Carmagnola avvia il progetto di ‘Spazzamento con attivazione sociale’
Pulizia urbana e inclusione per persone fragili, con sostenibilità economica ed ambientale
Il Comune di Carmagnola lancia un innovativo progetto di pulizia urbana con un forte valore sociale: il nuovo piano di “spazzamento con attivazione sociale” coinvolgerà persone fragili in attività di manutenzione e decoro della città, offrendo loro formazione e opportunità di reinserimento lavorativo. L’iniziativa garantirà un servizio più efficiente, una migliore qualità percepita dai cittadini e un risparmio per le casse comunali di circa 100.000 euro all’anno per tre anni.
Per ciò che riguarda la sostenibilità ambientale, è prevista l’eliminazione dell’uso di qualunque diserbante e il miglioramento della già eccellente raccolta differenziata
Otto anni di esperienza per un progetto che unisce decoro urbano, inclusione e sostenibilità economica
Il Comune di Carmagnola ha approvato un ambizioso piano operativo per il periodo 2025-2027, che mira a coniugare la pulizia e il decoro urbano con un’importante azione di inclusione sociale.
Il progetto, al via dal 1° marzo, prevede il coinvolgimento di persone in condizione di fragilità – disoccupati di lunga durata, over 58 in attesa di pensione, persone con difficoltà di inserimento lavorativo – che saranno impiegate nelle attività di spazzamento manuale e manutenzione di ampie aree pubbliche (vie, piazze, aree verdi) del territorio comunale attualmente gestite nell’ambito del servizio appaltato di igiene urbana, che si prevede di stralciare dal contratto in essere facente capo al Consorzio Chierese per i Servizi.
La gestione delle aree coinvolte sarà trasferita direttamente al Comune, consentendo una maggiore vicinanza ai cittadini e una risposta più rapida alle segnalazioni e necessità del territorio. Oltre ai benefici ambientali e alla maggiore efficienza del servizio, il progetto porterà un risparmio economico di circa 300.000 euro complessivi nei tre anni di attuazione.
Questa iniziativa è il risultato di un percorso avviato dal Comune di Carmagnola già nel 2017, con progettazioni specifiche dedicate all’inserimento lavorativo di persone con problematiche di varia natura. Nel corso degli anni, sono stati attivati percorsi di avvicinamento al lavoro in sinergia con i servizi sociali che hanno coinvolto ben 335 persone, permettendo loro di acquisire abilità sociali e comunicative fondamentali per un futuro reinserimento nel mondo del lavoro.
Un percorso di crescita per le persone coinvolte, che migliora inoltre la sostenibilità ambientale
Rispetto alle iniziative simili degli anni precedenti, questo piano prevede il supporto di una “equipe multidisciplinare per la grave emarginazione adulta”, composta da assistenti sociali, esperti del Centro per l’Impiego e rappresentanti di enti del terzo settore, per garantire un accompagnamento personalizzato.
Ne faranno parte un assistente sociale del CISA 31, il responsabile del Centro per l’Impiego, il responsabile del C.SM. ASL TO 5, il responsabile delle Cooperative Solidarietà, il dirigente dell’Area Amministrativa, il responsabile del Centro Competenze e il responsabile del Settore Giovani, Famiglie e Sport.
Questa squadra avrà il compito di monitorare i percorsi lavorativi, accompagnare i soggetti coinvolti nell’attivazione delle risorse territoriali disponibili e garantire un’efficace integrazione con le progettazioni già attive sul territorio, in linea con le “Linee guida per il contrasto alla grave emarginazione adulta”.
Un aspetto chiave del progetto riguarda la formazione. Tra le varie iniziative verrà attivato un percorso specifico per giardinieri tramite i corsi del programma Gol, che prevede 400 ore di teoria e 600 ore di pratica a fianco del personale comunale, offrendo ai partecipanti nuove competenze professionali, garantendo inoltre la completa eliminazione dell’uso di qualunque diserbante, sia chimico che biologico, sul suolo pubblico.
Dal 2017 il Comune ha sviluppato con successo un sistema di “carretti” per lo spazzamento manuale, strumenti che saranno ora modificati per consentire anche la raccolta stradale differenziata di vetro, plastica e alluminio, con la possibilità di migliorare ulteriormente l’eccezionale 87,8% di raccolta differenziata raggiunto da Carmagnola, coniugando sostenibilità ambientale ed efficienza operativa.