Chieri. “La rivolta dei Puffi, Gargamella e la coloritura di blu che ha invaso ogni via”
“Digiuno da tempo di notizie sull’urbe chierese (a causa di un viaggio impegnativo ove non batte il sole della rete), non appena rientrato a casa mi sono munito della canonica frittatona di cipolle e birrona gelata per rifarmi, scorrendo avidamente le pagine di Centotorri.
Rimango però basito nell’apprendere che in poche settimane di assenza si sono incendiati gli animi e incontrollata è esplosa la rivolta dei Puffi!
Scorro le righe e scopro che il contendere è la perniciosa coloratura di blu che ha invaso ogni via, ogni angolo financo il salotto di casa.
Ma come è possibile? Come osate? Facinorosi!
Ripudiate il vostro stesso colore?
Ma diamine, come potete oggi stupirvi, come vergini violate, di tali scelte?
O anime belle, non conoscevate forse quale fosse la scuola di pensiero di Gargamella?
Non erano già note l’inclinazione Creen 🐷, la volontà di spezzare le reni alle sospensioni deturpando la città con dossi, cunette, muretti?
Non avete forse, miei amati Puffi, reclamato a gran voce il bis?
L’avete voluta la puffobici?
E adesso puffopedalate, a schiena diritta e cantando a gran voce:
“Noi siamo i puffi bluuu,
In auto non si va piuuu,
chi c’è l’ha fatto fareee di Gargameellaa votareee”
Con affetto
Puffo brontolone