“La Gronda Est indispensabile e da integrare con la circonvallazione Santena-Villastellone”
Lo dice Davide Nicco, presidente del consiglio regionale ed ex sindaco di Villastellone
“Un’opera indispensabile per il territorio che dovrà essere integrata con la circonvallazione Santena-Villastellone e la viabilità a servizio del nuovo ospedale di Cambiano”, così si è espresso il presidente del Consiglio regionale Davide Nicco alla notizia della presentazione in Città Metropolitana dello studio per il collegamento est di Torino.
“Ringrazio la Città Metropolitana e tutti i soggetti che con serietà stanno seguendo le varie fasi. La collaborazione tra Comuni, Città Metropolitana e Regione è fondamentale per portare a casa il risultato. In questi anni – spiega Nicco – a più riprese mi sono fatto carico di ascoltare le sollecitazioni degli amministratori locali che esasperati chiedono di intervenire per decongestionare dal traffico un territorio caratterizzato da tempi di attraversamento assurdi e livelli di inquinamento non più tollerabili”.
L’elaborato presentato, al momento prevede l’imbocco della circonvallazione di Chieri con innesto con quella di Pessione, un ponte sul Po, l’allargamento a tre corsie della provinciale 122, due gallerie sotto la collina fra Gassino e Pavarolo. Ma non vi è ancora traccia della circonvallazione di Villastellone-Santena.
“Necessariamente – sottolinea Nicco – occorrerà confrontarsi ancora con alcuni sindaci per risolvere criticità presenti nell’ipotesi di tracciato presentato, in particolare quelle che interessano i Comuni di Montaldo e Pavarolo. Ma poi, come già anticipato e comunicato dall’assessore Gabusi alla Città Metropolitana, il progetto dovrà essere integrato e prevedere anche la circonvallazione Santena-Villastellone e la viabilità a servizio del futuro nuovo ospedale di Cambiano. Altrimenti, credo siamo tutti concordi, l’opera non potrà definirsi completa”.
“Il Collegamento Est è un’infrastruttura strategica – ribadisce Nicco – per mitigare sensibilmente l’inquinamento e per lo sviluppo economico e sociale dell’intero territorio della Provincia di Torino. Come Regione diamo per scontato che presto si procederà con l’integrazione progettuale della circonvallazione di Santena-Villastellone, completando un’opera che riorganizzerà e migliorerà la viabilità esistente, riducendo l’impatto del traffico veicolare, soprattutto di quello pesante”.
“E’ un primo obiettivo, ma non è ancora il traguardo finale – commenta Roberto Ghio, primo cittadino di Santena – perché è fondamentale completare il progetto. Il nostro territorio, Santena, Cambiano e Villastellone, ribadisce la piena disponibilità a mettere a disposizione della Regione e della Città Metropolitana uomini, idee e risorse non solo per il completamento dell’anello della tangenziale est ma anche per la viabilità riguardante il nuovo ospedale di Cambiano. Al più presto, quindi, si integri l’elaborato progettuale prevedendo queste infrastrutture viarie”.