Pino Torinese. “Memoria senza confini”: uno spettacolo multimediale per riflettere sul significato della Memoria oggi
Giovedì 6 febbraio all’Auditorium del Centro Polifunzionale di Pino Torinese.
In occasione del Giorno della Memoria (27 gennaio) e del Giorno del Ricordo (10 febbraio), il Comune di Pino Torinese promuove l’organizzazione dello spettacolo multimediale “Memoria senza confini”, a cura dell’associazione “Teatro dei Pari”, ideato da Simone Zoja e Isabella Martinelli, con la partecipazione di Gianfranco Nasso, Edoardo Moccia e Franco Collimato. Interverrà anche il Gruppo d’Archi composto da Andrea Acutis, Alessia e Giorgia Oddenino, Matteo Fedele, Irene De Filippi e Sara Massaro. Lo spettacolo, che si terrà giovedì 6 febbraio alle ore 21 presso l’Auditorium del Centro Polifunzionale, offre al pubblico un’opportunità unica per riflettere sul significato della Memoria oltre il tempo e i confini geografici. L’obiettivo è quello di stimolare un dialogo costruttivo e promuovere valori fondamentali come la tolleranza e la democrazia, partendo dalle testimonianze del passato per guardare al futuro con responsabilità, sempre con lo sguardo verso le troppe vittime innocenti di ieri e di oggi. Ogni anno infatti si è scelto di portare in scena uno spettacolo diverso, che si trasforma in un vero e proprio momento di riflessione, intrecciando suoni, immagini e narrazioni, al fine di porre l’attenzione su temi diversi ma collegati dagli orrori del passato. Anche quest’anno viene dedicata alla Scuola Secondaria di Pino Torinese una matinée, mentre la sera l’evento sarà aperto a tutta la cittadinanza con ingresso gratuito, rendendo l’iniziativa accessibile a tutti coloro che desiderano partecipare e condividere questa esperienza di riflessione storica e culturale. “La Memoria è un patrimonio collettivo che ci appartiene come esseri umani – ha dichiarato la Sindaca di Pino Torinese, Alessandra Tosi -. Ricordare è un atto di responsabilità verso il passato, il presente e il futuro. Con questo spettacolo vogliamo ribadire il nostro impegno a mantenere viva la luce della Memoria, perché solo attraverso la consapevolezza possiamo costruire una società fondata sulla pace e sul rispetto.”L’Assessora alla Cultura, Elisa Pagliasso, aggiunge: “Abbiamo deciso di proporre uno spettacolo nei giorni tra le ricorrenze della Giornata della Memoria e del Giorno del Ricordo per portare ancora una volta all’attenzione sugli eventi drammatici che hanno caratterizzato il XX secolo, conosciuto anche come ‘il secolo dei Genocidi’. Ringrazio gli artisti Simone Zoja e Isabella Martinelli per questa proposta culturale che ci coinvolge emotivamente e ci spinge a riflettere sul nostro passato per comprendere meglio il presente, oggi sempre più fondamentale affinché certi drammatici episodi non si ripetano più.”La Consigliera alle Politiche educative e di formazione, Marta Riminucci, sottolinea: “Scegliere di non sapere è il modo più masochista e inefficace per chiudere i conti col passato. Nascondere a noi stessi una pagina cruciale della storia ci impedisce di andare avanti. Queste sono alcune delle parole scritte da Sami Modiano, sopravvissuto e testimone, nel suo libro. A 80 anni dalla liberazione di Auschwitz Birkenau, vogliamo scegliere ogni giorno non solo di sapere, ma anche di ricordare e di trasmettere la Memoria, per affrontare con consapevolezza le sfide del presente e costruire una democrazia solida e tollerante. Crediamo sia fondamentale trasmettere certi valori anche alle giovani generazioni. La scelta di proporre, come facciamo ormai da tre anni, lo spettacolo al mattino alla scuola secondaria, vuole essere un ulteriore momento di dialogo tra istituzioni e giovani cittadine e cittadini, in nome della Storia e della Memoria.”