Valenza. Ladri in fuga dopo un tentato furto, i carabinieri ne arrestano uno

Notte di inseguimenti nel valenzano: i Carabinieri arrestano in flagranza uno dei componenti di una banda di ladri dopo un tentato furto in villa.

 

Valenza – Notte di fuoco nel valenzano. Il 112 segnala alle pattuglie la presenza in zona di una banda di ladri che sta imperversando fra le abitazioni. Hanno già tentato di colpire a Rivarone ma gli è andata male. Ora sono alla ricerca di un altro obiettivo. I Carabinieri li intercettano. Sono infatti in corso controlli incessanti per garantire la sicurezza dei cittadini e delle proprietà, priorità emersa anche in sede dei recenti Comitati per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, soprattutto in questo periodo di festività in cui le abitazioni vengono spesso lasciate incustodite per giorni. I ladri sono a bordo di una potente autovettura nera e chi la guida sembra sapere il fatto suo. Appena si accorge della Gazzella, effettua una repentina inversione di marcia e si lancia in una fuga scellerata. I Carabinieri di Valenza ingaggiano un inseguimento serrato, ma i malviventi non si fanno scrupoli, tagliano la strada alla Gazzella e la danneggiano, mettendo in pericolo l’incolumità dei Carabinieri. Solo per fortuna nessuno si fa male. L’inseguimento continua, la strada però è viscida e a causa della forte velocità la macchina in fuga sbanda e va a finire contro una recinzione. Le portiere si aprono e gli occupanti saltano fuori e scappano a piedi in tre direzioni differenti. I Carabinieri si concentrano su uno di loro, che viene prontamente bloccato. Sull’auto vengono trovati numerosi strumenti per lo scasso, tra cui un martello demolitore, picconi e flessibili. Gli ulteriori accertamenti permettono di accertare che la targa installata sull’autovettura è contraffatta. L’uomo fermato viene arrestato e tradotto presso Casa Circondariale di Alessandria in attesa di giudizio. Non è ancora possibile rilasciare ulteriori dettagli, le indagini sono in corso e l’Autorità Giudiziaria mantiene lo stretto riserbo, gli investigatori sono infatti alla ricerca degli altri componenti della banda: gli elementi per identificarli non mancano, probabilmente hanno già le ore contate.