Valle d’Ossola. Ubriaco dà di matto in un bar e resiste ai carabinieri. Arrestato

UBRIACO E VIOLENTO, PRIMA INFASTIDISCE AVVENTORI DI UN BAR POI SE LA PRENDE CON I CARABINIERI A CUI TENTA DI SFILARE LA PISTOLA DALLA FONDINA. ARRESTATO

 

Nel primo pomeriggio di ieri i carabinieri della Stazione di Crodo sono intervenuti in un locale pubblico di Varzo per un avventore che, dopo aver bevuto alcolici stava infastidendo gli avventori.L’uomo identificato è risultato una vecchia conoscenza, già arrestato lo scorso novembre dai carabinieri di Varzo intervenuti per una persona, in stato di ebrezza, sdraiata sulle strisce pedonali. In quell’occasione l’uomo era stato arrestato per resistenza a Pubblico Ufficiale.Ieri pomeriggio i militari dopo un breve dialogo con la persona riuscivano a farla allontanare senzaulteriori conseguenze.

A distanza di circa un’ora il titolare del locale chiamava nuovamente la centrale operativa dei carabinieri di Domodossola segnalando nuovamente la presenza dello stesso soggetto che in stato di ebrezza stava continuando a chiedere alcolici infastidendo avventori e lo stesso titolare.

Veniva inviata una pattuglia del Radiomobile di Domodossola e la stessa pattuglia di Crodo in supporto.

Appena arrivati l’uomo, in evidente stato di ebrezza, ha iniziato ad inveire con minacce e ingiurie neiconfronti dei carabinieri, tentando anche di prendere la pistola ad uno di loro minacciandoli di morte.

Sempre sotto controllo dei militari lo stesso veniva fatto uscire dal locale anche per non creare situazioni di pericolo per le persone presenti all’interno. Una volta fuori l’uomo in prossimità della vettura di servizio estraeva un accendino dalla tasca e avvicinando la mano alla carrozzeria azionava la fiamma dell’accendino dicendo che avrebbe dato fuoco all’auto.

A quel punto i carabinieri sono stati costretti ad intervenire bloccandolo ed immobilizzandolo con le manette di sicurezza. Coadiuvati dall’altra pattuglia veniva fatto salire a bordo del veicolo, che l’uomo ha fatto oggetto di ripetuti calci.

Condotto in caserma è stato dichiarato in arresto per resistenza e oltraggio a Pubblico Ufficiale, nonché per il danneggiamento causato alla vettura nelle fasi concitate dell’arresto.

Rimasto nelle camere di sicurezza della caserma domese il soggetto è stato condotto nella mattinata odierna inTribunale a Verbania per il rito direttissimo, tuttora in corso.