 7-3. Ricezione positiva: 55%-60%. Ricezione perfetta: 29%-25%. Positività in attacco: 38%-32%. Errori in attacco: 8-16. Muri vincenti: 11-12. MVP: Omoruyi.
La cronaca
Primo set – Nei primi scambi fa tutto Roma, nel bene e nel male, siglando tre punti e sbagliando due battute. Sul 2-3 Gicquel firma il primo punto “vero” di Chieri. Sul 7-7 le padrone di casa realizzano due punti break grazie a un attacco di Skinner e un errore di Melli. Da 12-10 le capitoline ribaltano il punteggio in 12-13 con Mirkovic, Salas e ancora Mirkovic. Bregoli chiama il primo time-out dell’incontro. Al rientro in campo Zakchaiou riceve mette a terra il 13-13. Le padrone di casa tornano in vantaggio con la diagonale stretta di Skinner che vale il 17-16. Il combattuto finale si decide quando sul 20-21 il muro di Alberti, l’attacco di Gicquel, il muro di Skinner e l’errore di Orvosova portano Chieri sul 24-21. Mirkovic annulla una palla set, poi Zakchaiou chiude 25-22.
Secondo set – Sul 3-4 si registra il primo break di Chieri che sale a 8-4 grazie a tre errori ospiti, un ace di Omoruyi e un attacco di Skinner. Sul 10-6 due murate di Orvosova su Skinner e un ace di Mirkovic ridanno la parità a Roma (10-10). Nelle fasi centrali i due allenatori mischiano un po’ le carte: Bregoli inserisce Alberti e Bujis, Cuccarini Rotar e Adelusi. Sul 18-18 le biancoblù accelerano con due attacchi di Gicquel e un muro di Alberti (21-18). Roma si riavvicina (21-20), risponde Bujis con due punti importantissimi (23-21). L’errore in attacco di Schoelzel porta Chieri sul 24-21, nello scambio successivo il muro di Alberti frutta il 25-21.
Terzo set – Cuccarini conferma Rotar al posto di Salas, mentre Bregoli torna al sestetto iniziale. Dopo una buona partenza capitolina, sul 7-7 le padrone di casa strappano a 9-7 con un muro di Omotuyi, un ace di Gray (9-7). Sull’11-9 Chieri dà una spallata capitalizzando al meglio il turno di battuta di Omotuyi grazie ai punti di Skinner e Zakchaiou e qualche errore ospite. Quando la neo entrata Rucli torna a muovere il punteggio di Roma il tabellone segna 17-10. Sembra fatta invece nel finale il vantaggio viene vanificato dalle biancoblù che subiscono il rientro ospite da 21-15 a 22-21 (Orvosova). Gicquel fa respirare Chieri realizzando il 23-21 ma poi sbaglia la battuta (23-22). Bregoli inserisce Bujis e due muri di Rucli e Orvosova proprio su di lei capovolgono il punteggio in 23-24. Roma sfrutta al meglio la palla set: la parallela di Rotar da posto 4 sancisce il 23-25.
Quarto set – Chieri tenta un primo allungo da 4-4 a 8-4 su servizio di Omoruyi e un secondo da a 9-8 a 13-10 con punti pesanti della stessa Omoruyi. Dopo l’attacco del 16-12 di Zakchaiou coach Cuccarini chiama time-out del set. Al rientro in campo Rotar fa il 16-13 ma non spezza l’inerzia. Nella parte conclusiva del set Chieri prosegue col suo ritmo e diversi errori di Roma le spianano la strada. Su battuta di Gray le chieresi scappano a 24-16, per chiudere alla prima palla match con un muro di Zakchaiou.
Il commento
Lucille Gicquel: «Facciamo sempre un set meno bene degli altri perdendo lucidità e concentrazione, è un po’ una costante di questa stagione. Alla fine comunque sono altri tre punti e siamo contente».
Giorgia Zannoni: «Giocare a Chieri è sempre un’emozione. Anche questa sera abbiamo giocato troppo a tratti e questo non va bene. Nei primi due set che secondo me abbiamo giocato bene non siamo state in grado di chiudere nel finale, questo è un problema che si ripete spesso. Dobbiamo trovare la nostra continuità e lucidità in campo».